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Su Netflix è boom di cancellazioni dopo il blocco degli account condivisi

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Sono passati esattamente 7 giorni da quanto Netflix, il 23 maggio 2023, ha messo definitivamente fine alla pratica degli account condivisi. Oggi il colosso dello streaming si trova ad affrontare le prime conseguenze della manovra, con la rabbia e la frustrazione degli utenti, molti dei quali hanno già disdetto il proprio abbonamento, ribadendolo sui social.

Su Twitter è infatti entrato in tendenza l’hashtag #CancelNetflix, con centinata di abbonati che hanno condiviso lo screenshot della propria cancellazione.

Ricordiamo che chiunque voglia condividere la propria password Netflix con una persona che non fa parte del nucleo domestico (ovvero te e chi vive con te), dovrà pagare un costo supplementare di 4,99 € al mese.

Netflix blocca gli account condivisi: la reazione del web (e di Prime Video)

Negli scorsi giorni anche Prime Video si è preso gioco del suo principale competitor, pubblicando un post nel quale ironizza sul blocco messo in atto da Netflix. Il tutto sotto a un tweet del 2017, quando proprio Netflix scriveva: “amore vuol dire condividere la password”. Erano decisamente altri tempi e altre politiche.

Netflix aveva ovviamente previsto un esodo massiccio a seguito della decisione, ma non sappiamo se le loro previsioni siano state migliori o peggiori di quanto sta effettivamente avvenendo.

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“In base alla nostra esperienza in America Latina, ci aspettiamo una certa reazione di disdetta in ogni mercato al momento dell’introduzione della condivisione a pagamento, che influisce sulla crescita dei membri a breve termine”, aveva spiegato un portavoce di Netflix all’inizio di quest’anno.

Di seguito una serie di tweet dall’hashtag #CancelNetflix.

Ultimo aggiornamento 2024-09-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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