Google ha annunciato una significativa espansione di Bard, il suo assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale: a partire da oggi, Bard è disponibile anche in Italia, in italiano e in molte altre lingue in tutto il mondo.
Questa espansione consentirà agli utenti di interagire con Bard in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, tedesco, hindi e spagnolo. Oltre all’espansione geografica, Google ha introdotto nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti.
Google Bard, l’AI di Mountain View arriva in Italia
Sul proprio Blog, Google spiega: “La curiosità e l’immaginazione sono le forze alla base della creatività umana. Da un bambino che inventa un gioco, a un gruppo di amici che sogna un viaggio insieme, a una persona con una nuova idea imprenditoriale, la capacità di immaginare nuove possibilità è una delle caratteristiche più innate che abbiamo. Per questo abbiamo creato Bard: per esplorare questa curiosità, potenziare l’immaginazione e permettere alle idee di evolvere, aiutando le persone a dare forma alla propria creatività”.
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Bard arriva in Italia e in tutta Europa, dopo che Google ha comunicato i propri principi sull’AI e le misure ulteriori per proteggere la privacy e i dati di chi usa questa intelligenza artificiale generativa.
Questi aggiornamenti riflettono l’approccio ambizioso e responsabile di Google nell’ambito dell’intelligenza artificiale, come definito nei suoi Principi sull’IA. Google ha lavorato in collaborazione con esperti, legislatori e organi di regolamentazione, inclusi i garanti per la protezione dei dati, per assicurarsi che le nuove funzionalità rispettino i principi di sicurezza e privacy dei dati degli utenti.
Inoltre, Google ha creato un nuovo Centro per la privacy di Bard, che raccoglie in un unico luogo le informazioni sui controlli per la privacy degli utenti. Questo dimostra l’impegno continuo di Google nel proteggere i dati e la privacy delle persone.
Tante diverse novità per l’AI di Google
Debuttando in Italia, arrivano tante nuove funzionalità per Google Bard. Le novità annunciate includono la possibilità di ascoltare le risposte di Bard, capendo anche la pronuncia corretta delle parole. Inoltre, arriva la funzionalità di risposte multiple per offrire soluzioni più complete. Google ha inoltre introdotto quattro nuove funzionalità per Bard, tra cui la possibilità di fissare, organizzare e modificare le conversazioni, l’uso di immagini nei prompt, la condivisione delle risposte e l’esportazione del codice in vari contesti.
Con questa espansione e l’introduzione di nuove funzionalità, Google sta migliorando notevolmente l’esperienza utente con Bard, consentendo agli utenti di interagire con l’assistente virtuale in modo più personalizzato e versatile.
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