La recensione di Honor 50: solido, elegante e fornito dei servizi Google

Possiamo dire con fermezza che Honor è ufficialmente tornata. Il marchio, ora separato da Huawei e non più soggetto al fastidioso ban dei servizi Google, ha portato in Italia il nuovo smartphone Honor 50: un modello che riporta tutte le caratteristiche a cui Honor ci ha abituati e le combina con un’eleganza impossibile da non notare. Ecco la nostra recensione di Honor 50.

La recensione di Honor 50

Come anticipato, lo smartphone risulta davvero elegante, oltre che bello (anche se si tratta di una questione soggettiva). A primo impatto si notano subito i bordi curvi che caratterizzano il display – e che richiamano un look da smartphone premium – e il particolare modulo fotografico.

La parte posteriore è realizzata in vetro mentre la cornice della scocca è in plastica: in mano si ha nel complesso una sensazione piacevole, lo smartphone risulta solido, ben costruito e non tende a scivolare dalle mani. Lo smartphone non è certo piccolo nelle dimensioni, con i suoi 159,96 mm x 73,76 mm, ma i soli 7,78 mm di spessore e il peso di 175 grammi ne aumentano la maneggevolezza.

Honor 50 è disponibile in quattro colorazioni: Emerald Green, Midnight Black, Frost Crystal e Honor Code. Noi abbiamo avuto in prova l’ultima colorazione, meno sobria e molto più particolare rispetto alle altre, ma che dona unicità allo smartphone senza toglierne l’eleganza.

Il display

Lo smartphone è provvisto di un display OLED FullHD+ da 6,57’’ a 120Hz e con 1,07 miliardi di colori. Il display è davvero ottimo, sia per la fedeltà dei colori che per la luminosità: già durante la configurazione iniziale è impossibile non apprezzare il pannello dello smartphone. I 120Hz si notano, ma se volete risparmiare un po’ sull’autonomia potete disattivarli tramite le impostazioni, scegliendo la modalità standard a 60Hz, oppure attivare la modalità dinamica che varia la frequenza in modo automatico. Oltre alla qualità visiva, anche la curvatura del display è ottima: non abbiamo infatti mai avuto problemi di tocchi accidentali tenendo in mano lo smartphone.

A proposito di display, il sensore delle impronte digitali è integrato nella parte bassa: l’abbiamo trovato abbastanza accurato e rapido, senza particolari problemi di lettura. Sulla parte superiore troviamo invece il foro che ospita la fotocamera frontale: volendo cercare difetti anche dove non ci sono ci sentiamo di dire che avremmo preferito un foro un po’ più piccolo, riducendo il bordo nero che si può notare inclinando lo smartphone verso una fonte di luce.

A completare l’estetica dell’Honor 50 troviamo il grande modulo fotografico posto sulla sinistra della parte posteriore. Nonostante le dimensioni generose, abbiamo apprezzato che non sporga in modo esagerato. Sulla parte inferiore della scocca troviamo poi l’ingresso USB-C per la ricarica veloce a 66W, un singolo altoparlante, il carrellino per la nanoSIM e un microfono. Purtroppo la capsula auricolare non funge da secondo altoparlante, quindi potremo usufruire solo dello speaker mono posto sul fondo della scocca. Sul resto della scocca troviamo altri microfoni, il tasto di accensione/spegnimento e il bilanciere del volume. Purtroppo manca il jack audio da 3.5mm e la certificazione di resistenza ad acqua e polvere.

Cosa c’è sotto la scocca

Sotto la scocca troviamo un processore Snapdragon 778G octa core con frequenza massima di 2.4Ghz e una GPU Adreno 642L. Lo spazio interno a disposizione è da 128GB o 256GB, a seconda del modello scelto, accompagnato rispettivamente da 6GB o 8GB di memoria RAM. Purtroppo la memoria interna non è espandibile tramite scheda SD.

Lo smartphone è incredibilmente fluido e reattivo: non abbiamo riscontrato alcun rallentamento sia durante i processi quotidiani che nell’usabilità più pesante. Anche il gaming non è un problema per Honor 50, che si destreggia egregiamente anche nelle sessioni più lunghe. All’ottima potenza si affianca una grande efficienza energetica, che consente di ridurre i consumi e permette di arrivare a sera senza alcun problema: la batteria è da 4300 mAh, non certo tra le più capienti, ma l’ottimizzazione la fa da padrona.

Inoltre il caricatore da 66W compreso nella confezione permette di caricare completamente lo smartphone in circa 40 minuti, dando un boost di energia – caricando lo smartphone a più del 60% – in un quarto d’ora.

Per quanto riguarda la connettività, questo Honor è dotato di 5G, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2 e chip NFC: insomma, non gli manca niente.

A proposito di mancanze che non ci sono, è impossibile non parlare del ritorno dei servizi di Google. Infatti Honor 50, che gira sulla Magic UI 4.2 basata su Android 11, è il primo smartphone del marchio ad arrivare in Italia dopo la separazione ufficiale da Huawei, comportando l’esonero dal ban statunitense che impediva di commercializzare modelli provvisti di GMS. La Magic UI è praticamente la copia della EMUI, con una grafica elegante e minimale, molto pulita e senza fronzoli eccessivi che non sempre piacciono a tutti.

Sono presenti le classiche funzionalità ereditate da Huawei, come le gesture particolari – anche con le nocche – o la possibilità di bloccare alcune applicazioni. A proposito di applicazioni, ne troviamo parecchie di preinstallate e che derivano sempre dagli smartphone Huawei, come l’ottimizzatole di prestazioni, il meteo e il file manager.

Honor 50 recensione: come scatta

È giunto il momento di parlare del particolare modulo fotografico, che si fa sicuramente notare. È composto da un sensore principale Isocell HM2 da 108MP, un sensore ultrawide da 8MP e due sensori da 2MP, uno dedicato alle macro e uno di profondità. Accantonata la scheda tecnica, nella pratica lo smartphone non delude: le foto sono molto buone, sia in condizioni di luminosità ideale che nelle sessioni notturne. Gli scatti risultano nitidi e ben dettagliati e i colori sono molto vivaci (a volte anche troppo). Purtroppo il sensore grandangolare ci ha un po’ delusi, la qualità infatti scarseggia e gli scatti risultano poco nitidi e poco dettagliati. La fotocamera frontale invece è da 32MP f/2.2 ed è molto buona, portando a casa dei selfie più che validi.

Honor 50 è capace di registrare video fino a 4K a 30fps ed è caratterizzato da alcune modalità dedicate esplicitamente ai vlogger. Tra le più interessanti troviamo quella multi-video che consente di registrare in contemporanea da due fotocamere, scegliendo tra quella frontale e quella principale oppure grandangolare e principale. La modalità in questione si ferma però alla risoluzione 1080p, così come i video registrati con la fotocamera anteriore.

Scheda tecnica

• Dimensioni: 159,96 mm x 73,76 mm x 7,78 mm
• Peso: 175 grammi
• Display: 6,57″ OLED FullHD+ 1080 x 2340 pixel
• CPU: Snapdragon 778G
• GPU: Adreno 642L
• RAM: 6/8GB
• Memoria: 128/256GB
• Rete: 5G
• Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, USB-C, GPS, NFC
• Batteria: 4300 mAh
• Fotocamera posteriore: 108 MP + 8 MP + 2 MP + 2 MP
• Fotocamera anteriore: 32 MP
• Video: 4K @30fps
• Sistema operativo: Android 11

Honor 50 recensione: acquistarlo oppure no

Lo smartphone, nel complesso, ci ha davvero convinti e ci è piaciuto molto. È elegante, di dimensioni non esagerate ma allo stesso tempo solido, è affidabile sia per l’autonomia che per le prestazioni – che con un’unica parola definiremmo “fluide” – e il display è davvero ottimo. Senza considerare poi che dopo un bel po’ di tempo tornano i servizi di Google, essenziali per la maggior parte degli utenti. Il tasto un po’ dolente è il prezzo di listino, che parte da 529,90€ per la versione 6GB+128GB, per arrivare a 599,90€ per quella più capiente.

Riteniamo che il prezzo sia un po’ alto rispetto ad alcuni concorrenti che offrono più o meno le stesse caratteristiche, ma ci sono due buone notizie. La prima è che fino all’11 novembre, preordinando lo smartphone dal sito di Honor, si può godere di uno sconto di 50€ (trovate il codice sconto sotto la foto dello smartphone nel sito ufficiale); la seconda è che, quasi sicuramente, nel breve periodo il prezzo dello smartphone scenderà rendendo questo Honor 50 davvero perfetto.

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