La recensione di HONOR Magic4 Pro, ingresso nella fascia alta

HONOR lancia la sua nuova serie Magic4 con tre nuovi modelli e il Pro in particolare segna un traguardo importante per la compagnia. Con questo smartphone infatti si addentrerà in una parte del mercato che ancora non aveva esplorato, la cosiddetta ‘fascia alta’. Insomma, un telefono dedicato a chi ha alte richieste per il proprio device. Sarà all’altezza di queste aspettative? Vediamolo insieme nella nostra recensione di HONOR Magic4 Pro.

HONOR Magic4 Pro, la recensione parte da uno sguardo generale

Innanzitutto, cerchiamo di capire che strumento abbiamo davanti. Si tratta di uno smartphone che punta ad offrire potenza e prestazioni di alto livello. Questo anche grazie alla presenza di 8 GB di RAM, 256GB di storage e Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 5G a condire il tutto. La promessa è di avere performance migliorate del 20% sul lato CPU e addirittura del 300% in termini di AI.

Può inoltre vantare un display LTPO Quad-Curved (su cui entreremo nei dettagli tra poco) da 6,81 pollici e cornici ultra-sottili. Questo per garantire un’esperienza visiva di alto livello anche in virtù della sorgente video HDR 10+, così come la frequenza di aggiornamento smart da 1Hz a 120Hz che fornisce una visione ottimale adattandosi al contenuto visionato.

Grande attenzione è stata messa nel comparto fotografico, sia dal punto di vista tecnico che del design. È infatti presente una tripla fotocamera che unisce una grandangolare da 50MP (dotata di sensore a colori da 1/1,56 pollici), un teleobiettivo da 64MP e una ultralarga da 50MP. Tutte e tre collaborano insieme per creare i migliori scatti possibili per gli utenti.

Merita una menzione anche la batteria. Non solo perché offre una discreta capacità da 4.600mAh, ma soprattutto per la sua capacità di ricarica. Grazie alla tecnologia 100W HONOR SuperCharge permette di ritornare al 100% in pochissimi minuti. Indubbiamente una delle feature che eravamo più curiosi di testare. E questo non solo perché alla serata di presentazione dello smartphone era associata a un elettrizzante fiore di curaro (che l’ha resa però decisamente indimenticabile).

Un’ottima prima impressione

A prima vista questo HONOR Magic4 Pro colpisce indubbiamente. Il retro è dominato dalla presenza della fotocamera in un design definito “Eye of the Muse“. Concepito con l’idea di una simmetria multipla è decisamente piacevole da vedere e un distacco semplice ma efficace dalle linee a cui siamo abituati nel campo degli smartphone.

Un altro aspetto distintivo è la scocca, arrotondata più ai bordi che agli angoli, che gli conferisce un feeling più morbido in mano. Dopo un primo momento di adattamento (dovuto anche alla classica “emozione da telefono nuovo“) è assolutamente comodo da tenere in mano, anche senza una cover a coprirlo.

Questo design impatta anche sul display, come è facile immaginarsi, che è Quad-Curved, come si accennava sopra. Il risultato è quello di uno schermo che sembra effettivamente più ampio che riempie la nostra visione. Unito alla sua sua ottima illuminazione, che lo rende comodo da utilizzare in tantissime condizioni di luce (abbiamo verificato con attenzione) è decisamente promosso.

Lato prestazioni c’è davvero poco da dire. La risposta è sempre immediata e fluida, anche cercando di metterlo sotto sforzo. Si tratta di un aspetto che è più facile da valutare sul lungo periodo (se non lunghissimo) ma nella nostra prova non ci ha assolutamente deluso, come dovrebbe essere per uno smartphone di questo livello.

La recensione di HONOR Magic4 Pro non può prescindere dalla batteria

Arriviamo ora a uno degli aspetti più importanti di un telefono, almeno per chi vi scrive (ma sicuramente anche per molti di voi): la batteria. Le nostre vite sempre più frenetiche con la ripresa post-pandemica e l’estate alle porte richiedono buone prestazioni. HONOR Magic4 Pro ci ha convinto a dovere, dandoci quello che ci serve.

Nonostante l’uso intenso nei nostri test, passati anche per giornate piuttosto calde come potete immaginare, questo smartphone ha retto tranquillamente la giornata. Non ci siamo mai trovati in debito di energia e, anche qualora questo fosse successo non sarebbe stato un grosso problema.

Perché sì, la velocità di ricarica promessa di cui parlavamo all’inizio della recensione di HONOR Magic4 Pro è assolutamente veritiera. Basta davvero una tappa rapidissima alla presa di corrente per recuperare tutta l’energia desiderata. In un quarto d’ora arriveremo facilmente intorno al 70-80% pronti ad affrontare ore e ore di movimento.

Non solo, ma questo vale anche per la ricarica in wireless con l’apposita basetta. Lo appoggi e nel tempo di un episodio di una serie TV (anche uno breve) puoi già ripartire. L’unico difetto che abbiamo notato è che è leggermente rumorosa quando è in attività, ma nulla che sia concretamente fastidioso o problematico.

HONOR Magic4 Pro, la recensione dell’Occhio della Musa

Spostiamoci ora sull’Eye of the Muse, la fotocamera che adorna il retro di questo HONOR Magic4 Pro. Abbiamo già parlato del suo affascinante design simmetrico, ma quanto è effettivamente funzionale? Beh, la risposta è parecchio!

Già nell’evento di presentazione ci era stato anticipato come fosse particolarmente convincente, con le testimonianze di professionisti dello scatto, ma una volta avuta in mano abbiamo potuto verificare che le prestazioni sono all’altezza. Non può sostituire una mirrorless e non è necessariamente la migliore opzione sul mercato, ma come potete vedere dalla gallery qui di seguito, ci sono buoni motivi per affidarsi a questo HONOR Magic4 Pro nel reportage delle nostre avventure estive.

Il comparto fotografico offre il tradizionale pacchetto di funzioni per adattarci alle condizioni del nostro scatto, dalla modalità Notte a quella Ritratto (che regala un bel bokeh con la fotocamera frontale). L’intelligenza artificiale poi è un aiuto concreto ed è praticamente sempre stata perfetta nell’indovinare i nostri soggetti.

Qualora tutto questo non ci bastasse, abbiamo sempre a disposizione la modalità Pro. Qui potremo modificare i diversi parametri della nostra fotografia con maggiore precisione (ma richiede naturalmente una certa competenza). Ancora, non è una mirrorless, ma se non dovete realizzare un servizio fotografico per lavoro saprà soddisfarvi in toto.

Guarda, come al cinema!

Vale la pena ritagliarsi un piccolo spazio di merito per la modalità cinema, che permette di effettuare registrazioni video Log 4K ad alti frame rate. Cosa significa questo? Che abbiamo la possibilità di ottenere dei filmati dal taglio assolutamente cinematografico e accattivante, ma anche che potremo intervenire in maniera più profonda in post-produzione con effetti straordinari.

Nella gallery qui sopra potete vedere i risultati concreti di questa modalità. Trovate infatti lo stesso frame dello stesso filmato, ma visto attraverso i diversi filtri che HONOR Magic4 Pro ci mette a disposizione per modificare il filmato. Come potete notare l’impatto può variare completamente, offrendo estreme possibilità di trasformazione. Con i social che si stanno sempre più spostando sull’aspetto video, si tratta di una funzionalità assolutamente da non sottovalutare!

La recensione di HONOR Magic4 Pro è positiva

Insomma, questo HONOR Magic4 Pro ci ha colpito parecchio e non ha deluso le nostre aspettative. È uno smartphone capace di soddisfare le necessità di un palato esigente, che si difende degnamente anche nell’ambito fotografico. Un ottimo modo per entrare nella fascia alta del mercato, sia per HONOR che per gli utenti che vogliono fare il salto di qualità.

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