Honor Watch GS Pro recensione
Honor Magic Watch 2 è ancora oggi uno dei miei smartwatch preferiti. È compatto, elegante, semplicissimo da usare e con un’autonomia incredibile. Metà di queste caratteristiche le ritroviamo nel nuovo Honor Watch GS Pro, Perché solo metà? L’estetica qui è molto differente. Abbandoniamo infatti le forme unisex e il look sobrio di Magic Watch per abbracciare invece dimensioni abbondanti e linee sportive che poco si adattano al pubblico femminile.
Nato per stare all’aria aperta
Rispetto al Magic Watch cambiano anche i materiali. Niente alluminio questa volta ma una scocca in policarbonato che viene affiancata da una ghiera metallica e da un cinturino in gomma. A destra troviamo due pulsanti fisici che vi aiutano a gestire l’orologio insieme al display da 1,39 pollici. Quest’ultimo ha una risoluzione di 454 x 454 pixel, è estremamente reattivo e abbastanza luminoso da essere visibile anche sotto la luce del sole.
Honor Watch GS Pro ospita inoltre un microfono, lo speaker e il sensore per la misurazione del battito battito cardiaco.
Prestazioni, sensori e autonomia
Non mancano poi il Bluetooth 5.1 e il GPS/GLONASS che viene sfruttato anche per una nuova funzionalità. Si chiama Route Back e permette di ripercorrere un tracciato al contrario usando appunto i dati raccolti dal GPS. Tutto questo senza quindi ricorrere al telefono.
Come anticipato abbiamo anche un ottimo sensore per il battito cardiaco e persino la possibilità di monitorare la saturazione d’ossigeno.
Arriviamo infine alla batteria da ben 700 mAh che ci regala un’autonomia di circa due settimane attivando ogni opzione possibile: notifiche, tracciamento del sonno e dell’attività, monitoraggio del battito cardiaco, always-on display ed una serie di lunghe camminate all’aperto che richiedono il GPS. Sacrificando qualcosa probabilmente è possibile arrivare a ben 20 giorni.
Honor Watch GS Pro recensione: il software
Il tasto superiore invece vi permette di accedere alle app preinstallate. Sono poche ed elementari. Vi ricordiamo che infatti il sistema in questo caso è chiuso quindi non sarà possibile aggiungere altro ma di base avete tutto ciò che vi può servire, dalla sveglia al barometro.
Il tasto inferiore invece vi porta al menù di allenamento che include ben 100 attività diverse, dalle più tradizionali alle meno comuni. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ah, dimenticavo. Potete anche tracciare il sonno ma io ci ho rinunciato dopo pochissimi tentativi. Lo smartwatch infatti è molto preciso ma un po’ troppo ingombrante per essere indossato anche durante la notte.
A completare la dotazione software c’è Huawei Health che ci ha regalato un’esperienza migliore rispetto a quanto visto con Magic Watch 2. Fino a qualche mese fa infatti, complice il ban di Trump e la riorganizzazione del colosso asiatico, era necessario qualche passaggio in più per appaiare lo smartwatch con uno smartphone Android che non fosse Honor o Huawei. Oggi è questione di secondi.
Una volta collegato Watch GS Pro avrete tutte le statistiche di cui avete bisogno. Ci sono anche il livello della batteria, nuovi quadranti da scaricare, la possibilità di selezionare le app da cui volete ricevere le notifiche e di gestire la musica, oltre ovviamente ad una serie di opzioni legate al monitoraggio della salute. Non manca davvero nulla.
Honor Watch GS Pro recensione: acquistarlo oppure no?
Honor Watch GS Pro
Pro
- Ultra-resistente
- Monitoraggio del battito e della saturazione
- Software completo
- Autonomia al top
Contro
- Dimensioni e peso importanti