Su OnlyFans ecco i nudi creati dall’intelligenza artificiale

Abbiamo ormai visto e rivisto di cosa è capace l’intelligenza artificiale (e più nello specifico il deepfake) per quanto riguarda le immagini. Ci ha già mostrato Donald Trump dietro le sbarre, Papa Francesco con un piumino alla moda e molto altro.

Ma solo le anime candide non hanno mai pensato che, quasi inevitabilmente, uno dei più ghiotti ambiti di utilizzo dell’IA sarà quello del porno. Senza scendere in dettagli, è intuitivo come la manipolazione delle immagini possa dare l’illusione che ogni più fervida fantasia sia in grado di diventare reale.

Di qualcosa di simile vi abbiamo parlato in un altro articolo. Nel quale vi abbiamo raccontato di come due note attrici, Scarlett Johansson ed Emma Watson (la Ermione di Harry Potter), siano apparse in pose decisamente lascive per pubblicizzare FaceMega.

Il trucco c’era ma (quasi) non si vedeva. Perché i video erano stati creati con l’intelligenza artificiale.

Su OnlyFans nudi creati dall’intelligenza artificiale

Su OnlyFans è arrivata l’intelligenza artificiale, ed è destinata a prendere sempre più piede.

Stanno infatti iniziando a circolare immagini di modelle procaci (il femminile non è sintomo di un eventuale maschilismo dello scrivente, ma specchio del fatto che – almeno per ora – i soggetti interessati appaiono pressoché tutti femminili). Procaci ma create, nuovamente, con l’intelligenza artificiale.

Questo, al di là di una possibile rivoluzione nell’universo della pornografia, crea un problema pratico ai creator di OnlyFans.

OnlyFans, l’intelligenza artificiale e i creator

In fondo il problema è già noto, ed è quello più generale per cui l’intelligenza artificiale rischia di far sparire, o comunque di mettere in crisi, diverse professioni.

Se ChatGPT potrebbe sostituirsi a un giornalista, il deepfake potrebbe soppiantare tanti creator di OnlyFans o di altre piattaforme.

Come reagire? I modi potrebbero essere due. Il primo è quello di puntare sulla… realtà. Se è vero che l’intelligenza artificiale può fornire visioni iperrealistiche del mondo (e degli umani, come vedremo), i creator possono giocare d’astuzia. E puntare su contenuti più quotidiani, narrazioni credibili, meno sofisticate e “perfette” rispetto a quelle generate dall’IA.

Oppure si può fare di necessità virtù, come leggiamo in un’intervista su Pirate Wires in cui hanno preso la parola diversi creator.

È cioè possibile sfruttare l’AI a proprio vantaggio. Ad esempio “consentendo ai creator di lavorare nascondendo ferite, gravidanza o persino vecchiaia. Oppure possono assumere dipendenti per creare e caricare nuovi contenuti per conto loro se hanno bisogno di prendersi una pausa.”

Siamo nelle vicinanze di un’ibridazione uomo-macchina che non sappiamo ancora quali conseguenze e approdi potrà avere nel futuro prossimo.

Come cambierà il mondo del porno

Se l’intelligenza artificiale è sbarcata su OnlyFans, non tarderà a invadere il mondo del porno.

Dove, dicevamo, situazioni finora solo immaginate potranno apparire come reali. Anche se l’ambito di fruizione più appetibile sarà forse quello della personalizzazione dei contenuti, proprio prendendo spunto dal rapporto tra creator e fruitori di una realtà come OnlyFans.

Intendiamo dire che chiunque potrà chiedere, e ricevere, foto e video della persona dei suoi sogni, indicandone caratteristiche e prestazioni.

Su diversi social, tra cui Instagram, esistono già profili di uomini e (soprattutto) donne create con l’intelligenza artificiale, che in alcuni casi vantano centinaia di migliaia di follower.

Una tecnologia da affinare

Certo, perché l’intelligenza artificiale dilaghi nel mercato del porno occorre che il realismo di immagini e video si perfezioni.

Persistono ancora alcuni problemi, come quello – ben noto – delle mani (spesso un individuo creato col deepfake riporta un numero di dita errato).

Ma è anche possibile che, in un ambito del genere, certi dettagli siano… trascurati dal fruitore.

D’altra parte, l’IA riesce a creare una bellezza per così dire oltreumana, giocando con le proporzioni in modo da rendere “veri” modelli di bellezza ideali. Nulla di diverso da quanto fanno maestri del fumetto erotico come Milo Manara.

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OnlyFans, intelligenza artificiale, pornografia e desiderio

D’altronde, OnlyFans è pur sempre una piattaforma di contenuti on demand “in cui la creatività, la libertà di espressione e la connettività prosperano in un ambiente digitale protetto” (sono parole di Amrapali Gan, l’amministratrice delegata).

E il porno è un’industria che, a modo suo, soddisfa i desideri degli utenti. Se per raggiungere l’obiettivo la realtà viene perfezionata dall’intelligenza artificiale, e tutti ne sono consapevoli, dove sta lo scandalo?

Gli unici che dovranno rimboccarsi le maniche, come già detto, sono i creator.

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