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La nostra prova del Ford Explorer elettrico fra le strade della Slovenia

Ci sono posti appena oltre i nostri confini che meritano di essere scoperti, ad ogni costo. Lubiana e il lago di Bled sono talmente belli che varrebbe la pena raggiungerli con qualunque mezzo, anche a dorso di mulo. Ma non conta solo la destinazione, anche il viaggio per raggiungerla è importante. E il nuovo Ford Explorer elettrico, che abbiamo potuto provare in anteprima in un test drive, ci ha permesso di vivere le perle della Slovenia con una grandissima comodità.

Il SUV a zero emissioni dell’Ovale Blu, progettato e prodotto in Europa, ha un‘autonomia importante e sistemi di guida assistita che semplificano la vita ai conducenti. Ma soprattutto ha tantissimo spazio per tutti e cinque i posti, con un grande baule e vani capienti ovunque (anche ben nascosti). Il tipo di auto che volete avere a disposizione quando esplorate nuovi orizzonti.

Il nostro test drive di Ford Explorer elettrico

Arrivati in Slovenia a Villa Fabiani, capiamo che Ford ha voluto subito stupirci con un colpo d’occhio davvero d’effetto: il rosso acceso dell’Explorer in mezzo alle vigne si fa notare. Ha linee totalmente diverse dagli Explorer che qualcuno di voi potrebbe ricordare da viaggi negli Stati Uniti: questo modello tutto elettrico nasce in Europa, per l’Europa.

lato ford explorer elettrico

Il frontale mostra angoli decisi e un look estremamente moderno. Lascia molto spazio a sensori (in totale dodici, di cui cinque sono telecamere). Nero su nero la linea orizzontale che unisce i fari full LED Matrix reca il nome del modello e ci suggerisce il carattere avventuroso di questo Explorer.

dettagli davanti

Apprezziamo come questo stile resti coerente in ogni dettaglio del SUV, che prova a snellire la propria linea con dettagli aerodinamici lungo i lati. Anche se resta un mezzo imponente: misura più di quattro metri e mezzo, pesa oltre due tonnellate e mezzo.

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Tutto lo spazio che serve (e anche di più)

L’esterno fa intuire che Explorer mantiene fede al suo nome, ma è aprendo le portiere che capiamo appieno perché quest’auto nasce per l’avventura. O meglio: nasce per far sì che possiate affrontare ogni avventura con tutto quello che vi serve (e con tutta la comodità che potete desiderare).

Ford ha progettato sedili comodi, quelli anteriori hanno anche il massaggio e il riscaldamento . Quest’ultimo lo abbiamo provato per errore, vista la giornata torrida avremmo preferito evitare. Ma funziona. Anche chi si siede dietro avrà tutto lo spazio per le gambe che serve.

sedili comodi test drive ford explorer elettrico

Gli interni hanno alcuni elementi più eleganti in ecopelle, come i sedili e il braccio anteriore, mentre altri dettagli in plastica che abbiamo trovato solida, anche se non particolarmente raffinata. Tuttavia, su un veicolo con questo spirito da esploratore si punta più sulla funzionalità che sulla forma. E Ford ha fatto un lavoro egregio nel fornire vani e ripiani per farvi avere sempre a portata di mano quello che vi serve.

Vani e baule capienti

Sotto al braccio anteriore abbiamo fatto entrare anche il nostro laptop, ma ci sarebbero state anche due bottiglie grandi d’acqua togliendo i vari ripiani. Ci sono i porta borraccia, capienti vani sulle portiere e spazio per tutti e cinque i posti.

interni ford elettrico

E poi, sotto il grande touchscreen verticale da 14,6″ del sistema SYNC Move (di cui vi parleremo fra un attimo), trovate un ulteriore vano che potete coprire abbassando lo schermo. Se lo fate e poi uscite dall’auto portando con voi le chiavi, il vano si blocca e tiene protetti i vostri averi: qualcosa di ottimo se volete andare in spiaggia senza portarvi documenti e denaro, per esempio.

Tutto questo spazio è senza contare il bagagliaio da 530 litri, che diventa 1460 abbassando i sedili posteriori. E se non vi basta lo spazio fisico, c’è quello mentale che si apre se alzate lo sguardo verso l’enorme tetto panoramico, che si estende per tutto l’abitacolo.

retro ford explorer elettrico test drive

Test drive di Ford Explorer elettrico: infotainment e sistemi di guida assistita

Un grande schermo da 14,6 pollici fa da centro nevralgico del sistema di infotainment. Anche in questo caso, ci sembra che Ford abbia badato più alla sostanza: il display ha cornici più grandi di quelle che avremmo voluto e una qualità inferiore rispetto agli OLED che si trovano su auto di segmenti più costosi. Ma avete tanto spazio per mappe, media e qualsiasi altra cosa vi serva.

infotainment test drive ford explorer elettrico

Il sistema operativo nono è fra i più raffiniti dal punto di vista grafico, ma resta intuitivo e facilmente navigabile. Non abbiamo particolarmente amato quanto la navigazione sia “spartana”: le mappe indicano la via ma non con il livello di dettaglio che avremmo voluto (indicazioni di traffico ed eventuali lavori, suggerimenti di corsia, ecc.). Tuttavia, nell’head display trovate le indicazioni sulle svolte in maniera intuitiva, e poi potete collegare Apple CarPlay e Android Auto per usare le app dal vostro smartphone.

Nota di merito va al sistema audio di Bang & Olufsen, che con i suoi dieci diffusori riesce a generare un audio avvolgente e ben calibrato anche senza esagerare con il volume. Che può salire molto, anche se visto quanto è ben insonorizzata e silenziosa quest’auto non avrete bisogno del livello massimo.

Sistemi di guida assistita, optional e di serie

Il sistema audio B&O è uno dei pochi optional che trovate nell’allestimento Premium di Ford Explorer elettrico, quello che abbiamo provato durante il nostro test drive. Insieme a un tettuccio panoramico più grande della media e davvero spettacolare, apertura e chiusura del posteriore senza mani, videocamera a 360° e il Lane Change Assist, insieme ad un’altra manciata di optional.

navigazione tasti al volante

Di serie, tuttavia, trovate moltissimi sistemi ADAS, accessibili facilmente dal volante, come l’Adaptive Cruise Control con Sto and Go e il Clear Exit Warning, che ci sono risultati molto comodi sulle autostrade slovene. Durante una breve coda in uscita, abbiamo lasciato lavorare il Cruise Control al posto nostro e dobbiamo ammettere che ha cambiato velocità e frenato con precisione. Un altro esempio di quanto comodo sia questo Explorer elettrico.

Un buono spunto, senza rumore

Un altro elemento che ci ha fatto godere il nostro viaggio sloveno è senza dubbio l’ottimo isolamento acustico, unito a un motore totalmente silenzioso. Ma non per questo poco potente (tanto che la stessa Ford sottolinea come questo Explorer acceleri più velocemente di una Focus ST). La nostra versione a trazione integrale ha una potenza di 340 CV e 545 Nm di coppia istantanea, che abbiamo apprezzato accelerando appena entrati in superstrada. Non parliamo di prestazioni da super-car, ma senza dubbio non sentirete il peso del veicolo mentre accelerate: ha un buono spunto e assicura una guida divertente.

Il modello a trazione posteriore ha meno potenza (286 CV) ma la stessa coppia posteriore, e assicura un po’ di autonomia in più: 602 km invece 566 km di autonomia (ciclo WLTP), a dispetto di un accelerazione minore (da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi invece di 5,3 secondi).

camping in auto

Il nostro non è stato un test drive in pista, con curve a velocità folli, ma nell’uso quotidiano ci sembra che Ford Explorer elettrico tenga bene la strada, senza bisogno di grande fatica da parte di chi guida. E nonostante il grande spazio interno, abbiamo trovato semplice muoverci anche in manovra, merito anche delle telecamere dell’allestimento Premium.

Un’esperienza di guida che sa essere divertente, ma che vuole soprattutto risultare comoda anche per lunghi tragitti, anche con tutta la famiglia nei cinque posti e con il sedile pieno. Un prodotto pensato per andare a esplorare le più belle perle d’Europa senza emissioni, e senza fatica.

Prezzo e considerazioni finali

Il nuovo Ford Explorer elettrico ha reso piacevole il nostro test drive in Slovenia: anche i brevi tratti in coda o con un po’ di pioggia sono risultati semplici da gestire. Questo tipo di veicolo ci sembra ottimo per chi vuole viaggiare in auto, e vuole farlo senza emissioni. I 566 chilometri di autonomia per il modello a trazione integrale (che diventano 602 sulla trazione posteriore), uniti alla ricarica rapida (dal 10 all’80% in 26 minuti) dovrebbe rendere semplice organizzare le vostre gite: se non siete di quelli che vogliono macinare mille chilometri senza pause, dovreste arrivare a destinazione senza problemi — e arrivarci non troppo stanchi. La comodità, in un veicolo come questo, fa la differenza. E Ford Explorer questo obiettivo lo centra appieno.

Detto questo, dovete valutare quanto per voi vale questa grande comodità. Il modello base costa 49.000 euro sul configuratore Ford, con la trazione integrale da 52.500 euro. Il modello Premium fa salire i valori di partenza di tremila euro, e gli optional hanno tutti prezzi piuttosto ragionevoli. Tuttavia, si tratta di un segmento di mercato molto competitivo, nel quale trovate molte auto ibride o full electric davvero interessanti. Ford Explorer elettrico ha dalla sua un’autonomia importante (non abbiamo dovuto ricaricare l’auto nei nostri due giorni di test drive) e spazio da vendere. Se amate viaggiare e volete farlo in elettrico — e in totale comfort — potrebbe essere l’auto giusta per voi.

Ford Lifestyle Collection, 35020798, portachiavi con logo...
  • Portachiavi con logo ovale originale Ford a ciondolo.
  • Prodotto originale Ford.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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