Netflix ha iniziato a chiudere gli account dei suoi utenti che non utilizzano il servizio da un anno. Dopo la notifica tramite mail ed app, la soluzione “drastica”. Capiamo il perchè.
Netflix elimina gli account inattivi
La società ha annunciato che è già in corso il processo di notifica a tutti quegli account paganti che però non sfruttano il servizio da almeno un anno. Nella notifica, via app o via mail, viene chiesto se l’abbonato abbia intenzione o meno di mantenere la propria iscrizione al servizio di streaming video.
Qualora gli utenti Netflix non dovessero confermare, la società si riserva il diritto di annullare l’abbonamento e l’iscrizione al servizio, e quindi anche i pagamenti mensili dovuti alla sottoscrizione.
Secondo Netflix, gli account paganti ma inattivi rappresentano circa lo 0,5% del totale degli abbonamenti in corso, che si traduce in “poche centinaia di migliaia”. Una volta disabilitato un account “inattivo”, questo manterrà comunque per i 10 mesi successivi i vari profili, le preferenze di visualizzazione e tutti i dettagli modificati in precedenza. In questo modo, se in futuro vorrà registrarsi nuovamente, ritroverà l’eredità del vecchio account.
Leggi anche: Netflix come funziona? Tutto quello che devi sapere
Come mai questa decisione?
Secondo alcuni analisti è stata una mossa, quella di Netflix, volta a far risparmiare ai clienti la spesa mensile dell’abbonamento. Utile soprattutto in un periodo delicato come questo in cui diversa gente ha perso il proprio lavoro. Di ritorno, giustamente, l’immagine dell’azienda ne trae beneficio migliorando la propria reputazione.
Nel primo trimestre 2020, Netflix ha registrato il record di 15,8 milioni di abbonati. L’aumento incredibile parrebbe dovuto alla reclusione prolungata in casa di molti più utenti rispetto al passato. L’azienda si aspetta quindi un calo per la seconda metà dell’anno.