Mancano pochi giorni ad Halloween e se avete già scelto il film da pregustare la sera del 31, ma non avete ancora deciso dove passare la giornata, allora niente panico (si fa per dire): Campeggi.com, portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, ha preparato un itinerario da urlo! 10 mete (+1 bonus) tutte italiane che da Nord a Sud ricalcano leggende, tradizioni, luoghi e misteri “spettrali” del Belpaese.
Siete pronti a lasciarvi spaventare?
Le mete del Nord per un Halloween in Italia da paura
Per il Nord Italia, Campeggi.com ha individuato quattro mete spettrali rispettivamente in Friuli Venezia Giulia; Trentino; Liguria; Emilia Romagna.
Friuli Venezia Giulia – La leggenda della Dama Bianca
Avete mai sentito parlare della leggenda della “Dama Bianca”? La storia narra di un cavaliere che, infastidito dall’animo per così dire generoso della propria sposa, Esterina da Portole, decise di ucciderla. Una notte riuscì ad attirarla con l’inganno sulle bianche mura del Castello Vecchio di Duino (da qui il nome dello spettro), gettandola in mare. La giovane dama, nel cadere, lanciò un urlo soffocato e si pietrificò. Si narra che da quella infausta sera, tutte le notti Esterina si stacchi dalle rocce, risalendo le stanze del castello fino a quella che era del suo bambino, tornando pietra bianca solo al sorgere del sole.
Trentino – Il folle fantasma di Belfort
Come per la Dama Bianca, è un altro castello a dare il nome al fantasma di Spormaggiore, nel territorio delle Dolomiti Pagnella. L’ambientazione è la metà del 1400 e il protagonista è un cavaliere, Cristoforo Altspaur della famiglia Reifer, conosciuto oggi come il fantasma del castel Belfort.
Leggenda vuole che Cristoforo, in vita, soffrisse di attacchi di pazzia e di paranoia. Convintosi che la sua terza moglie, Orsola, lo tradisse, cercò di ucciderla per punirla per la presunta infedeltà. Oggi Cristoforo è un fantasma assetato di vendetta, che infesta le rovine del castello ancora alla ricerca delle prove del tradimento.
Liguria – Non può esserci un Halloween in Italia senza la sua Salem
Per gli appassionati di stregoneria, Triora non sarà certo un nome nuovo. Stiamo parlando di quella che è stata ribattezzata la “Salem d’Italia” o “Paese delle streghe”. Questo borgo medievale, infatti, è divenuto famoso a seguito di una tragica storia risalente al 1500, quando alcune donne del luogo vennero accusate di stregoneria. Per ricordare questi tragici eventi, la prima domenica dopo Ferragosto si tiene una festa chiamata “Strigora”. Ma le meraviglie di questo borgo non finiscono qui: oltre alle stradine dai nomi evocativi, si trova il Museo Etnografico e della Stregoneria, la statua della strega e la “cabotina”, ovvero una grotta identificata come rifugio delle streghe.
Emilia Romagna – Azzurrina, come il cielo di Montebello
É una delle leggende più famose d’Italia, che ha da sempre affascinato gli amanti del mistero e del paranormale. Stiamo parlando della storia di Guendalina Malatesta, figlia dei signori del Castello di Montebello (entroterra riminese), meglio conosciuta col nome di Azzurrina. Tale soprannome era dovuto ai riflessi particolari dei suoi capelli: nata albina, i genitori – per proteggerla dalle malelingue, in quanto all’epoca si riteneva l’albinismo fosse un segno inequivocabile di appartenenza al demonio – le tinsero i capelli i nero, i quali assunsero dei riflessi azzurri.
La storia ha inizio duante la notte del Solstizio d’Estate del 1375, quando la bambina, giocando con una palla, si spinse fino alle cantine del castello senza farvi più ritorno. Da allora si persero completamente le tracce di Azzurrina. Eppure pare che “allo scadere del solstizio estivo di ogni lustro” un suono provenga dalle cantine del castello. Che sia il fantasma inquieto di una bambina spaventata?
Le mete del Centro Italia per Halloween
Per il Centro Italia troviamo consigliati da Campeggi.com la Toscana, il Lazio, l’Umbria e le Marche.
Toscana – La spada nella roccia, ma attenti ai fulmini
Nella meravigliosa campagna toscana sorge l’Abbazia di San Galano, un luogo mistico di cui oggi restano solo le mura. Poco distante, salendo lungo una collina, si giunge all’Eremo di Montesiepi, dove è costudita la “spada nella roccia” italiana. Si narra che a incastonarla nella roccia fu un cavaliere, Galano Guidotti, il quale aveva di abbandonato una vita dissoluta a favore di una da eremita.
Ma la storia non finisce qui: pare che tre monaci tentarono (fallendo) di rubare la spada, spezzandola. Ognuno dei tre incappò in un destino infausto: il primo monaco annegò in un fiume; il secondo fu incenerito da un fulmine, mentre il terzo venne aggredito da un lupo, ma si salvò grazie all’intercessione dello stesso Galano. E voi? Avreste il coraggio di tentare di estrarre la spada?
Lazio – Bomarzo, il romantico giardino dei mostri misteriosi
Più che una meta paurosa, quella dei Giardini di Bomarzo la si potrebbe definire una gita spettralmente romantica. Situati nell’alto Lazio, sul Monte Cimino, questi giardini vennero costruiti nel XVI secolo per volere del Principe Pier Francesco Orsini, per onorare la morte dell’amata moglie Giulia Farnese.
Il nobile decise di trasformare le gigantesche rocce che giacevano nel parco della sua tenuta in figure ispirate a miti, leggende e celebri personaggi letterari. Le intenzioni del principe erano quelle di simboleggiare gli ostacoli che lui e sua moglie avevano trovato durante loro relazione, ma anche quelli che ogni singolo essere umano è solito affrontare lungo il percorso della propria vita.
Umbria – Il pozzo per l’aldilà
Se vi siete mai posti la domanda su cosa potrebbe esserci dopo la morte, una gita a Orvieto potrebbe dissipare ogni vostro dubbio. Si narra, infatti, che il “Pozzo di San Patrizio” permetta di collegarsi direttamente con l’aldilà. Ma andando oltre la leggenda, in realtà quello di Orvieto non è altro che un antico pozzo costruito nella metà del XVI secolo per sopperire alla mancanza d’acqua.
Inizialmente chiamato “Pozzo della Rocca”, assunse solo nell’Ottocento l’attuale nome per opera dei Frati del Convento dei Servi in onore di San Patrizio. Pare, infatti, che il santo irlandese fosse solito ritirarsi in preghiera all’ingresso di una grotta senza fondo sull’isolotto di Lough Derg, sfidando i fedeli a compiere prove difficili alla conquista del Paradiso.
Marche – Il misterioso cimitero delle mummie di Urbania
Per gli appassionati di mummie, la Chiesa dei Morti di Urbania è una tappa obbligatoria. Qui, alle spalle dell’altare, si apre una piccola cripta dove nel 1833 vennero rinvenute 18 mummie risalenti al 1600 circa.
I corpi vennero sepolti dalla Confraternita della Buona Morte e tante sono le ipotesi legate al processo di mummificazione. Una delle più accreditate è attribuita a una particolare muffa che sarebbe presente nel terreno, ma ciò che rende queste mummie ancora più affascinanti sono le singole storie di ognuna di esse: ad esempio vi sono una donna deceduta a seguito di un parto cesareo; un giovane accoltellato al cuore durante una festa o, ancora, un uomo sepolto vivo in stato di morte apparente. Da brividi, vero?
Le mete del Sud Italia per Halloween
E infine il Sud Italia, dove Campeggi.com consiglia spettrali gite per Halloween in Puglia, Sicilia e Campania.
Puglia – Un patrimonio UNESCO da paura
Quando si pensa ai simboli della Puglia, Castel del Monte è sicuramente tra questi. Inserito tra i luoghi Patrimonio UNESCO, secondo alcuni al suo interno vagherebbe l’anima imperiale di Federico II di Svevia. Altrettanto affascinante e ricca di mistero è la pianta ottagonale del castello: otto torri, otto stanze del labirinto, otto finestre per piano e via discorrendo. Il simbolismo dietro al numero 8 non è di certo finito qui. L’8 rappresenta infatti l’infinito e l’unione tra Dio e l’uomo. Non per altro pare che Federico II fosse solito incontrare in gran segreto, fra le mura del castello, i rappresentanti dei più importanti ordini religiosi del tempo.
E per chi per un Halloween in Italia si travestirà da Indiana Jones, si narra anche che è a Castel del Monte che per molto tempo si è custodito il Sacro Graal. Che vi si nasconda anche un anziano e stanco cavaliere templare?
Sicilia – I diavoli della Zisa
Quella siciliana è una storia che mischia amore e dolore, perfetta per Halloween. Fuori dalle mura di Palermo si trova il sontuoso Castello della Zisa, sul cui arco di ingresso si può notare l’affresco barocco de “I Diavoli della Zisa”, con una serie di figure che si ritiene impossibile contare: pare infatti che essi custodiscano un tesoro, confondendo chiunque tenti di risolvere l’enigma. Ma di quale tesoro si parla?
La leggenda affonda le proprie radici in Libia, dove El-Aziz (Zisa in dialetto) e il figlio del Sultano, Azel Comel, fuggirono a Palermo con una immensa fortuna sottratta al padre di lui. Dopo aver ordinato la costruzione del castello, pare che la giovane El-Aziz decise di togliersi la vita una volta ricevuta la dolorosa notizia della morte dell’amata madre. Azel Comel, rimasto solo, si lasciò consumare dal dolore, non prima di aver messo al riparo sotto un sortilegio le ricchezze rubate al padre.
Campania – Per un Halloween in Italia meno pauroso, ma più dolce (meta bonus)
Per i più timorosi Campeggi.com ha pensato a una meta bonus a tema Halloween, ma anche po’ più dolce: a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, si trova il Giardino delle Zucche più grande d’Europa. Fino al 31 ottobre è possibile passare una giornata all’aperto a contatto con la natura, tra gli animali e un misterioso labirinto di mais che si estende per 7000 mq.
Il tutto all’insegna dell’americanissimo “Pumpkin patch” e della lotta agli sprechi: nel pumpkin store sarà infatti possibile acquistare libri, fiori essiccati, pannocchie, spezie e gadget a tema autunnale.
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