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Qudi Mask, la prima maschera a LED che trasmette emozioni

La prima maschera a LED in grado di esprimere fino a sei emozioni

Il CES 2022 è stato un vero e proprio tripudio di presentazioni di gadget hi-tech assolutamente innovativi e stravaganti. Tra questi c’è senza dubbio la Qudi Mask, una maschera a LED che ha attirato la nostra attenzione per svariati motivi. Anzitutto, perchè si tratta della prima maschera al mondo in gradi di trasmettere emozioni. Poi, perchè il dispositivo è stato sviluppato dal giovanissimo Mikhail Chumachenko, che ha cominciato a lavorare al progetto all’età di soli 14 anni. Accanto a queste, ovviamente, ci sono altre interessanti motivazioni. Curiosi di sapere quali?

Qudi Mask, la maschera a LED che trasmette emozioni

Faccio break dance da quando avevo 12 anni, e lì c’è un momento in cui tutti i ballerini cercano di mettersi in mostra: scelgono abiti sgargianti, accessori insoliti (bracciali vari, cappelli, panama, ecc.). E anche io volevo sottolineare in qualche modo il mio stile tra tutti quei ballerini di break. All’inizio ho indossato una maschera K-pop, cioè una normale semimaschera di stoffa. E poi ho pensato che potevo fare qualcosa di più originale, visto che mi occupo anche di programmazione. È così che ho creato il primo prototipo della Qudi Mask. C’erano letteralmente 30 pixel, era il più semplice possibile: un filo andava dalla maschera alla tasca, dove si trovava l’alimentazione principale“. Così il 14 enne Mikhail Chumachenko ha raccontato l’idea di una maschera a LED che si ditinguesse dalle altre. Un progetto ben riuscito, se consideriamo il dispositivo presentato al CES 2022.

Ad oggi, infatti, la Qudi Mask è un dispositivo hi-tech a tutti gli effetti. Una maschera composta da un paio di occhiali traslucidi attaccati ad una copertura per la bocca all’interno della quali sono alloggiati ben 199 pixel LED intelligenti. E se vi state domandando a cosa servano davvero, la risposta è semplice: a seconda della modalità in cui viene utilizzata la maschera, i LED esprimono emozioni di vario genere. Nella modalità Robot, ad esempio, questi vanno a formare l’immagine di una bocca che si muove a seconda delle parole pronunciate da chi indossa la maschera. Oppure consentono di esprimere accordo o disaccordo con un semplice cenno della testa.

Infine, la modalità Robot offre anche la possibilità di trasmettere sei diverse emozioni: amore, allegria, shock, confusione, rabbia e, infine, la faccia di un gattino. Nella modalità Equalizer, invece, la Qudi Mask risponde al volume della musica riprodotta. Mentre nella modalità Demo permette di riprodurre ben 12 diverse animazioni, modificabili manualmente utilizzando un pulsante a sfioramento sull’unità di controllo della maschera, oppure avvalendosi del supporto dell’App Qudi. Grazie alla tecnologia Bluetooth Low Energy, infatti, la maschera è facilmente collegabile allo smartphone, da cui potete controllare buona parte delle funzioni.

Ora, non sappiamo davvero dirvi quale sia la reale funzione d’uso della Qudi Mask. Certo è che l’idea di poter esprimere un’emozione tramite un display a LED è un’unica nel suo genere. Soprattutto se pensiamo che il progetto appartiene ad un giovanissimo 14enne. In ogni caso, se volete provarla potete acquistarla sul sito ufficiale di riferimento al prezzo di 289 dollari.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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