Realme Band recensione
Le smart band – i braccialetti intelligenti che monitorano l’attività fisica – esistono da anni. Ce ne sono parecchie, con caratteristiche spesso simili e prezzi che le rendono appetibili anche ai meno appassionati. Realme Band vuole inserirsi qui, proponendosi ad un prezzo di 24,99 euro che tenterà i risparmiatori seriali. Il costo quindi è concorrenziale ma le caratteristiche? Per scoprirlo l’abbiamo provato per qualche settimana.
Come si presenta Realme Band?
Realme Band è composto da tre pezzi: il corpo centrale e le due parti del cinturino. Quest’ultimo si sfila per scoprire il connettore USB-A necessario alla ricarica della smart band. All’interno della confezione infatti non troverete nessun cavo e nessuna base: tutto ciò che vi serve è integrato. La soluzione non ci è dispiaciuta: viaggiate leggeri, non siete vincolati ad altri accessori e siete liberi di caricarlo praticamente ovunque. L’unico elemento poco convincete è il fatto che il connettore sia leggermente curvo, cosa che non sempre facilita l’ingresso all’interno della porta USB.
Il corpo centrale invece ospita tutta la tecnologia di questa smart band, a partire dal display LCD da 0,96 pollici. A nostro avviso è uno dei punti deboli del prodotto: la risoluzione è molto bassa, la leggibilità è scarsa e la luminosità non convince. Leggerlo sotto il sole sarà quindi particolarmente difficile.
In più non è touch screen. Potete scorrere i diversi menù usando il tasto soft touch posto subito sotto allo schermo ma non è la più comoda delle soluzioni.
Sulla parte inferiore abbiamo il sensore per il battito cardiaco che abbiamo trovato piuttosto preciso e in linea con altri prodotti analoghi.
Completano la panoramica batteria e certificazione IP68. La prima vi offre circa 7 giorni di autonnmia, il che significa che potreste partire per un’intera settimana senza dovervi preoccupare di Realme Band. Davvero niente male anche se la concorrenza riesce a fare qualcosa in più. La certificazione IP68 invece garantisce la resistenza ad acqua e polvere.
- Ampio Display a Colori
- Monitoraggio in tempo reale del Battito Cardiaco
- Monitoraggio Smart delle attività sportive
Interazione macchinosa e software minimale
Le schermate presenti non sono tantissime. Messa da parte quella principale, abbiamo i passi, il battito cardiaco, 3 diversi sport – selezionabili tra i 9 presenti sull’app -, il cronometro, Trova il mio telefono e le informazioni di sistema. Tutto questo in inglese, non c’è la lingua italiana per Realme Band.
E l’app? È Realme Link, la stessa che abbiamo usato con il Realme Watch (qui la nostra recensione), è localizzata in italiano e vi permette di controllare la batteria residua (visibile anche sul dispositivo) e le statistiche registrate: passi, sonno, frequenza cardiaca e allenamenti. Cliccando su ogni singolo parametro potrete visualizzare qualche dato in più e controllare le informazioni raccolte i giorni precedenti. Non aspettatevi niente di complicato. Le statistiche sono piuttosto basiche e l’attività fisica non include la registrazione del percorso tramite GPS dello smartphone.
Sul fronte delle impostazioni invece abbiamo la possibilità di modificare il quadrante, attivare le notifiche, impostare la sveglia e il promemoria per l’acqua, utile se faticate ad idratarvi. Ci sono anche gli obiettivi, il rilevamento automatico dell’esercizio e la modalità non disturbare, così non riceverete notifiche durante la notte.