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Google cancella “Remove China Apps” dal Play Store

L'applicazione indiana che rimuove app cinesi viola il regolamento di Android

Remove China Apps“, l’applicazione sviluppata dall’azienda indiana OneTouch AppLabs per rimuovere app di origine cinese, è stata cancellata dal Google Play Store. L’applicazione, scaricata da più di cinque milioni di utenti nelle ultime settimane, viola il Regolamento sul Comportamento Ingannevole di Android.

Secondo le regole del Play Store, un’applicazione non può cambiare impostazioni o funzionalità esterne all’app stessa senza il consenso dell’utente. Inoltre, non può incoraggiare o incentivare un utente a rimuovere o disinstallare altre applicazioni.

Alla base del successo di “Remove China Apps” c’è la politica

Dal suo lancio a fine di maggio 2020 “Remove China Apps” ha avuto un successo incredibile. In parte, il gran numero di download si spiega grazie al crescente sentimento anti-cinese in India, anche per via delle recenti dispute sul confine himalayano.  A questo si aggiungono le tensioni economiche fra i due Paesi, dopo la decisione di aumentare i controlli sugli investimenti cinesi in Aprile e gli inviti del Primo Ministro Modi a boicottare i prodotti stranieri.

Nelle ultime settimane, anche le celebrità indiane hanno preso parte al boicottaggio delle applicazioni cinesi. Il guru dello Yoga Baba Ramdev ha twittato un video in cui ne cancella diverse. L’attore di Bollywood Milind Soman ha annunciato ai suoi quasi 100 mila follower su Twitter di aver cancellato Tik Tok, azione che la portavoce del partito governante BJP Nupur Sharma definisce “un esempio” per “colpirli dove fa loro più male”.

La risposta cinese

La Cina ha risposto attraverso il giornale controllato dallo Stato “Global Times” definendo questo sentimento anti-cinese irrazionale. Ha inoltre affermato che questo comportamento “probabilmente attirerà una risposta occhio-per-occhio da parte di Pechino“.

Alcuni utenti in Cina hanno ironizzato sulla situazione, dicendo che gli indiani dovrebbero gettare via i propri telefoni, visto che gli smartphone cinesi dominano il mercato indiano. Ma aziende come ByteDance e UC Browser hanno l’India come mercato straniero di riferimento. E anche giganti da due miliardi di utenti come Tik Tok hanno bisogno degli utenti indiani, che sono circa 120 milioni.

Google ha cancellato dal Play Store “Remove China Apps” per le violazioni al regolamento. Ma è probabile che questa avversione ai software cinesi in India non sia stata cancellata.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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