La recensione di Motorola Edge 30 Ultra e della sua fotocamera da 200MP

Motorola Edge 30 Ultra è un top di gamma in tutto e per tutto, questa nostra recensione ce l’ha confermato. Se la fotocamera da 200MP sulla carta è il piatto forte, quello che ci piace di più è come Motorola abbia curato ogni aspetto del proprio dispositivo: dalla ricarica ultra-rapida alla potenza, passando per un design piacevole. Ma competere al vertice non è facile: in questa fascia di prezzo trovate i migliori smartphone in circolazione. Ha abbastanza carattere e funzionalità per spuntarla? Ve lo raccontiamo in questa nostra recensione di Motorola Edge 30 Ultra.

La nostra recensione di Motorola Edge 30 Ultra

Come dicevamo, Motorola ha pensato a tutti i dettagli con questo nuovo smartphone e lo si vede già dalla confezione. La scatola in cartone non colorato, le fascette interne in carta e materiali riciclabili. La confenzione è eco-friendly e la cosa ci piace moltissimo: dovrebbe diventare la normalità.

Ma Motorola Edge 30 Ultra non rinuncia agli extra in nome della sostenibilità. Nella confezione infatti trovate anche il caricabatterie da ben 125W e il cavo, oltre a un paio di cuffie con ingresso USB-C per ovviare all’assenza di ingresso jack in confezione. E non mancano una cover trasparente, la pellicola protettiva già applicata, oltre a manuali ed estrattore di SIM.

Ma oltre al packaging, troviamo molta attenzione anche nel design.

Il modello di Motorola Edge Ultra 30 che abbiamo testato è in colorazione Interstellar Black (c’è anche lo Starlight White). Il retro nero dello smartphone gioca bene con la luce, pur essendo opaco e non mostrando mai le impronte delle dita. È più liscio di quanto avremmo voluto, ma resta piuttosto bene in mano (e poi la maggior parte degli utenti sfrutta le cover in ogni caso). Il blocco della fotocamera si stacca in maniera discreta, sebbene appaggiondo lo smartphone sulla scrivania “balla” un po’ toccandolo.

Il davanti è praticamente tutto schermo, che si piega sui lati e ha cornici minuscole anche in alto e in basso. Il cut-out della fotocamera è discreto e lascia spazio allo schermo. In alto trovato lo speaker per le chiamate, che fa anche da secondo speaker per i multimedia insieme a quello in basso per un effetto stereo.

Nella cornice in alluminio trovate i pulsanti di accessione e del volume a destra: danno un buon feedback e sono ben realizzati. In basso trovate l’ingresso USB-C oltre allo slot per la SIM (dual nano-SIM).

Dimensioni e certificazioni

Le dimensioni di 161.8 x 73.5 x 8.4mm sono senza dubbio importanti, ma la sottigliezza e lo schermo curvo sui lati fanno sembrare lo smartphone più compatto di quello che è. Il peso da 199 grammi è tutto sommato contenuto viste le dimensioni dello schermo (e le prestazioni/autonomia).

Uniche due note non eccellenti. sono la presenza del vetro Gorilla Glass 5 invece del più resistente Victus visto in altri top di gamma, e la resistenza IP52. Significa che resisterà agli schizzi d’acqua, ma alcuni prodotti oggi arrivano all’IP67 che significa fino a 30 minuti sotto un metro d’acqua. Non dovrebbe creare problemi nella maggioranza dei casi, ma è una pecca in un dispositivo che sbaglia pochissimo.

Schermo e audio

Motorola ha dotato il suo Edge 30 Ultra di un display Endless Edge da 6,67 pollici, che ci ha sorpreso in positivo durante questa recensione. La risoluzione FHD+ da 2400×1080 pixel (394ppi) dello schermo pOLED risulta ottima nella riproduzione contenuti, con un ottimo contrasto grazie a neri pieni. Tuttavia, le impostazioni di base mostrano colori un po’ più ‘freddi’ di quanto avremmo voluto. Rimediare nelle impostazioni tuttavia è molto facile: si tratta di un display di qualità.

Soprattutto per chi gioca. Il refresh rate da 144Hz di solito si vede solo in dispositivi pensati esclusivamente per il gaming. Un rerfesh rate migliore (anche utilizzando il cambio di frequenza adattivo) migliora la fluidità in tutto il sistema operativo, permettendo di ammirare meglio anche le animazioni dei menu e delle app. Il campionamento del tocco a 360Hz invece è pensato proprio per i giocatori: questo è un dispositivo che eleva il gaming, pur senza essere “dedicato” a chi gioca.

Ottima inoltre la luminosità a 1250 nits, non abbiamo mai avuto problemi nel guardare lo schermo al sole (nei giorni in cui c’è stato!). Invece ci ha un po’ deluso lo sblocco con le impronte digitali, soprattutto quando lo abbiamo usato in una giornata dove qualche piccola goccia d’acqua ha bagnato lo schermo. A volte sono serviti più tentativi per sbloccarlo. Nulla di insuperabile, anche qui stiamo cercando il pelo nell’uovo.

Il supporto HDR10+ migliora la visione di video YouTube o su Prime Video. Ma quello che ci ha colpito è come gli speaker aumentino il piacere di guardare contenuti in streaming.

Sebbene siano i “classici” speaker ibridi, con quello superiore che funziona per le chiamate ed è molto sottile, il volume è piuttosto elevato. E ascoltando tracce complesse (Make Me Feel di Janelle Monae e Free di Florence + The Machine, per esempio), mostra una grande gestione dei toni alti e medi e “qualche” basso. Come tutti gli altri smartphone del mondo non è il top per ascoltare hip-hop o tracce dai bassi roboanti. Ma è meglio della maggior parte della concorrenza.

Recensione di Motorola Edge 30 Ultra: grande potenza e fludità

Il processore Snapdragon 8+ Gen 1 è fra i migliori per smartphone Android, un chip da vero top di gamma. E Motorola Edge 30 Ultra lo supporta con 12GB di RAM LPDDR5 e 256GB di memoria UFS 3.1: durante questa recensione, non c’è niente che non abbia saputo gestire.

Potete giocare al massimo, aprire tutte le app del mondo e passare da una all’altra in un secondo. Non c’è praticamente nulla che non sappia gestire su Android 12. Abbiamo anche fatto qualche bechmark e il dispositivo si è scaldato un po’ solo con Wild Life Extreme Stress Test, l’unico test dove i “gaming phone” fanno effettivamente meglio. In altre parole: se giocate per ore di fila potreste notare qualche calo di frame per secondo. Ma almeno che non siate gamer professionisti, Edge 30 Ultra è più di quanto vi serve.

Un sistema operativo semplice, ma pieno di comodità

Le prestazioni sono di aiutate dall’approccio minimalista adottato da Motorola quando si tratta di software. La versione di Android 12 sullo smartphone Motorola risulta vicina a quella che trovate su un Pixel, ma qualche funzionalità extra per personalizzare l’esperienza. Quasi tutte gestibili con l’app Moto.

Per il resto trovate un’app per gestire l’esperienza Dolby Atmos e una chiamata Ready For, che rende più semplice utilizzare schermi secondari. C’è poi qualche app per raggruppare i giochi e attivare la modalità dedicata, piuttosto che per gestire le notifiche. Tutte possibilità extra, che però non pesano sull’esperienza se non siete interessati.

Interessanti anche le gesture, come lo “shake” per attivare la torcia o quella per attivare la fotocamera. Tutte disattivabili con facilità se non vi piacciono. Noi le troviamo utili.

Ci sono poi tutte le novità di Android 12, compresa la Material You. E visto che potete ricevere update per tre anni (Android 15) e fino a quattro anni di aggiornamenti di sicurezza, resterete sempre aggiornati su tutte le novità future.

Recensione di Motorola Edge 30 Ultra: fotocamera da 200 MP

Il reparto fotografico di questo dispositivo sulla carta ha dell’eccezionale. Infatti troviamo:

• Sensore principale da 200MP, 1/1,22 pollici e OIS
• Ultra-wide da 50MP con f/2.2
• Sensore ritratto da 12MP con f1.6
• Fotocamera frontale da 60MP, f/2.2

Potete registrare video in 8K, scattare fotografie da 200MP (anche se di solito troverete un pixel binning di 16:1 per foto più luminose) e tutte le funzionalità smart che ci aspettate: doppia ripresa, ritratto, time-lapse, macro, super slow-mo. Insomma, un pacchetto completo. Ma come si comporta?

Il sensore principale Samsung HP1 è il primo da 200MP in uno smartphone ed è davvero grande. Produce immagini da 12.5 MP fondendo insieme 16 pixel in uno solo. E sono di ottima qualità, soprattutto durante il giorno. Le immagini sono ricche di dettaglie e la gestione della luce ci piace. Tuttavia, l’HDR e il contrasto sono inferiori a quanto ci aspettassimo. I colori sono meno vividi di quanto sperassimo. Cosa che non è un problema se volete fotografie realistiche dell’ambiente circostante, ma che risultano un po’ spente per i social (e la maggior parte delle persone le usa proprio per questo). Scattare a 200MP produce immagini anche da 80MB, un po’ troppo per le esigenze di quasi tutta l’utenza.

L’ultra-wide risulta sulla stessa linea di quella principale: immagini meno colorate del previsto, ma di qualità elevata. La consistenza in questo campo va senza dubbio apprezzata, aiuta a scegliere l’obiettivo in base alle esigenze.

Il telefoto fa zoom solo da x2, quindi servirà relativamente a poco per catturare dettagli lontani (lo zoom digitale arriva 16x e fino a 10x non è male). Però fa molto bene i ritratti, mettendo a fuoco in maniera precisa i soggetti. Nei sample trovate un esempio di diversa messa a fuoco di due soggetti: è una funzione facile da usare (basta toccarli) e il risultato è migliore di quando eseguito in digitale.

Al buio, soprattutto il sensore principale si comporta molto bene, bilanciando bene le immagini e gestendo il rumore alla grande.

La fotocamera da selfie da 60MP cattura immagini a 15MP facendo pixel binning, che sono eccellenti. I contorni dei volti forse sono un po’ troppo netti, ma il risultato è piacevole per i social. I colori sono più vivi, i dettagli abbondanti. Ottimo.

Per i video, la qualità in 4K è molto elevata, mentre quella a 8K è buona (ma non da battere altri concorrenti in questo campo). Tanti dettagli e buona fluidità, anche se la stabilizzazione non regge perfettamente se state camminando a passo spedito. Tutto sommato, però, siamo soddisfatti: non è da record come i 200MP farebbero pensare, ma è di ottima qualità.

Grande autonomia e ricarica a 125W

Arriviamo a batteria e ricarica, un ambito dove Motorola Edge 30 Ultra si è comportato alla grande durante i test per questa recensione. La batteria da 4.610mAh risulta nella media sulla carta fra gli smartphone di questa categoria. Ma i risultati sono eccellenti.

Anche durante i test più intesi, non abbiamo avuto problemi a resistere tutto un giorno e arrivare al pomeriggio del giorno successivo. Con un uso nella media, potete arrivare a due giornate piene senza problemi. L’unica attività che ha davvero fatto scendere velocemente la ricarica sono stati i benchmark per lo stress test. Ma anche giocando o usando Google Maps e YouTube Music contemporaneamente ha avuto un impatto evidente.

La ricarica da 125W poi è velocissima. Mezz’ora ricarica completamente il disposito, ma anche solo 10 bastano ad arrivare a metà della ricarica. La comodità di avere una ricarica wireless da 50W poi non è da sottovalutare, anche se serve il giusto caricatore.

C’è poi la ricarica inversa da 10W per cuffie wireless e simili. Insomma: anche in questo ambito Motorola ha pensato a tutto.

Recensione di Motorola Edge 30 Ultra: vale la pena?

Il nuovo Motorola Edge 30 Ultra ci è piaciuto molto durante questa recensione. Ha un’autonomia invidiabile, un bel design e un grande schermo. E poi ha la potenza per gestire qualsiasi carico di lavoro e una fotocamera di buona qualità. Ma nella fascia di prezzo dei top di gamma, la competizione (soprattutto fotografica) è spietata.

Ma con un prezzo di 999,90 euro, che sul sito Motorola trovate già scontato a 899,90 euro, questo smartphone batte diversi concorrenti diretti. Con i 100 euro iniziali di sconto, diventa un top di gamma completo a un prezzo più che in linea.

Come sempre quando l’asticella del prezzo si alza così tanto, per la maggior parte degli utenti è strafare: vi basterebbe meno potenza, meno Pixel, meno autonomia. Ma Motorola Edge 30 Ultra ha tutto e se volete il top, è un’opzione da tenere in considerazione. Con lo sconto di 100 euro iniziale, è consigliato.

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