Fibra ottica in oltre 2.700 comuni italiani, cablati in soli sette mesi. Fra le righe del comunicato stampa di TIM si può leggere l’orgoglio dell’azienda italiana, che sta realizzando una grande opera infrastrutturale in un periodo in cui lavorare è più complicato del solito. Nel solo mese di settembre TIM ha esteso la copertura ultrabroadband ad altri 200 comuni, avvicinandosi all’obiettivo di colmare il digital divide entro il 2021.
In sette mesi, 2.700 comuni in più hanno la fibra ottica
Una connessione rapida a internet è fondamentale. Serve per lo smart working e l’e-learning ma anche per godersi un film in streaming e videochiamare amici e parenti in giro per il mondo. Per questo TIM sta intensificando gli sforzi per coprire più aree possibili del territorio italiano con la fibra ottica, colmando il digital divide.
I programmi di cablaggio dell’azienda prevedono una copertura del 90% delle famiglie che usano la rete fissa a livello nazionale. Questo include anche le zone rurali e a bassa densità popolativa, che hanno le medesime esigenze di chi vive e lavora nelle città. Ad oggi i comuni italiani coperti dalla ultrabroadband di TIM sono 4.700 ma l’azienda vuole superare quota 5.000 entro la fine dell’anno. In questo modo, il 75% della popolazione nelle cosidette “aree bianche“, dove i servizi internet sono attualmente scarsi, può essere connessa.
Grazie al sostenuto ritmo di cablaggio di TIM, il divario digitale nel nostro Paese si sta riducendo sempre più. Siamo sempre più connessi.
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