La polizia indiana scopre 13 mila smartphone Vivo con lo stesso IMEI

Stefano Regazzi

4 anni fa

IMEI è l’acronimo di International Mobile Equipment Identity. Sono numeri che vengono usati per identificare in maniera univoca ogni singolo smartphone o tablet. In questo modo è possibile bloccare il telefono se si perde o se viene rubato. Quindi diventa un problema quando più di 13 mila smartphone Vivo hanno lo stesso IMEI, come è successo in India.

IMEI unico per 13 mila smartphone Vivo in India

L‘India Times riporta che la truffa è stata scoperta dalla polizia di Meerut. Un agente del commissariato della città aveva portato a riparare il suo smartphone Vivo l’anno scorso. Dopo la riparazione continuava a subire errori di sistema. A quel punto, ha scoperto che il numero IMEI era stato cambiato. La polizia ha allora investigato sulla vicenda, scoprendo 13.557 altri smartphone Vivo con lo stesso IMEI sparsi per tutta l’India. Ha quindi proceduto a fare causa al costruttore.

L’India ha passato una legge nel 2017 per punire le frodi del numero IMEI, ma la normativa non sembra aver limitato la pratica illecita. Ora Vivo potrebbe bloccare i dispositivi in questione, limitando i problemi legati alla sicurezza. Ma questo lascerebbe moltissime persone senza uno smartphone funzionante.

Era già successo

Non è la prima volta che Vivo fa una cosa simile. Secondo The Times of India la polizia del distretto di Madhya Pradesh aveva scoperto una truffa simile l’anno scorso. In quel caso i dispositivi erano stati addirittura 50 mila. Quella volta il colpevole del crimine era stato un negozio di riparazioni ma Vivo era stata accusata anche in quel caso di essere a conoscenza della frode.

La vicenda degli IMEI di Vivo si aggiunge alla crescente sfiducia da parte dell’India verso la tecnologia cinese, esasperata dalla retorica politica. Di recente Google ha dovuto togliere dal Play Store un’app indiana concepita per rimuovere i software cinesi dagli smartphone, chiamata “Remove China Apps“.

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