“L’inganno” di Google Maps con le colonnine per la ricarica delle auto elettriche

State partendo per un viaggio e volete pianificarlo bene.
E “pianificarlo” bene, nel 2023, potrebbe voler dire anche controllare dove si trovano le colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Cosa che su Google Maps potete fare piuttosto agevolmente.
Inserite l’indirizzo di destinazione, selezionate “Indicazioni” e poi, in alto, sulla mappa del percorso, cliccate su “Ricarica EV“.
In pochi istanti Google vi restituisce una lista con le colonnine elettriche, situate lungo la strada, che potete usare mentre raggiungete la vostra destinazione.

Il problema con le colonnine per la ricarica delle auto elettriche

Perché allora parliamo di “inganno” di Google Maps?
Perché, a prima vista, avrete l’impressione che le colonnine per la ricarica delle auto elettriche siano davvero lungo il vostro percorso. E, visto che le lunghe percorrenze prevedono abitualmente dei tratti autostradali, ci aspettiamo che i punti di ricarica EV forniti da Google Maps siano posizionati anche in autostrada.
E invece no.
Zoomando sulle località evidenziate noterete che le colonnine sono tutte fuori dall’autostrada, il che significa che dovreste uscire, ricaricare e poi rientrare.

Attualmente infatti Maps non include i punti di ricarica EV presenti sulle autostrade, ed è doppiamente svantaggioso. Da un lato infatti significa, come anticipato, che dovrete uscire dalla strada a scorrimento veloce per ricaricare l’auto, dall’altro vuol dire rinunciare alle colonnine per la ricarica super rapida – 150/300 kW – che si trovano nelle stazioni di servizio delle autostrade. Questo ovviamente non significa che tutte quelle indicate da Google Maps non siano rapide ma rinunciate ad una certezza per una possibilità.

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Abbiamo chiesto a Google un commento in merito:

“Le informazioni sulle stazioni di ricarica EV provengono da aggregatori di dati EV locali di terze parti e lavoriamo costantemente per mantenere le nostre mappe aggiornate.”

Ma il mobile?

C’è un ulteriore limite associato a questa funzionalità.
Il pulsante “Ricarica EV” è presente solo consultando Google Maps tramite un computer.
L’app infatti, tanto su iOS quanto su Android, non ha un corrispettivo rispetto alla versione web.
Potete ottenere però il medesimo risultato cliccando sulla lente in alto a destra e cercando “Ricarica EV”. Così facendo visualizzerete le colonnine situate lungo il percorso, proprio come succede tramite la versione web.

Insomma, la funzionalità potete sfruttarla ugualmente ma da mobile è tutto un po’ meno intuitivo. Un vero peccato considerando che la maggior parte degli automobilisti tende ad usare l’applicazione di Maps piuttosto che il sito web.

Segnaliamo che in qualche caso non siamo riusciti a visualizzare il risultato perché l’app segnalava un errore del server ma niente paura: questo può accadere tanto su mobile quanto su PC perché, semplicemente, il vostro operatore di rete potrebbe avervi indirizzati verso un server di Google che in quello specifico momento è in aggiornamento. Se siete collegati al Wi-Fi potete provare a fare la ricerca con il vostro operatore mobile; in alternativa potete attivare una VPN, come Nord VPN, e riprovare. L’errore dovrebbe scomparire.

Si potrebbe fare meglio?

Beh, indubbiamente sì.
Da qualche tempo infatti l’applicazione di Google Maps permette di selezionare il tipo di alimentazione della vostra auto scegliendo tra Benzina, Diesel, Elettrico e Ibrido con l’obiettivo di mostrarvi percorsi basati sul vostro tipo di motore per risparmiare carburante o energia. Sarebbe utilissimo associare alle tipologie “Elettrico” e “Ibrido” il tasto “Ricarica EV” o mostrare in maniera automatica le colonnine presenti lungo il percorso.

In un prossimo futuro poi, considerando che alcune case automobilistiche stanno adottando Android Automotive come sistema di infotainment nativo, ci aspettiamo anche suggerimenti su dove e quando fermarci a ricaricare l’auto per ottimizzare il nostro tempo e rendere più piacevole e tranquillo il nostro viaggio.

Voi invece cosa vi aspettate da Google Maps?

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