Ecco Xavier, il robot poliziotto di Singapore

A Singapore è spuntato Xavier, il robot poliziotto che multa chi ha comportamenti “socialmente indesiderati”.

Ed è un duro colpo non solo per i trasgressori della città-stato. Ma anche per chi si interroga sul rapporto tra tecnologia e libertà. E più nel dettaglio, su quanto l’intelligenza artificiale possa essere invadente nelle città del futuro, specie con funzioni di controllo sulla popolazione. E con la comparsa di Xavier, la risposta è piuttosto inequivocabile.

Ma cosa sappiamo sul funzionamento di questo robot poliziotto, e sui compiti che gli sono stati assegnati?

Singapore e il comportamento nei luoghi pubblici

Questi singolari tutori della legge hanno fatto la loro comparsa a Singapore, città-stato del sud-est asiatico composta da 63 isole. Va detto che la piccola repubblica parlamentare, nonostante la sua ridotta estensione, ha un sistema di difesa tra i più avanzati del sud-est asiatico.

Le potenti forze armate dispongono di una marina militare e un’aeronautica dotate di modernissimi mezzi, che sono coadiuvate da organizzazioni volontarie private.

Ma c’è di più. Il sistema giudiziario è severissimo: sono in vigore la pena di morte e le punizioni corporali nella forma della fustigazione. Singapore pone la massima attenzione ai comportamenti da tenere nei luoghi pubblici. Dove è vietato masticare chewing-gum, fumare e bere alcolici: chi trasgredisce è chiamato a pagare multe salate.

Finora, a vigilare sul buon comportamento per le pubbliche vie erano la presenza costante della polizia e un fitto sistema di telecamere di sorveglianza: se ne contano più di 200mila. Ma oggi è arrivato anche Xavier, il robot poliziotto.

Xavier, il robot poliziotto

In questo quadro non esattamente libertario è stato inserito anche Xavier, il robot poliziotto chiamato a vigilare sul retto comportamento della popolazione di Singapore.

Per ora, Xavier ha fatto la sua comparsa – domenica 5 settembre – nel solo distretto di Toa Payoh Central, nella zona centrale del Paese. E lì resterà in azione per un periodo di prova di tre settimane. Si tratta in realtà di una coppia di veicoli autonomi, che gireranno su e giù per il distretto alla ricerca di trasgressori da multare.

Chi ha ideato Xavier

La realizzazione del robot poliziotto Xavier è stata affidata a cinque agenzie governative di Singapore. E cioè l’Home Team Science and Technology Agency (HTX), la National Environment Agency, la Land Transport Authority, la Singapore Food Agency e l’Housing and Development Board.

La vera è propria costruzione di Xavier è stata opera dell’HTX e dell’Agenzia per la Scienza, la Tecnologia e la Ricerca (A*STAR).

I compiti del poliziotto robot

Xavier vigilerà sul distretto, andando a caccia dei comportamenti socialmente indesiderati. E lo farà con la severità che abbiamo visto essere propria del sistema giuridico di questa città-stato.

L’introduzione dei poliziotti robot servirà a ridurre le risorse umane che compongono le pattuglie di polizia operanti per strada. Se Xavier intercetta un comportamento sospetto, avvisa il comando, con l’indicazione del reato commesso.

HTX, una delle aziende costruttrici, specifica in un comunicato che le informazioni ricavate da Xavier saranno “trasmesse a un sistema di analisi video con capacità di intelligenza artificiale”.

Un esempio concreto di utilizzo di Xavier è illustrato da Lily Ling, direttore dell’Ufficio regionale orientale dell’Agenzia Alimentare di Singapore. “Per esempio, la sorveglianza dei venditori ambulanti può richiedere l’utilizzo di molti uomini in quanto gli ufficiali devono essere schierati in varie aree in tutta l’isola. L’adozione della tecnologia robotica può migliorare tali operazioni e ridurre la necessità per i nostri ufficiali di fare pattugliamenti fisici”.

Come funziona Xavier

I due esemplari di robot poliziotto attivi a Singapore da domenica 5 settembre sono alti quasi due metri. Dotati di sensori per evitare gli ostacoli, hanno telecamere per girare video a 360 gradi e un cruscotto per mostrare alcuni dettagli del corretto funzionamento (o meno) della macchina. Alcune delle telecamere di Xavier, a infrarossi, consentono anche di effettuare riprese video notturne.

I tragitti di Xavier sono decisi in anticipo dai programmatori, che possono agire in tempo reale grazie a un interfono integrato nel cruscotto, con cui comunicare al trasgressore il reato contestato.

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Xavier e gli assembramenti

I due robot poliziotti vigileranno su Toa Payoh Central, distretto residenziale ad alta densità popolativa. Per questo una delle funzioni di Xavier sarà quella di disperdere eventuali assembramenti, come profilassi contro la diffusione del Covid-19.

Ma un ufficiale della Home Team Science and Technology Agency, Cheng Wee Kiang, sottolinea la duttilità dei robot poliziotti. Che sono “altamente versatili e possono essere personalizzati per ampie e diffuse applicazioni in diversi settori e ambienti operativi”.

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