Uno studio rivela lo stretto rapporto tra gamers italiani, eSports e criptovalute

Che relazione c’è tra l’universo degli eSports e il mercato delle criptovalute? Il report “Profiling dei gamers italiani appassionati dall’universo della crypto” stilato da OIE in collaborazione con SOPRISM ci fornisce una risposta interessante. I gamers italiani risultano infatti estremamente appassionati al cryptomercato. Un dato importante, soprattutto per gli investitori, sempre di più, che captano le enorme potenzialità del settore esportivo italiano (e non).

Il Report in questione si propone infatti di realizzare una vera e propria carta d’identità dei gamers, ed è stupefacente come molti di questi abbiano in comune la passione per le valute digitali.

eSports e criptovalute: le “carte d’identità” dei gamers italiani

Potremmo quindi riferirci a questa ampia fetta di mercato col termine di crypto-gamers. Ma chi sono? Quanti anni hanno? Oltre ai videogame e ai token, quali sono le loro passioni? E il loro grado di istruzione? Una segmentazione del mercato assolutamente necessaria, fornitaci proprio da SOPRISM, che ha condotto la sua ricerca nel mese di marzo. Il primo dato che salta all’occhio è il gap di interesse verso temi crypto tra un gamer italiano e la popolazione generale: il 18,3 % dei gamers italiani è infatti interessato alla crypto contro il 5,2 % degli italiani. La differenza risulta sostanziale anche se si prende in considerazione tutto ciò che riguarda il digital wallet e la digital currency. 

In generale il crypto-gamer italiano ha tra i 18 e 44 anni, dotato di un livello di istruzione medio-alto,  ed è impegnato in una relazione. Sul web questo comunica soprattutto attraverso Instagram. Si tratta di un segmento che risulta essere poco sensibile nei confronti della politica, ma particolarmente attento alla cybersecurity.  Il cyber-gamer medio, inoltre, mostra una spiccata propensione all’ecologia, allo sviluppo sostenibile e alla protezione degli animali. Per quanto riguarda le passioni sembra essere la cucina la sua passione principale, ma non disdegna lo sport (calcio e F1 su tutti).Un altro dato interessante è che, nonostante sia molto sensibile all’universo del lusso (macchine esclusive, prodotti/vestiti di lusso) dispone di un basso potere d’acquisto.

Quali sono i brand preferiti dai crypto-gamers italiani?

Tra i brand più apprezzati dai crypto-gamers non stupisce trovare aziende come MasterCard, American Express, eToro, Netflix, RedBull, Spotify, Coca Cola. Si piazzano bene poi anche le aziende automotive come Toyota, BMW e Volkswagen. Gli appassionati di eSports e di criptovalute hanno ovviamente uno spiccato senso per la tecnologia, dove dominano Apple, Hp e Philips. Per quello che concerne l’intrattenimento, invece, le piattaforme preferite sono Netflix, YouTube e Spotify. 

“Il mondo della Blockchain sta rivoluzionando quello del gaming – commentano Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, fondatori di OIES -. L’innovazione corre a una velocità impressionante. Non è un caso che un target giovane come quello del gaming sia interessato anche al trend delle crypto. Tra i due mondi ci sono molte più connessioni di ciò che si pensa. Diventa fondamentale per le aziende stare al passo. Ricerche come questa sono preziosissime per capire come sta evolvendo non solo il target dei gamer, ma la società in generale. L’Osservatorio Italiano Esports conferma il suo ruolo primario nella conoscenza di questo mercato, ampliando ancora di più il suo database di ricerche a disposizione delle aziende”.

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