La domanda più temuta da ogni esperto di tecnologia è anche la più comune: “qual è il miglior X?”, dove X può essere tanto uno smartphone quanto un trattore. Ma rispondere è impossibile: la scelta del prodotto dipende tanto dalle specifiche tecniche quanto dalle esigenze di chi acquista. Philips Monitor e AOC lo sanno bene, quindi non si sono accontentate di portare in Italia “il miglior monitor”, ma diverse collezioni per rispondere alle esigenze di tutti – dai gamer ai professionisti, in tutte le fasce di prezzo. E ce li hanno mostrati in un evento dove i monitor sono diventati protagonisti.
Philips e AOC, monitor per tutte le esigenze: dal gaming al lavoro
Tanto Philips Monitors quanto AOC fanno parte dello stesso gruppo, TPV che produce il 30% dei monitor al mondo, per una vastissima platea di potenziali clienti. E secondo i dati di Philips questo pubblico continua a crescere – e diventa sempre più esigente.
Infatti, dati alla mano, i dirigenti dei due brand ci spiegano che il mercato dell’alta risoluzione (da 2K in su) cresce del 23% in Europa. E lo stesso vale per il refresh rate: i 180Hz stanno diventando la nuova normalità. Così come gli schermi da 27 pollici sono sempre più comuni e gli schermi sopra ai 34″ crescono del +36%. E sempre di più, tanto i professionisti quanto i gamer, vogliono connettività USB-C e Thunderbolt, porta cuffie e webcam integrate.
Le due aziende, ci spiegano, continueranno a investire per rendere queste tecnologie sempre più accessibili: i monitor di Philips e AOC diventano di qualità superiore in tutte le fasce prezzo. E anche se, com’è naturale, durante l’evento ci hanno colpito soprattutto i prodotti top di gamma, le alternative non mancano davvero.
Schermi sempre più grandi, soprattutto per chi lavora
Una tendenza evidente nel mercato sta proprio nell’aumento delle dimensioni dei display, qualcosa che vediamo soprattutto nell’ambito business. Il segmento dell’Ultra-Wide, anche con schermi grandi come due display messi uno di fianco all’altro, sta avendo un forte seguito nel mercato.
Per chi vuole le massime dimensioni, 49B2U5900CH e 49B2U6900CH offrono schermi 32:9 da 49 pollici 5K (5120x1440p) e webcam popup. Fra i due prodotti, il secondo arriva addirittura a supportare la connessione ethernet 2,5 Gb/s, con tre porte USB-C (due con power delivery a 115 Watt).
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Philips ha lanciato per esempio il modello 40B1U6903CH, dotato di schermo UltraWide 5K2K (5120 x 2160 pixel) e con la connessione Thunderbolt 4, che permette di fare da docking station per collegare tutte le vostre periferiche: un modello sontuoso, con il prezzo 1.849 euro.
Ancora più grande Philips 45B1U6900CH, che ha una connessione RJ45 to USB-C per fungere da dock per il vostro laptop e una webcam “pop-up” da 5MP, che potete alzare o abbassare a seconda delle esigenze. Il prezzo in questo caso è di 1.189 euro.
La proposta di valore varia molto, con la fascia sopra i 34 pollici che parte da prodotti che costano 359 euro fino a questi enormi top di gamma. Il brand AOC offre prezzi più bassi nell’ambito business, pur con diverse comodità: dal gran numero di porte fino alla webcam, passando per gli stand regolabili.
L’azienda ci spiega che ci sno anche diversi tool per la gestione in azienda, come Smart Management Portal. Smart Control permette persino di fare l’upgrade del firmware del monitor.
Un display anche in movimento
Ma non sempre possiamo accedere a monitor Philips o AOC da 49 pollici in su – specie se stiamo viaggiando. Ma noi, personalmente, sentiamo sempre la mancanza di un secondo display quando siamo in movimento. È proprio per questo motivo che Philips offre anche il modello 16B1P3302D.
Con una diagonale di 15,6 pollici e una risoluzione massima di 1920 x 1080 a 75 Hz, questo è un monitor perfetto da usare in hotel durante un viaggio di lavoro. Dispone di due porte USB-C, che consentono di collegarlo al portatile e di ricaricarlo allo stesso tempo (fornendo energia anche al PC). Il prezzo consigliato è di €279.
Monitor Philips Evnia e Agon by AOC, per il meglio del gaming
Fra tutti i monitor visti durante l’evento Philips e AOC, quello che ci ha colpito di più senza dubbio è Agon Pro AG276QZD. Ha uno schermo OLED con rrisoluzione 1440p messo a disposizione da LG Displa, con refresh rate a 240 Hz. Non ci sono fotografie che possano rendere la qualità delle immagini: strepitoso. Il tutto per 1.089 euro.
Ma se vi serve più spazio, potete puntare su prodotti come AOC AGON AG405UXC, monitor da 40 pollici con pannello IPS e risoluzione di 3440 x 1440 pixel. Oppure sui 240Hz di AOC AGON AG325QZN: il costo è, rispettivamente, di 709 euro e 549 euro.
Anche Philips ha la sua linea per il gaming, chiamata Evnia. Prodotti come il 34M2C8600 offrono un display QD OLED (che unisce le tecnologie Quantum Dot con l’OLED) con effetto Ambiglow sul retro, per riprodurre sul muro di casa i colori del gioco. Il costo da 1.299 euro non è per tutti – ma i risultati si vedono ad occhio nudo.
Philips e AOC ci hanno spiegato che entrambi i brand hanno un triplice approccio ai monitor da gaming. Ci sono serie diverse in base al prezzo e alle funzionalità: “Good, Better, Best”. Quindi si parte da AOC Gaming, si passa ad Agon e si arriva ad Agon Pro. Mentre per Evnia si va dalla serie 3000 alla 5000 fino al top delle serie 7000 e 8000.
In questo modo, tutti possono trovare il monitor giusto. E anche una serie di accessori che vanno dagli stand movibili per monitor, passando per cuffie, tastiere, mouse e non solo. Sempre con un occhio di riguardo per tutte le fasce di prezzo, sia per chi lavora che per chi gioca (o fa entrambe le cose).
Potete trovare qui tutte le info sui monitor Philips, mentre qui quelle per i monitor AOC.
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