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La produzione dei MacBook Pro è ripresa

Il lockdown di Shanghai aveva costretto il fornitore di Apple ad interrompere la produzione

Quanta, fornitore di Apple, sta riprendendo la produzione dei MacBook Pro dopo il lockdown, dovuto ad una nuova ondata di Covid, che ha colpito l’area di Shanghai dove sono situati gli stabilimenti di produzione dell’azienda. La ripresa delle attività di assemblaggio è un’ottima notizia per gli utenti che si preparano ad acquistare o che hanno già acquistato, senza ancora riceverlo, un nuovo MacBook Pro.

Riprende la produzione di MacBook Pro: nuove scorte disponibili?

Il lockdown in Cina ha portato ad un netto incremento dei tempi di consegna dei MacBook Pro. In alcuni mercati, infatti, è necessario attendere dalle 3 alle 5 settimane prima di poter ricevere un nuovo MacBook (nelle varianti da 14 e 16 pollici. Alcune configurazioni sono previste in consegna soltanto a luglio. In queste settimane, gli ordini accumulati sono stati numerosi, con un dilatamento dei tempi di consegna su scala internazionale.

Acquistare il dispositivo sarà più semplice ed anche i prezzi potrebbero calare

La ripresa della produzione regolare dei MacBook PRO si tradurrà in una riduzione dei tempi di consegna. Nel corso delle prossime settimane, nel caso in cui non ci siano ulteriori blocchi, anche le scorte disponibili dovrebbero aumentare. Alla lunga, quindi, anche i prezzi dei computer di Apple dovrebbero ridursi, a tutto vantaggio degli utenti. L’incognita di nuovi lockdown, però, resta. La politica intransigente della Cina, infatti, potrebbe tradursi in nuove chiusure e, quindi, in nuovi blocchi della produzione. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.

 

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