Era da tanto che non facevamo un tuffo nelle acque dei fondali marini abitati dalla spugna gialla più famosa dei cartoni animati di Nickelodeon. Uscito lo scorso 31 gennaio, possiamo ora letteralmente tuffarci nel nuovo action platform 3D in stile decisamente classico SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake. Sviluppato da Purple Lamp e pubblicato con l’aiuto di THQ Nordic, questo titolo sembra essere l’esempio di perfetto tie-in dei primi anni 2000. Vediamo però nel dettaglio cosa ci ha riservato questa nuova uscita, che abbiamo testato su Steam, arrivata dopo una lunga pausa di oltre cinque anni e in seguito a SpongeBob SquarePants: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated.
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SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake, nello spazio-tempo in lacrime
Proprio guardando a quest’ultimo, The Cosmic Shake prosegue sul percorso già aperto qualche anno fa, lasciando praticamente intoccata la struttura generale dell’esperienza. La differenza sostanziale però è che stavolta non si tratta di un remake, ma di una nuova avventura inedita, che riprende i classici stilemi artistici del cartoon, con la presenza di oggetti veri tratti dalla nostra quotidianità, e i soliti amici di SpongeBob che conosciamo da sempre.
Accanto alla spugna per eccellenza infatti, troviamo anche l’amico Patrick alla volta di un viaggio spazio-temporale, che porta con sé anche delle aperture verso nuove dimensioni. Vero è anche che ai nostri due eroi vengono messe a disposizione delle lacrime di sirena per esaudire ogni loro desiderio, ma la distruzione di questo mix di dimensioni non è il solo tema da affrontare. Durante una fiera di Bikini Bottom, alla bancarella di antichi oggetti magici di Madame Kassandra, è esposta una boccetta luccicante, che però non desta l’attenzione, e il valore affidatole, della negoziante.
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SpongeBob e Patrick si accorgono però troppo tardi che questo cimelio appartiene al dio Nettuno e che non emana solo banali bolle di sapone… A questo punto, la missione di SpongeBob è necessariamente quella di richiudere le varie dimensioni apertesi, esplorandole e portando a termine le quest previste.
Platform classico, nuove sfide per la spugna dalle mutande quadrate
A questo punto, non ci resta che evitare di spoilerare ulteriori contenuti e arrivare al contenuto vero e proprio del gioco. Come anticipato, si tratta di un platform classico, che prevede dunque vari capitoli con relativi scontri contro vari nemici e boss battle finali. Non ultimo, il tutto viene effettuato indossando anche vari sgargianti costumi alternativi per il nostro eroe, forniti da Madame Kassandra in cambio di gelatina cosmica e dobloni d’oro. Abiti di cui parleremo nello specifico a breve.
Per quanto riguarda dunque il gameplay, SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake segue in maniera pedissequa i canoni classici del genere action platform 3D. Forse un po’ troppo. Le meccaniche sono infatti quelle che sembrano arrivare direttamente dai più tipici giochi di questo tipo, con semplici azioni come saltare, combattere e interagire con personaggi ed elementi dello scenario. Se da un lato poi siamo comunque lontani dai migliori esempi dei platform finora sfornati, vero è anche che SpongeBob ci offre qui un mondo pieno di ambientazioni e situazioni, attraverso livelli piuttosto interessanti.
Ognuno dei sette mondi esplorabili è caratterizzato da un tema principale, dando la propria impronta sia alla grafica, sia a parte del gameplay. Infine, in questi diversi contesti si innesta la progressione di Spongebob che si ritrova a imparare nuove abilità e sfruttarle, ampliando così man mano le sue capacità di spostamento, interazione ed esplorazione.
Qualche… buco nell’acqua
Non tutto è riuscito alla perfezione, se non teniamo in considerazione la sopracitata scarsa originalità delle meccaniche di gioco. Guardando anche alla caratterizzazione grafica, abbiamo già a disposizione personaggi e ambientazioni riconoscibili, qui riportati in storie e situazioni tipiche della serie. Il risultato è un platform che spinge all’esplorazione progressiva di ogni componente del mondo di gioco, almeno dal punto di vista della storia e della scoperta dei nuovi contenuti.
- Sblocca nuove e classiche abilità platform come il lancio dell'amo e il calcio di karate
- Indossa più di 30 divertentastici costumi come SnailBob e SpongeGar
- Viaggia in 7 diversi mondi fantastici come Wild West Jellyfish Fields e Halloween Rock Bottom
Ma nei momenti di azione sorgono alcuni problemi che abbiamo riscontrato, quali la precisione nel sistema di controllo (non possiamo cambiare tasti scelti dal menu schemi comandi, e possiamo muoverci solo con il mouse e non con le frecce direzionali da una voce all’altra). Non solo, determinati movimenti di SpongeBob causeranno un ulteriore margine di errore ai movimenti, così come l’inquadratura non è spesso delle migliori, richiedendo il nostro intervento attivo.
Infine, non eccessivi i cali di framerate sul nostro PC, ma abbiamo notato una certa “scattosità” e passaggio immediato senza stacchi fluidi tra il gameplay e le sequenze animate. Non potremo inoltre godere delle voci doppiate in versione italiana, in quanto manca la localizzazione nella nostra lingua, ma siamo riusciti a godere dei contenuti specifici presenti nel pack di costumi presenti nella nostra versione di prova. Sette abiti aggiuntivi, dalla pizza all’uniforme da imbranato,
Il Pacchetto ufficiale di costumi di Cosmic Shake, con 7 costumi aggiuntivi per SpongeBob. Possiamo planare con la pizza nei panni di SpongeBob, o esibirci in mosse di karate con l’uniforme da imbranato, fino a RoboBob SteelPants, Un giorno al contrario o ancora la simpatica Spugna Cavernicola. Insomma, tanti diversi costumi che rendono un po’ più variegata e frizzante la nostra esperienza.
La recensione di Spongebob Squarepants: The Cosmic Shake in pillole
Spongebob Squarepants: The Cosmic Shake è in definitiva un action platform senza infamia e senza lode. Ci si squaderna di fronte un action platform del calibro di quanto ci potevamo aspettare, né di meno, né di più. Problemi tecnici ne abbiamo, ma non così inficianti l’esperienza complessiva. Varietà grafica e artistica anche, ma niente di mai visto prima. Poco sopra la media insomma, potremmo valutarlo, in grado di regalarci momenti divertenti, ma non indimenticabili. Soprattutto non in italiano, una pecca se consideriamo che si tratta di un cartone animato decisamente famoso tra il pubblico e ben riconoscibile per questo.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API