Uno dei trend più diffusi su TikTok nelle ultime settimane arriva direttamente dagli Stati Uniti e si chiama Mascara Trend. No, i cosmetici non c’entrano nulla. Si tratta di una sorta di linguaggio in codice, un espediente per aggirare la censura del social che, data anche la giovane età dei propri utenti, non permette di caricare contenuti con allusioni di tipo sessuale.
Gli utenti hanno così trovato un escamotage, tanto semplice quanto efficace, per condividere le proprie esperienze in termini di sessualità. Principalmente utilizzato da giovani ragazze – adesso capiremo anche perchè – il #Mascaratrend prevede l’utilizzo del termine “mascara” in riferimento all’organo genitale maschile. Allo stesso modo vengono utilizzati termini analoghi (come “lip gloss” o “beauty case”) per indicare la vagina.
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Come il Mascara Trend sta generando uno spazio sicuro su TikTok
Il trend sembrerebbe apparentemente effimero e non mancano utenti che lo utilizzano per finalità prettamente goliardiche. “In molte hanno provato il mio mascara, ha molte recensioni positive, ma ora è solo mio”, scrive una ragazza riferendosi presumibilmente al proprio fidanzato.
Oltre ai facili ed esilaranti doppi sensi però, il Mascara Trend sta creando qualcosa di ben più importante: uno spazio sicuro all’interno del quale condividere le proprie esperienze, anche traumatiche o delicate. Esperienze che, se venissero raccontate in altri termini (letteralmente), verrebbero bannate dalla piattaforma.
“Ho avuto il mio primo mascara dai tre anni ai tredici anni – si legge in un altro post – me lo ha dato il mio papà biologico. Lo scorso anno ho scoperto che mia madre l’ha sempre saputo. Da allora ho avuto molti problemi ad usare il mascara. Ma andrà meglio”.
Nel frattempo all’inizio di quest’anno, TikTok ha promesso che implementerà presto la possibilità di caricare video che affrontano tematiche ritenute “per adulti”, come appunto questo della sessualità. Così come già avviene per le dirette TikTok Live, i creator potranno scegliere di riservare i propri contenuti a utenti che abbiano 18 anni o più. I contenuti in questione potranno quindi trattare e discutere di tematiche ritenute poco adatte ad un pubblico giovane, preservando l’esperienza degli utenti minorenni sul sito. Resteranno ovviamente vietati tutti i contenuti contenenti nudità, pornografia e violenza in qualsiasi forma.
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