Il nuovo inizia comincia con un nuovo importante operatore per le telecomunicazioni in Italia: il 31 dicembre 2024 Swisscom, la società che controlla Fastweb, ha completato l’acquisizione di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro, dando vita a Fastweb + Vodafone. L’operazione crea il secondo operatore nel mercato italiano delle telecomunicazioni, con una base di oltre 20 milioni di linee mobili e 5,6 milioni di linee fisse. Ma cosa cambia per gli utenti, ora che Fastweb e Vodafone sono una cosa sola?
Nasce Fastweb + Vodafone: cosa cambia per gli utenti dopo la fusione
Lo sapevamo già dallo scorso marzo, ma l’ultimo giorno del 2024 Swisscom ha completato ufficialmente l’acquisizione. Fastweb e Vodafone iniziano l’anno insieme, con quel segno “+” in mezzo ai nomi di quelle che prima erano due aziende, e ora sono una sola realtà.
Una realtà che vuole integrare due punti forti: la rete in fibra ottica di Fastweb e la rete mobile di Vodafone. Entrambe le società, infatti, operano sia nell’ambito della telefonia (e rete dati) fissa che in quella mobile: insieme hanno un’infrastruttura che comprende 20.000 siti radio mobili e una rete proprietaria di 74.000 chilometri (meta delle quali in FTTH, la connessione più veloce.
Cosa cambia per i clienti
Il cambiamento principale, dal punto di vista infrastrutturale, è il fatto che se prima Fastweb mobile si appoggiava a WindTre, gradualmente le connessioni smartphone di questi clienti passeranno sulle celle Vodafone. Voi non dovrete fare nulla, ma secondo quanto riporta l’azienda questo passaggio dovrebbe migliorare le prestazioni di rete e rendere possibili nuovi servizi per gli abbonati.
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Non cambiano i nomi, non cambiano i contratti
Nonostante la fusione, i marchi commerciali Fastweb, Vodafone e ho. continueranno a esistere, sia nel mercato mobile che nella rete fissa. Swisscom ha, infatti, ottenuto da Vodafone una licenza di utilizzo del marchio per cinque anni, garantendo così una transizione graduale.
Oltre ai nomi, non cambia nemmeno l’interazione con i clienti.
I contratti attuali cambieranno?
No, i contratti sottoscritti e le condizioni economiche attualmente in vigore rimangono invariati. Fastweb + Vodafone ci ha fatto sapere che eventuali modifiche future saranno comunicate con largo anticipo e nel pieno rispetto delle disposizioni contrattuali.
Bisogna cambiare SIM o modem?
Non c’è bisogno di cambiare SIM fisiche, di sostituire modem casalinghi o telefoni. I cambiamenti strutturati saranno tutti dalla parte del fornitore di servizi, i clienti non dovranno cambiare nulla.
L’assistenza clienti subirà modifiche?
Anche le modalità di assistenza rimangono invariate. I clienti potranno continuare a utilizzare i canali abituali: app My Fastweb e My Vodafone, aree riservate dei siti web e servizi clienti dedicati. Se avete bisogno di informazioni o assistenza, potete continuare a usare i canali che avete sempre usato.
Come verranno gestiti i dati personali?
Anche in questo caso, Fastweb e Vodafone continueranno a gestire autonomamente i dati personali dei clienti. Tuttavia, alcuni dati saranno condivisi tra i due operatori per garantire la qualità del servizio – se credete, potete chiedere di non condividere i dati al centro assistenza.
Fastweb + Vodafone: come cambia il mercato dopo la fusione
Se per i clienti cambierà poco in questo primo periodo dopo la fusione, nel medio termine le cose potrebbero cambiare per i clienti della nuova realtà. Il nuovo operatore pensa di poter fornire nel prossimo futuro una gamma più ampia di soluzioni tecnologiche, , sia per la connessione fissa che per quella mobile.
Walter Renna, CEO di Fastweb che ora guida la nuova realtà post-fusione, dice chiaramente che l’obiettivo è “diventare la prima scelta per tutti i segmenti di mercato: consumer, business e wholesale”. Il piano prevede investimenti milionari e una mobilitazione già da subito dal punto di vista strutturale, ma come potrebbe evolvere la situazione per i clienti? Una questione importante è quella della concorrenza.
Sul fronte mobile, la nuova realtà aziendale diventa già da subito il primo operatore in Italia con il 30,1% (sommando al 26,4% di Vodafone il 3,7%), superando per la prima volta TIM con il 27,1%, come riporta Repubblica. Anche nel mercato della connessione fissa Fastweb + Vodafone siamo a circa un terzo del mercato (29,4%), formato dal 16,1% di Vodafone e dal 13,3% di Fastweb, appena dietro a TIM (anche se Fastweb + Vodafone fa meglio nella sola fibra).
Detenere un ruolo così prominente sia nel mercato della rete fissa che di quella mobile potrebbe disincentivare la nuova realtà a lavorare sul prezzo e su offerte. Ma c’è anche la possibilità che per consolidare la situazione Fastweb + Vodafone arrivino bundle di rete fissa + mobile a prezzi ridotti.
Al momento sembra difficile capire che politiche di prezzo voglia scegliere questo nuovo gigante delle telecomunicazioni. Dovremo attenere le prossime mosse: per il momento, non cambierà praticamente nulla per i clienti.
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