fbpx
NewsTech

L’attacco hacking da parte della Russia ai satelliti ucraini

L'Occidente accusa Mosca di aver distrutto i modem con un'hack.

Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Unione Europea hanno accusato all’unisono la Russia, colpevole di aver portato avanti una campagna hacking contro i sistemi satellitari che alimentano le comunicazioni di Kiev. Un attacco da loro definito «deliberato e malevolo» sferrato appena prima del via all’invasione dell’Ucraina. Uno stratagemma per debilitare l’organizzazione militare di Kiev, ma che per vie traverse sembra aver danneggiato anche diverse risorse estranee allo scontro.

L’attacco hacking da parte della Russia ai satelliti ucraini

Stando alle dichiarazioni presentate dai vari Governi, la Russia avrebbe colpito i terminali dei satelliti KA-SAT di Viasat a ridosso dell’assalto all’Ucraina del 24 febbraio, distruggendo decine di migliaia di modem pur di fiaccare le difese avversarie. Non parliamo di semplici bug, ma di una montagna di apparecchi le cui componenti fisiche sono state annichilite al punto di necessitare una profonda manutenzione, se non addirittura la sostituzione definitiva dei pezzi.

Non è stato reso pubblico l’impatto che la manovra di Mosca ha avuto sull’esercito ucraino, tuttavia KA-SAT offre i suoi servizi alla Difesa di Kiev ed è facile credere che la sospensione delle comunicazioni possa aver influenzato in qualche modo le abilità di coordinamento di militari e poliziotti. Certamente ha toccato le comunicazioni dei civili e delle aziende.

Il Segretario di Stato della Casa Bianca, Antony Blinken, ha esplicitamente parlato di ripercussioni che si sono estese persino ad altre nazioni europee. Tra le segnalazioni più allarmanti, quella del Regno Unito: il Governo britannico ha indicato che sono finiti nel fuoco incrociato anche alcuni parchi eolici del «Centro Europa», tuttavia le autorità non hanno esplicitato quali siano stati i Paesi colpiti o quale sia l’entità del danno subito.

Le informazioni sono state raccolte e condivise dalle Intelligence dei cosiddetti 5 Eyes (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti), con gli organi competenti che dichiarano senza mezzi termini che l’attacco della Russia ai satelliti Viasat rappresenti la più visibile delle hack belliche della guerra in Ucraina. La più visibile, ma non l’unica.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Via
Reuters

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button