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Google Street View compie 15 anni. Ecco le novità

Pronta una nuova fotocamera e altro

Pochi giorni fa vi avevamo tracciato una breve cronistoria di Google Maps. E oggi ci troviamo a parlarvi di Google Street View, il servizio di Maps che offre le immagini panoramiche del mondo. E che si sta arricchendo di sempre più funzionalità.

Google Street View compie infatti 15 anni, e per l’occasione sono almeno due le notizie. La prima è rappresentata, appunto, da alcune novità. E la seconda è una carrellata su alcune delle immagini più suggestive e bizzarre catturate durante la mappatura del pianeta.

Che nessuno faccia finta di niente: a tutti noi sarà capitato di ricevere, in una delle nostre chat, un’immagine di qualche malcapitato colto in una situazione imbarazzante mentre le mitiche automobili con il logo dell’azienda di Mountain View passavano ignare per fotografare strade e piazze.

Ma cosa ha in serbo, dunque, Google Street View per celebrare i suoi primi 15 anni?

I 15 anni di Google Street View: una nuova fotocamera

Google Street nasce ufficialmente il 25 maggio 2007, con la mappatura di sole 5 città: Miami, Las Vegas, Denver, New York e San Francisco.

Da allora, l’ambizioso progetto di una mappatura a 360 gradi di tutto il pianeta ha fatto passi da gigante: gli utenti hanno a disposizione più di 220 miliardi di immagini di oltre 100 Paesi e territori.

Per continuare l’opera, Google Street View sta approntando una fotocamera la cui introduzione è prevista per il 2023. Sarà potente come quelle installate nella auto, ma con i suoi 6,9 chilogrammi di peso sarà facilmente trasportabile ovunque. Avrà uno scanner laser che garantirà una risoluzione migliore, e potrà essere facilmente installabile su ogni tipo di vettura. Questo darà il grosso vantaggio di non dover utilizzare veicoli ad hoc, come accade oggi, per la mappatura delle vie.

Steven Silverman, capo del team hardware di Street View, ha affermato che “i sensori saranno di qualità ancora superiore agli attuali, avranno un segnale segnale-rumore inferiore”. Silverman ha aggiunto che “queste immagini saranno ancora più belle.”

New SV Camera Prototype
prototipo della nuova fotocamera di Google

Immagini storiche (e non solo)

Google Street View ha poi implementato anche per i dispositivi mobili una funzionalità per ora riservata solo alla versione desktop.

Un tocco all’immagine e un clic su “Vedi altre date” mostrerà le immagini storiche di quel determinato luogo a partire dal 2007, anno del lancio di Street View.

Nel frattempo è già disponibile la funzionalità Live View, e a breve toccherà a Immersive View.

Live View si basa sulla realtà aumentata. E consente di utilizzare la fotocamera del telefono per sovrapporre le istruzioni di navigazione alla vista del mondo reale. Mentre Immersive View, presentato al Google I/O 2022 e pronta entro l’anno, incrociando le immagini satellitari e Street View permette una visita virtuale a vie, ambienti, negozi.

Le mete più cliccate

In occasione del quindicennale di Google Street View, è stata anche resa pubblica la classifica delle mete più cliccate nel corso del 2021 dagli utenti del nostro Paese.

Per quanto riguarda i musei, primo posto per il Foro Romano. A seguire, la Casa di Giulietta a Verona, Palazzo Pitti a Firenze, Palazzo Ducale a Venezia e la Reggia di Caserta.

Per quanto concerne invece le spiagge, in testa al gradimento degli italiani (quanto a clic su Google Street View) c’è la Spiaggia delle due sorelle a Sirolo (Ancona). Seconda piazza per la Spiaggia di Tueredda a Cagliari, e terza per il Lago di Carezza a Nova Levante (Bolzano). Seguono Cala Violina a Scarlina (Grosseto) e Cala del leone a Livorno.

Google Street View Trusted Signs, adesivo trasparente, 160 x...
  • Dimensioni: 150 x 60 mm.
  • Tutti i simboli, ove applicabile, sono conformi alle norme di sicurezza BS EN ISO 7010.
  • Stampato sul retro su vinile trasparente e retro con uno strato di inchiostro bianco per una migliore visibilità.

Immagini suggestive e buffe

Per festeggiare i quindici anni di Google Street View, il blog ufficiale ha pubblicato in un post alcuni degli scatti più suggestivi in giro per il mondo. Si va dall’interno del Duomo di Milano alle piramidi di Meroë in Sudan. Da Les Invalides parigini all’indiano Taj Mahal.

Ma, come dicevamo in apertura di articolo, Google Street View è spesso anche stato l’involontario artefice di riprese curiose o di… brutte figure. Tralasciando gli episodi irriferibili (ma ampiamente circolati in social e chat sotto forma di meme), ricordiamone alcuni dei più strani.

Ad esempio, nel 2013 un’immagine piuttosto ravvicinata di una coppia su una panchina ha permesso alla moglie di riconoscere il marito in atteggiamenti affettuosi con un’altra donna, e di divorziare dal coniuge infedele.

È addirittura successo, all’inizio del 2022, che gli scatti di Street View abbiano condotto all’arresto del mafioso Gioacchino Gammino.

C’è poi una moltitudine di immagini che, riprendendo oggetti o animali in movimento, creano buffi effetti ottici: dal cane apparentemente a due teste al gatto che sembra non avere zampe.

E se anche voi foste stati fotografati in momenti poco edificanti, non fatecelo sapere.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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