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Gli Editoriali di Tech PrincessRubriche

Nasce una collana di audiolibri per avvicinare i giovani alla lettura dei classici

Iniziativa di Salani, che sfrutta la crescita dei contenuti audio

Ci si può crogiolare, nei problemi. Oppure li si può risolvere e trasformare, casomai, in opportunità.

Uno dei luoghi comuni (peraltro, come vedremo, smentito dai numeri) è quello secondo cui i giovani leggono poco. Luogo comune che ha una sua declinazione più specifica: ai giovani non interessa la lettura dei classici.

Come rendere questo problema (non vero ma percepito) un’opportunità? Semplice: sfruttando la crescita del mercato degli audiolibri. La soluzione l’ha proposta Salani, che martedì 17 maggio ha lanciato appunto una collana di audiolibri dal titolo inequivocabile: “Anche i giovani leggono i classici”. Collana disponibile su Audible e su Apple Podcast.

Scopriamo meglio di cosa si tratta, e vediamo perché l’iniziativa sembra destinata ad avere successo. Infine facciamo una panoramica sui più recenti dati relativi al mercato librario italiano. Che, come dicevamo, sembrano smentire i timori di chi percepisce i giovani lontani dalla lettura dei classici.

Abitudini Lettura Italiani

“Anche i giovani leggono i classici”

La collana pensata da Salani per avvicinare i giovani ai classici ha preso il via il 17 maggio sulle piattaforme Audible e Apple Podcast.

“Anche i giovani leggono i classici”, questo il titolo della collana, non è uno stimolo per i giovani solo perché passa per uno strumento che i nostri ragazzi conoscono e sfruttano sempre di più. Ma anche perché i lettori dei testi classici proposti da Salani sono alcune delle voci più note e apprezzate della nuova generazione di attori italiani.

I primi sei titoli della collana sono: Al paradiso delle signore di Émile Zola (letto da Alberto Malanchino), Le metamorfosi di Franz Kafka (letto da Eduardo Scarpetta), Il giocatore di Fëdor Dostoevskij (letto da Eduardo Scarpetta). E poi L’abbazia di Northanger di Jane Austen (letto da Denise Tantucci), Bartleby lo scrivano di Herman Melville (letto da Filippo Scotti) e Marianna Sirca di Grazia Deledda (letto da Rosa Diletta Rossi).

La collana sarà presentata nel pomeriggio di venerdì 20 maggio al Salone del Libro di Torino.

La parola all’editore

Sull’iniziativa, e sul coinvolgimento dei giovani attori, si è espresso Alessandro Magno, Chief digital officer del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, di cui Salani fa parte.

Magno ha detto: “Con la collana che presentiamo il 17 maggio vogliamo continuare il nostro impegno nella produzione dei classici, con l’obiettivo di ampliare il pubblico degli ascoltatori e raggiungere anche i ragazzi. Per questo abbiamo chiesto ad alcuni giovani attori, protagonisti di serie tv e film amatissimi, di confrontarsi con alcuni dei capisaldi della letteratura mondiale. Li ringraziamo per aver dato voce in maniera straordinaria ai primi titoli della collana.”

Audiolibri Salani, di cui la collana fa parte, è nata nel 2008 per trasformare in audiolibro alcuni successi del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Dal 2008 a oggi l’azienda ha prodotto più di 500 titoli.

Gli italiani e gli audiolibri

L’idea di una collana di audiolibri per avvicinare i giovani alla lettura dei classici, dicevamo, sembra quanto mai azzeccata.

Perché sta crescendo l’interesse degli italiani per i contenuti audio. Già i dati dell’Aie (Associazione italiana editori) riferiti allo scorso anno avevano mostrato l’aumento della fruizione di podcast e audiolibri. Questi ultimi soprattutto avevano fatto segnare una clamorosa impennata: ben il +37% rispetto all’anno precedente.

Un’indagine più recente conferma la tendenza. Stavolta è una ricerca di NielsenIQ per Audible a dirci che in questa prima parte dell’anno è il 17% della popolazione adulta del nostro Paese (per un totale di 10,2 milioni) ad ascoltare audiolibri. Dunque un ulteriore +2% rispetto al 2021.

Ma alcuni dati della ricerca sono particolarmente incoraggianti. Intanto, ben il 37% del campione si avvicina alla lettura grazie agli audiolibri (e questo rende ancor più meritoria la collana di Salani riservata ai giovani). Inoltre, cresce di molto il tempo medio di ascolto, a significare che l’abitudine si sta radicando. In questa prima parte di 2022 si è infatti arrivati a un ascolto medio di 27,5 minuti, con un sostanzioso +10% rispetto al 2021.

Ma gli italiani leggono o no?

Una volta accertato il cresciuto amore degli italiani per gli audiolibri, resta da sfatare il mito – duro a morire – della disaffezione degli italiani, giovani o meno, alla lettura.

Ed è sempre il report dell’Aie sulle abitudini di lettura nel 2021 a venirci in soccorso. I dati dicono che il valore del mercato librario italiano è stato, lo scorso anno, di 3,1 miliardi. Il nostro Paese si trova al quarto posto in Europa e al sesto nel mondo, con un confortevole salto in avanti del +18% rispetto al 2020 per numero di copie vendute (115,6 milioni) e un +22% di libri pubblicati. Dal conteggio sono peraltro esclusi gli audiolibri.

La Commedia di Dante raccontata e letta da Vittorio...
  • Editore: Emons Edizioni
  • Autore: Dante Alighieri , Vittorio Sermonti , Vittorio Sermonti
  • Collana: Sermonti

E i giovani?

Una recente indagine di GoStudent, infine, ci dice che durante i mesi della pandemia il 51% dei ragazzi italiani dagli 11 ai 18 anni ha letto più libri rispetto al passato, mentre solo l’8% ha rallentato il ritmo delle proprie letture.

Un dato non positivo della ricerca (condotta in Italia, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Grecia, Turchia e Messico) mostra che nel nostro Paese solo 3 ragazzi su 10 leggono almeno un libro al mese. Ma c’è anche un virtuoso 2% che ne ha letti addirittura più di 50.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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