Una società ha intenzione di costruire la prima console per giochi NFT al mondo: Polium One. Un modo per utilizzare diverse blockchain per ottenere giochi come Axie Infinity e per entrare in Decentraland. Pagando in diverse valute crypto di ogni tipo. L’azienda promette il lancio entro il 2024. Ma arriverà davvero? E soprattutto: ci serve sul serio una console di questo tipo?
Polium One, la prima console per i giochi NFT: è questo il futuro del gaming?
La compagnia Polium ha deciso di annunciare con un post su Medium la propria console, la prima al mondo a essere multi–chain. Questo dovrebbe garantire la possibilità di giocare su diversi titoli costruiti su blockchain di vario tipo. Come ImmutableX, Solana, Ethereum, Polygon, BNB, EOS, Wax, e Harmony, senza cambiare rete.
Secondo i creatori, la console avrà un’interfaccia molto semplice che permetterà a tutti di approcciarsi a questa nuova piattaforma Web 3.0. Dai primi render (perché per ora si tratta solo di render) potrete salvare i giochi e le piattaforme del metaverso come fossero giochi salvati sulla vostra Xbox o PlayStation.
Per esempio potete entrare in Axie Infinity e Decentraland per comprare proprietà NFT con le vostre crypto. Oppure giocare a giochi come Grit e Guild of Guardians. C’è una promessa di ulteriori giochi in arrivo, sviluppati con le più importante software house. Anche se non si cita nessuna per nome e non si preannunciano progetti.
Le specifiche tecniche sono ancora molto vaghe
Quando si tratta di console, i gamer vogliono conoscere da subito le specifiche: il confronto inizia ancora prima del lancio sul mercato. A meno che non siate Nintendo, che gioca in un campionato a sé, l’obiettivo è quello di saper regalare performance di livello su tutti i più importanti titoli.
Polium One promette di essere una console NFT “abbastanza potente da girare giochi ad alte performance”. Su Medium scrive che la CPU e GPU sarà personalizzata e prodotta da NVIDIA. Ma non entra nei dettagli su quale specifiche saranno presenti, sebbene spiegano che potremo giocare in 4K e 8K a 120fps e ci sarà il ray-tracing.
Specifica però che il controller, che ricorda molto quello di Xbox, utilizzerà un sensore per le impronte. Kotaku ha fatto scetticamente notare che nella prima versione del post si parlava di un TouchID, che è una tecnologia proprietaria di Apple che dubitiamo che Cupertino presti di buon grado. Il sensore servirà per permettere i pagamenti in crypto in maniera sicura, secondo gli sviluppatori.
Ma anche se non ci sono specifiche precise, Polium spiega che la sua console sarà “costruita dalla community”. Nel senso che chiederanno feedback per costruire un prodotto che possa interessare a chi segue da vicino il progetto.
Per il resto si parla solo di software, che sarà sviluppato su piattaforma Linux. Potrete tenere diversi wallet collegati all’account, comprare NFT di vario tipo e competere con classifiche ad hoc. Gli sviluppatori hanno già deciso che ci sarà sia la dark che la light mode, se siete interessati.
Quando arriverà Polium One, la prima console NFT? E soprattutto, arriverà davvero?
Polium ha spiegato che la data di uscita della console è prevista per il terzo trimestre del 2024: tra poco più di due anni dovremmo poter giocare con la prima console NFT. Tuttavia, l’azienda spiega che accetterà i pre-order prima ancora che l’hardware sia pronto.
Per preordinare la console, dovete ‘minare’ o comprare un Polium Pass, che sarà una collezione ottenibile sulla rete Ethereum. I primi diecimila che ordineranno la console riceveranno anche un pass per gli eventi di lancio in Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Ma la società punta di vendere fino a un milione di unità.
Aprire i preordini prima che l’hardware sia pronto non è una novità assoluta. Anzi, ultimamente abbiamo visto anche diversi veicoli elettrici che chiedono un account con largo anticipo e poi impiegano molto a uscire sul mercato (Tesla ha fatto scuola a riguardo). Ma il fatto che Polium sia una società tanto recente e il progetto sia così particolare, fa sollevare diversi dubbi.
Forse tornando a rileggere quest’articolo fra dieci anni sembreremo degli scettici che non avevano capito il futuro, come chi nel 2008 diceva che la gente non aveva bisogno di un iPhone. Ma certo i dubbi non possono che esserci. L’azienda promette un prototipo per questo novembre, che siamo curiosi di vedere. Ma prima di effettuare il pre-order bisogna ricordarsi che dal prototipo alla produzione di massa serve trovare investitori, una fabbrica che assembli i pezzi e un distributore per portarla sul mercato.
La strada per Polium One sembra in salita e noi non siamo sicuri possa vedere un lancio sul mercato. Ma forse ci sbagliamo. Voi cosa ne pensate? Punterete sulla prima console NFT o preferite investire su una Xbox, PlayStation o Switch? Fatecelo sapere nei commenti.
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