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Ricerca sulla Smart Home rivela la poca consapevolezza degli utenti

Berlino – Una nuova ricerca europea ha rivelato una mancanza di consapevolezza nel settore della smart home. Lo studio è stato indotto dalla Smart Home League, una collaborazione tra leader di categoria nel settore della smart home.

La ricerca ha interessato un campione di 6.000 persone e commissionata da Ecovacs, Philips Hue, Ring, tado° e Yale. I risultati, mostrati durante l’IFA 2019, dimostrano che il 66% degli europei desidera un aiuto a casa, ma la maggior parte non ha ancora una soluzione di smart home. Attualmente, infatti, solo l’11% adotta dispositivi connessi.

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I risultati dello studio europeo

Sebbene vi sia una crescente disponibilità di soluzioni ad attività quotidiane come abbassare il riscaldamento, spegnere le luci e cercare le chiavi, il 71% degli intervistati non ha ancora un prodotto connesso a casa. Tuttavia, la ricerca mostra che il 37% prevede di acquistare un prodotto di smart home entro i prossimi 12 mesi. Ciò suggerisce che i consumatori che hanno sperimentato un prodotto per la casa intelligente sono più consapevoli del valore e dei benefici che questo può offrire.

Gli europei sono favorevoli alla smart home. Il 63% dei partecipanti, infatti, vivrebbe in una casa intelligente in grado di supportarli nella loro vita quotidiana. In stati come Italia e Spagna, questo dato sale a oltre l’80%. Nonostante i risultati, gli europei non sono ancora consapevoli del valore che questi dispositivi smart possono offrire. Gli smart speaker, come Amazon Echo e Google Home, hanno accelerato l’adozione della casa intelligente. In effetti, il 28% degli europei intervistati preferisce interagire con i propri dispositivi connessi tramite i comandi vocali; Il 40% preferisce utilizzare un’app, mentre il 32% utilizza il controllo vocale in combinazione con l’app.

Il valore della Smart Home

La smart home può supportare le persone in diversi modi: rendendo le case più sicure, più confortevoli, più efficienti dal punto di vista energetico e aiutando a risparmiare qualche costo. I robot aspirapolvere intelligenti, ad esempio, permettono di pulire il pavimento anche quando si è fuori. Le persone con problemi di salute o mobilità limitata, possono gestire semplici attività come spegnere le luci o aprire la porta. I videocitofoni, le serrature intelligenti e le videocamere di sorveglianza connessi allo smartphone offrono maggiore tranquillità e sicurezza.

Una Smart Home può anche aiutare nel risparmio energetico, questione diventata ormai critica in questi tempi di forte cambiamento climatico. Con i termostati e le lampadine smart è infatti possibile ridurre il consumo di energia e risparmiare anche dei soldi.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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