Doctor Strange nel Multiverso della Follia è finalmente arrivato nelle sale italiane (qui la nostra recensione), portando con sé la domanda che ci si pone di fronte a ogni film del Marvel Cinematic Universe: ci sono scene post-credit? Anche in questo caso la risposta è sì, per cui aspettate la conclusione dei titoli di coda prima di andare via dalla sala, in modo da non perdere neanche un secondo di girato. Per l’esattezza, le scene che potremo gustarci al termine del film sono due, collocate rispettivamente durante e dopo la conclusione dei titoli di coda.
Il ventottesimo film del Marvel Cinematic Universe, che ha per protagonisti assoluti proprio Strange (interpretato da Benedict Cumberbatch) e Wanda Maximoff / Scarlet Witch (impersonata da Elizabeth Olsen), si conclude con due piccole ma interessanti postille, che ci forniscono una piccola anticipazione su quello che vedremo nel futuro del franchise e ci fanno uscire dalla sala con un sorriso, al termine di un racconto decisamente tetro. Prima di procedere oltre ed esaminare nel dettaglio le scene post-credit di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è però doveroso da parte nostra specificare che ciò che leggerete nel proseguimento dell’articolo conterrà alcuni spoiler sul film. Non proseguite quindi con la lettura se non avete ancora visto il film e non volete incappare in sgradite anticipazione su quello che vedrete sul grande schermo.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia: le scene post-credit del ventottesimo film del Marvel Cinematic Universe
La prima delle due scene post-credit di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è situata più o meno a metà dei titoli di coda, e contiene una delle più grandi sorprese di tutto il film. L’ambiguo finale del racconto ci ha fatto capire che, a differenza di quanto da lui dichiarato, Strange ha effettivamente riportato delle conseguenze dopo aver utilizzato il Darkhold. Mentre cammina per strada, il protagonista si imbatte in un nuovo personaggio del Marvel Cinematic Universe, caratterizzato da un costume viola e da capelli biondi.
Il personaggio in questione è Clea, nipote di Dormammu che come anticipato da alcuni rumor è interpretata da Charlize Theron, al debutto nel franchise. Stuzzicando Strange sulla sua presunta codardia, Clea lo invita a seguirla per riparare a un avvenimento da lui causato. Una strizzata d’occhio al finale di Spider-Man: No Way Home o un’anticipazione del futuro di Strange? Appuntamento ai prossimi film del Marvel Cinematic Universe per saperne di più.
La seconda delle due scene post-credit di Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriva alla conclusione dei titoli di coda. Protagonista assoluto di questo brevissimo spezzone è lo straordinario Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi che nel corso del film subisce un’incantesimo dello stregone che lo porta a colpirsi da solo, in un esilarante omaggio al suo personaggio di Ash nella trilogia de La casa. In questo segmento, il venditore ambulante interpretato da Campbell smette di colpirsi e si rivolge direttamente alla telecamera, comunicando la conclusione dell’incantesimo e anche quella di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Una spruzzata di ironia al termine di un film dichiaratamente horror, che approfondisce il personaggio di Strange e pone solide basi per le sue nuove avventure all’interno del Marvel Cinematic Universe.
- The disk has Italian audio.
- Scott Derrickson (Direttore)
- Audience Rating: PG-13 (Presenza dei genitori consigliata)