Saints Row: ritorno all’equilibrio, le impressioni dall’hands-on

Manca ancora qualche settimana al lancio di Saints Row, atteso ritorno della celebre saga di videogiochi. Un nuovo capitolo che rilancia completamente il franchise, ridisegnandolo per una nuova generazione, non tanto di console quanto di giocatori. Noi abbiamo potuto provare Saints Row in una speciale sessione hands-on e siamo pronti a raccontarvi le nostre impressioni.

Saints Row, impressioni dal primo hands-on

Sono passati quasi dieci anni dall’uscita dell’ultimo capitolo della saga, che segue le avventure di una delle più esagerate bande di criminali del gaming. Lo stile di Saints Row in fondo è diventato sempre più definito con il procedere del tempo: prendere il concetto del gioco open-world ambientato nel mondo del crimine e “alzare il volume a 11“, creando le situazioni più assurde possibili.

E così l’asticella ha continuato a salire, episodio dopo episodio. E se inizialmente c’era una guerriglia urbana piuttosto tradizionale, con il tempo si sono aggiunti elementi sempre più bizzarri e ai limiti. La gang è arrivata a eleggere il proprio capo come Presidente degli Stati Uniti, affrontare gli alieni e sviluppare superpoteri. Senza dimenticare quella volta in cui ci siamo trovati a comandare letteralmente un WC o l’indimenticabile dubstep gun.

Insomma, il claim dell’esagerazione era stato portato ben oltre l’immaginazione e rilanciare di nuovo era quasi impossibile. Così in questo nuovo Saints Row ci troviamo di fronte a una sorta di ripartenza, da lidi più miti almeno sulla carta, almeno a giudicare da quanto visto in questo hands-on.

Non che sia diventato un titolo ingessato o tradizionale, tutt’altro. Lo stile della saga si percepisce ancora, con diverse sequenze folli già nei primi minuti di gioco. Tuttavia, è evidente un approccio più moderato, che cerca di riportare sui binari della plausibilità l’avventura. Ripartiamo da zero, sia a livello narrativo, sia a livello di esagerazioni, per poi ricostruire e ritrovare quello che ha reso la serie così famosa e amata dagli appassionati.

Un (anti)eroe tutto nostro

Che lo spirito classico non sia stato tradito lo vediamo fin dalla fase di creazione del nostro protagonista. Ancora una volta non è un personaggio già definito in principio, ma abbiamo a disposizione moltissimi strumenti per renderlo nostro a tutti gli effetti. Possiamo già metterci all’opera adesso, in vista della release del titolo, così da arrivare pronti e tuffarci subito nell’avventura quando sarà il momento.

Già da qui possiamo vedere come quella vena di umorismo un po’ adolescenziale non manchi assolutamente neanche in questo rilancio di Saints Row. Abbiamo la possibilità di modificare davvero ogni parte del corpo del nostro personaggio e addirittura scegliere come gestire la censura delle zone più osé. Piccoli dettagli che però ci fanno entrare pienamente nel mood.

Inoltre, il riavvio della storia, che parte dalla località di Santo Ileso, ci permette di vivere l’ascesa al potere veramente dall’inizio. Ci troveremo a fianco dei nostri compagni di avventura a porre le basi del nostro impero con piccoli lavoretti per sbarcare il lunario. Sappiamo già però dall’introduzione che questi primi passi ci porteranno piano piano alla cima della ‘catena alimentare’.

Il tutto sempre senza perdere quel filo di follia che caratterizza la serie. Già solo le idee avanzate per cercare di racimolare i soldi dell’affitto ci fanno capire che i Saints non hanno perso il loro spirito eversivo e la capacità di pensare fuori dagli schemi. Insomma, siamo pronti a imbracciare di nuovo le armi e tuffarci nel sottobosco criminale per uscirne campioni.

L’aspetto più tecnico dell’hands-on di Saints Row

Andando oltre il lato narrativo, ci sono alcune considerazioni da fare su questo nuovo gioco. La prima riguarda la difficoltà che, in linea con questo approccio più ‘serio’, ci è sembrata maggiore che in passato. Anche scegliendo il livello medio, ci troveremo davanti a una sfida che ci impegnerà: non basta prendere il mitra e aprire il fuoco sui nemici, bisognerà fare un po’ di strategia e prepararsi a qualche fallimento.

Fortunatamente nessuna di queste difficoltà riguarda aspetti tecnici del gioco. I comandi scorrono fluidi e le innovazioni poste al sistema di combattimento sono piuttosto interessanti. Una volta presa la mano rendono gli scontri esaltanti e scorrevoli e siamo sicuri possano migliorare ancora con il tempo. Insomma, non possiamo appellarci neanche al lag per le volte in cui abbiamo fallito la missione.

L’aspetto meno convincente di questo hands-on di Saints Row è quello grafico. Si può tranquillamente chiudere un occhio su alcuni bug, nella certezza che saranno corretti entro la release, ma la resa generale non è straordinaria. Nulla di invalidante, sia chiaro, ma è abbastanza inferiore alla media dei titoli attuali sotto questo aspetto.

In generale comunque, le nostre impressioni da questo primo hands-on di Saints Row sono positive. Siamo già curiosi di tuffarci all’avventura con questo gruppo di sgangherati ed esagerati criminali e scoprire tutte le novità del titolo. E voi, lo state aspettando?

Saints Row uscirà per Xbox, PlayStation e PC il prossimo 23 agosto.

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