Come ben sappiamo, Netflix ha bloccato gli account condivisi e la condivisione delle password. Una decisione controversa, che sta facendo molto discutere, e che sta portando Netflix a perdere moltissimi utenti nel mondo, al grido social dell’hashtag #CancelNetflix.
Una situazione che ha fornito un assist irresistibile per i cybercriminali. Check Point Research (CPR), divisione di Threat Intelligence di Check Point Software Technologies Ltd., ha condotto un’indagine individuando numerose attività illecite che vendono abbonamenti a Netflix sul Dark Web.
I ricercatori hanno scoperto diversi canali Telegram che offrono l’accesso al piano Premium mensile di Netflix a partire da 190 rupie indiane (pari a circa 2 euro). Per attirare gli utenti, questi canali promettono un servizio “legale ed efficace”. Inutile sottolineare che non si tratta di soluzioni legali, né tantomento funzionali.
Netflix e gli account condivisi falsi: la truffa online
CPR fa notare che gli account venduti attraverso questi portali sono spesso collegati ad altri crimini informatici. La maggior parte di questi account sono ottenuti da credenziali rubate o da account violati. Di conseguenza, i criminali informatici possono offrire prezzi significativamente ridotti, raccogliendo tutti i profitti senza sostenere alcun costo.
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Inoltre gli esperti avvisano: non è detto che i cybercriminali vi diano effettivamente l’accesso. Check Point Research ha riscontrato casi in cui gli utenti non sono riusciti ad accedere, o sono stati bloccati dopo alcuni giorni.
Come proteggere il proprio account
A tal proposito gli esperti di CPR ci indicano alcune linee guida per la protezione del proprio account. Una protezione che, inevitabilmente, passa attraverso le password. Ecco i quattro consigli degli esperti:
- Password lunghe e complesse: il consiglio base è quello di utilizzare una combinazione di 14-16 caratteri comprendenti varie lettere (maiuscole e minuscole), simboli e numeri.
- Facili da ricordare ma difficili da indovinare: evitate di utilizzare informazioni personali accessibili come date di nascita, nomi di familiari/animali domestici.
- Password uniche: evitate di riutilizzare la stessa password per diversi account sulle diverse piattaforme. In questo modo, se una password viene compromessa, gli altri account saranno salvi.
- Mantenere le password private: sebbene Netflix negli anni ci abbia spronato a condividerle con amici, ora è il momento di cambiare atteggiamento. Non condividete mai le password con nessuno. Utilizzate strumenti di gestione delle password per un’archiviazione sicura.
Infine gli esperti ci invitano a monitorare il proprio account. Se si notano attività sospette (come la riproduzione di contenuti che non abbiamo mai visto o la comparsa di nuovi profili), potrebbe essere il caso di aggiornare tempestivamente la password. Tempestivamente vuol dire prima che lo facciano gli hacker.
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