iPhone 14 Pro Max. È lui il nuovo super top di gamma di Apple. Un dispositivo destinato a spingere verso l’eccellenza la concorrenza e l’intero settore, capace di coniugare in maniera fluida la continuità e l’innovazione di Apple.
Prima però di addentrarci nella nostra recensione dell’iPhone 14 Pro Max, è opportuno cominciare dalla principale nota dolente di questo modello, ovvero il prezzo. Si parte dai 1.489 euro della versione a 128GB, passando per i 1.619 e i 1.879 delle versioni 256GB e 512GB fino ad arrivare ai 2.139 euro necessari per l’acquisto della versione con 1TB di memoria. Un prezzo impegnativo e non adatto a tutte le tasche ma, a nostro giudizio, adeguato all’eccelsa qualità garantita da questo smartphone.
La recensione dell’iPhone 14 Pro Max
In apertura abbiamo accennato alla continuità e all’innovazione. Partiamo proprio dalla continuità, dal momento che per questa release Apple non ha effettuato particolari stravolgimenti dal punto di vista del design, assicurando così comfort e familiarità a chi arriva dall’iPhone 13 Pro Max o dai precedenti modelli. Le dimensioni del nuovo smartphone top di gamma di Apple sono paragonabili a quelle del predecessore: appena 0,1 mm di altezza in meno (160,7 mm in totale) e 0,5 mm in meno (per 77,6 mm complessivi) a livello di larghezza. Differenze praticamente indistinguibili a occhio nudo. Salta invece all’occhio il maggiore spessore di questo modello: 7,85 mm contro i 7,65 di quello precedente. Una differenza resa necessaria da uno dei punti di forza dell’iPhone 14 Pro Max, ovvero la nuova fotocamera principale da 48 megapixel, su cui torneremo in seguito.
I colori fra cui scegliere sono invece 4: nero siderale, argento, oro, viola scuro. Colori raffinati che ben si adattano alla scocca, arricchita da un solido ceramic shield frontale (che assicura resistenza agli urti meno gravi), dal vetro opaco posteriore e dall’acciaio inox laterale. Nessuno stravolgimento per le posizioni e le dimensioni dei tasti fisici: il connettore lightning per la ricarica è collocato sulla base, mentre sul lato sinistro abbiamo il selettore per l’audio, i due regolatori del volume e l’alloggiamento per la SIM, con il solo tasto per l’accensione e lo spegnimento situato sul lato destro del dispositivo.
Doverosa una parentesi sulla SIM: negli Stati Uniti, l’iPhone 14 Pro Max ha definitivamente abbandonato la SIM fisica. Nel resto del mondo Apple distribuisce invece un dispositivo munito di alloggiamento per la SIM card. È comunque possibile accedere alle funzionalità di dual-sim registrando una eSIM, messa a disposizione dalla maggior parte degli operatori anche in Italia.
- Display Super Retina XDR da 6,7" always-on con ProMotion
- Dynamic Island, un modo mai visto per interagire con iPhone
- Fotocamera principale da 48MP: risoluzione fino a 4 volte più alta
Il display: benvenuta Dynamic Island!
Impugnando l’iPhone 14 Pro Max, la prima cosa che tocchiamo con mano è il suo peso, ovvero 240 grammi. Un peso importante, ma perfettamente in linea col modello precedente, ampiamente compensato dalle funzionalità garantite da questo smartphone.
Il nostro sguardo si concentra quindi inevitabilmente sul display. Anche stavolta, Apple ha fatto le cose in grande, mettendo a disposizione dei propri utenti uno schermo Super Retina XDR OLED all‑screen da 6,7″, semplicemente sorprendente per nitidezza e luminosità. Proprio sulla luminosità abbiamo potuto verificare quanto dichiarato da Apple, ovvero 1600 nit di luminanza in condizioni normali che possono salire fino a 2000 nit in esterna, con inevitabili ricadute sulla durata della batteria. Rimane invece invariato il refresh rate, a 120 Hz come sulla versione precedente grazie alla tecnologia ProMotion.
Sullo schermo è concentrata una delle principali innovazioni di iPhone 14 Pro Max, ovvero la Dynamic Island, che prende il posto dell’amato/odiato notch nelle parte alta dello schermo. I sensori del Face ID rendono al momento inevitabile sacrificare una porzione più o meno piccola del display; Apple ha però cercato di trasformare questa limitazione in un’opportunità, creando un’area nera dalle dimensioni variabili che va a coprire il doppio cut-out. Dopo un’iniziale sensazione di spiazzamento, ci siamo resi conto della bontà della scelta: passano dalla Dynamic Island alcune preziose informazioni, come le telefonate in entrata o in uscita, il nostro percorso su Mappe, l’attivazione o la disattivazione dell’audio e persino la musica che stiamo ascoltando.
Ma le funzionalità di questa area non si limitano a iOS. L’unico limite in proposito è la fantasia degli sviluppatori, che stanno già studiando soluzioni per sfruttare questa piccola porzione del display, che peraltro non limita la fruizione di video e animazioni.
La recensione dell’iPhone 14 Pro Max: finalmente il display always-on
Un’altra delle novità più discusse dell’iPhone 14 Pro Max è l’introduzione del display always-on, già presente su diversi modelli della concorrenza ma al debutto assoluto in casa Apple. Questa novità software permette di avere lo schermo del dispositivo sempre acceso, seppur a bassissima luminosità, e di vedere alcune informazioni come la data, l’ora e il contenuto della Dynamic Island. Una funzionalità resa possibile dal refresh rate dinamico, che in questo caso arriva fino alla soglia di 1Hz. L’always-on è comunque sempre disattivabile: in maniera temporanea, ponendo semplicemente lo schermo rivolto verso la superficie di appoggio, o in modo definitivo dal menu Impostazioni dell’iPhone. Quest’ultima scelta porta a un evidente beneficio in termini di durata della batteria. Apple è comunque al lavoro per diminuire ulteriormente l’impatto dell’always-on sui consumi.
Autonomia e prestazioni
A proposito di batteria, segnaliamo con piacere gli ulteriori progressi in termini di durata dell’iPhone 14 Pro Max rispetto alla già buona autonomia dei modelli precedenti. Anche con un utilizzo particolarmente intenso, dato dalla necessità di testare a fondo il dispositivo, non abbiamo mai avuto problemi a terminare una giornata senza ricarica. Anzi, siamo arrivati a oltre 7 ore di schermo acceso, molto oltre il normale utilizzo fatto da un utente.
Il principale merito di questo risultato va all’efficienza del nuovo chip A16 Bionic, che porta anche indubbi vantaggi in termini di dispersione del calore (toccherete con mano il minor surriscaldamento del dispositivo rispetto ai modelli precedenti), e a un altro dei fiori all’occhiello dell’iPhone 14 Pro Max: le due fotocamere.
Le fotocamere dell’iPhone 14 Pro Max: foto e video al top
Il comparto fotografico di iPhone 14 Pro Max si affida ad un sensore principale da 48 megapixel con apertura F/1.78, all’ultragrandangolare da 12 megapixel e al teleobiettivo da 12 megapixel con zoom ottico 3x. In aggiunta abbiamo la fotocamera frontale da 12 megapixel, ora con autofocus.
Tutti i sensori possono contare sul fondamentale apporto del Photonic Engine, che lavora sulla sull’elaborazione delle immagini garantendo degli scatti semplicemente strabilianti per livello di nitidezza e di dettaglio, anche in condizioni di luce scarsa.
La modalità ProRAW permette inoltre un dettaglio ancora maggiore, garantendo al tempo stesso un’ampia gamma di possibilità di lavorazione dell’immagine in post produzione. Nel corso delle nostre giornate di prova, siamo rimasti più volte esterrefatti per la qualità dei nostri scatti, evidente nelle foto realizzate con la camera principale ma anche con quella frontale: paradossalmente, in questo caso il rischio è quello di avere selfie fin troppo dettagliati, da lavorare in post-produzione per nascondere le imperfezioni del nostro viso!
In ogni caso ci riserviamo di testare ancora le capacità fotografiche del device da mostrarvi in un articolo ad hoc.
I miglioramenti delle fotocamere si riflettono ovviamente anche sui video. A questo proposito, segnaliamo la modalità Azione, che si concentra sulla stabilità dell’immagine e risulta particolarmente utile per video in movimento, il ritorno della Cinematic Mode, capace di conferire un taglio cinematografico ai nostri video, e la neonata impostazione ProRes (attivabile o disattivatile dalle impostazioni della fotocamera), che permette di realizzare video di qualità ancora superiore in formato ProRes 422 HQ. In questo caso è però opportuno evidenziare che la qualità dell’immagine ha delle ricadute sulla quantità di spazio occupato, che può arrivare anche a diversi GB per meno di un minuto di girato. Per questo motivo, il ProRes in 4K è disponibile solo per i modelli che possono contare su almeno 256 GB di capacità.
La recensione di iPhone 14 Pro Max: conclusioni
In conclusione, possiamo affermare che iPhone 14 Pro Max si pone sul mercato come asticella difficile da superare per tutta la concorrenza. Il chip A16 Bionic con Neural Engine porta a ulteriori miglioramenti nella velocità delle applicazioni e nel multitasking, garantendo un livello di efficienza e affidabilità che non ha eguali.
Chi non è a proprio agio all’interno dell’ecosistema Apple difficilmente cambierà idea con iPhone 14 Pro Max. Per tutti gli altri, questo nuovo modello è la naturale prosecuzione di un percorso che porta a un continuo miglioramento delle performance e della funzionalità senza mai togliere all’utente la sensazione di familiarità con un ambiente sempre più ricco e raffinato.
- Display Super Retina XDR da 6,7" always-on con ProMotion
- Dynamic Island, un modo mai visto per interagire con iPhone
- Fotocamera principale da 48MP: risoluzione fino a 4 volte più alta
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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