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Prodotti ricondizionati come regalo di Natale, gli italiani dicono sì

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I prodotti ricondizionati attirano l’attenzione degli italiani durante questo periodo natalizio. La conferma arriva da un’indagine di Back Market, primo marketplace ad offrire prodotti tecnologi ricondizionati da professionisti certificati. L’indagine è stata condotta in Francia, Germani, Inghilterra e Francia e conferma l’interesse degli utenti verso i prodotti ricondizionati.

Gli italiani sono pronti a regalare prodotti ricondizionati a Natale

Secondo i risultati dell’indagine di Back Market diffusa oggi, circa l’88.8% degli italiani si dice pronto a considerare i prodotti ricondizionati come regali di Natale. Solo in Germania, dove tale percentuale raggiunge il 94%, si raggiunge un valore più alto. Gli italiani, quindi, sembra favorevoli a puntare su soluzioni ricondizionate per Natale.

L’infografica qui di sotto va ad analizzare, nel dettaglio, i risultati dell’indagine condotta da Back Market.

Le motivazioni che spingono a scegliere un ricondizionato

Perché scegliere prodotti ricondizionati? Secondo i risultati dell’indagine, i consumatori italiani punta a questi prodotti grazie alla possibilità di fare un bel dono senza spendere molto (46,9%). Un peso maggiore, inoltre, viene ricoperto dalla consapevolezza di fare un regalo anche al Pianeta (53.1%).

Per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente come motivazione per scegliere un prodotto ricondizionato, gli italiani sono secondi, in Europa, solo agli spagnoli.  Da notare che circa l’11% degli intervistati si mostra riluttante all’idea di scegliere un dispositivo ricondizionato come regalo di Natale.

Simone Marchiori, Marketing Manager di Back Market Italia, commenta così i risultati ottenuti dall’indagine realizzata dall’azienda: “L’indagine testimonia quanto stia crescendo, anche in Italia, la consapevolezza dei consumatori in merito al valore dei prodotti ricondizionati e ai loro benefici diretti e indiretti. È un risultato che non ci sorprende, in quanto è perfettamente in linea con il favore concreto che il mercato italiano ci sta dimostrando in un anno che ha visto le nostre vendite in forte aumento, raggiungendo addirittura punte del +500% rispetto al 2019”.

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