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Ransomware: Italia terza nazione al mondo più attaccata

A rivelarlo è un'indagine effettuata da Trend Micro

Nei primi mesi del 2022, l’Italia continua a rimanere tra i Paesi più colpiti al mondo dai cybercriminali. In particolare, per quanto riguarda i ransomware a gennaio è stata la terza nazione più attaccata, a pari merito con l’India, la settima a febbraio. In tema di malware invece, l’Italia è stato il nono Paese più colpito a gennaio e il settimo a febbraio.

Il dato emerge dall’ultima indagine effettuata da Trend Micro Research, la divisione di Trend Micro, riferimento globale di cybersecurity, specializzata in “ricerca&sviluppo e lotta al cybercrime”.

Ransomware: Italia terza nazione al mondo più attaccata

Entrando nello specifico si può vedere come a gennaio il numero totale di ransomware intercettati in tutto il mondo sia stato di 785.000, a febbraio di 1.184.000. L’Italia a gennaio ha ricevuto il 4,83% di attacchi venendo preceduta – se così si può dire, in questa particolare classifica, dove primeggiare non è certamente il massimo – solo da Stati Uniti (31,60%), Francia (5,94%) ed è a pari merito con l’India (4,83%), mentre a febbraio l’Italia è stata colpita dal 3,55% dei ransomware che si sono abbattuti in tutto il mondo trovando davanti a sé soltanto Stati Uniti (24,81%), Turchia (9,76%), Giappone (8,96%), Russia (5,98%), India (4,63%) e Olanda (3,82%).

I settori più colpiti dai ransomware sono il manufacturing, la PA e i servizi finanziari.

Malware: nei mesi di gennaio e febbraio l’Italia è stata colpita da oltre 17 miliardi di attacchi totali (17.707.911).

I dati sono frutto delle analisi della Smart Protection Network, la rete di intelligence globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna costantemente il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato. La Smart Protection Network è costituita da oltre 250 milioni di sensori e blocca una media di 65 miliardi di minacce all’anno, con il record di 94 miliardi di minacce bloccate nel 2021.

Tra gennaio e febbraio 2022, infine, la Smart Protection Network di Trend Micro ha gestito 927 miliardi di query e fermato 18,4 milioni di minacce (18.451.000), di cui circa il 65% arrivava via e-mail.

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