Samsung Galaxy S21 è arrivato, addirittura in anticipo sulla tabella di marcia. Storicamente infatti Samsung ha sempre atteso il periodo del Mobile World Congress di Barcellona per presentare il nuovo top di gamma della serie S ma le cose ormai sono cambiate. E così siamo solo a gennaio e abbiamo già tra le mani un flagship rinnovato nel design, nelle prestazioni e, naturalmente, sul fronte fotocamera. Vi raccontiamo tutte le novità in questa recensione.
- La video-recensione di Samsung Galaxy S21
- Design
- Prestazioni
- Autonomia
- Fotocamera
- Samsung Galaxy S21: scheda tecnica
- Conclusione
Samsung Galaxy S21 recensione
Samsung Galaxy S21 è il piccolo della famiglia. Piccolo nelle dimensioni – visto il display da 6,2″ – ma anche nel prezzo. Ricordatevi però che siamo comunque di fronte ad un top di gamma quindi non aspettatevi un costo da fascia media. Galaxy S21 è in vendita a 879 € nella variante 8/128 GB mentre saliamo a 929 € per quella da 8/256 GB. Quattro le colorazioni disponibili: Phantom Black, Phantom White, Phantom Pink e l’esclusivo Phantom Violet, colore di punta della serie S per l’anno 2021.
Design
L’ultimo arrivato del colosso coreano si ispira al modello precedente ma ne modifica le forme, almeno sul retro. Abbiamo infatti perso il modulo ad isola che ospitava il comparto fotografico a favore di un bumper che ora si fonde con la cornice in metallo. Questo non elimina l’ingombro ma sicuramente ne migliora l’aspetto. Nel complesso infatti l’abbiamo trovato più gradevole alla vista e un po’ più contemporaneo. La parte frontale invece non ha subito alcun genere di modifica. Abbiamo un display totalmente flat, cornici ridotte all’osso ed un piccolo foro centrale per la fotocamera frontale.
Lo schermo è sicuramente uno dei punti di forza dello smartphone. Abbiamo un pannello da 6,2” con risoluzione Full HD+ e soprattutto una frequenza di aggiornamento adattiva. Questo significa che non siete voi a definirla ma che, in base al contenuto, sarà il software ha decidere qual è quella più adatta, andando da 48 a 120 Hz. Il vantaggio? Un’esperienza d’uso più fluida risparmiando però batteria.
Samsung Galaxy S21 recensione: prestazioni
Negli ultimi anni Samsung ha commercializzato sempre due versioni dei suoi device di fascia alta: una con il processore Snapdragon di Qualcomm, destinata al mercato americano, e una con il suo Exynos, distribuita nel resto del mondo, Italia inclusa. Una scelta che il pubblico non ha mai particolarmente apprezzato poiché i due chipset influenzano in modo diverso l’autonomia degli smartphone: Exynos è più esoso e quindi rende la batteria meno performante, mentre Snapdragon è meno energivoro e quindi gli utenti statunitensi si ritrovavano sempre con qualche ora in più a disposizione.
Anche quest’anno l’azienda di Seoul ha fatto la stessa scelta. Comprensibile sul piano commerciale, visto che Exynos viene prodotto in casa e permette a Samsung di ridurre i costi, ma non proprio apprezzato dai consumatori. Non fatevi però ingannare. Samsung Galaxy S21 è animato dal nuovo Exynos 2100, progettato proprio per risolvere questo problema ormai noto. Il risultato è un processore più performante, dotato di supporto al 5G e meno impattante in termini di autonomia. Insomma, i consumi sono sicuramente più bassi senza però compromettere la resa del telefono che se la cava egregiamente in qualsiasi situazione, dal lavoro al gaming.
Le altre specifiche tecniche sono piuttosto tradizionali: abbiamo 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna. C’è però un piccolo cambiamento. Lo spazio di archiviazione non è espandibile tramite micro SD. Una novità in casa Samsung che non è stata accolta a braccia aperte dagli utenti. A nostro avviso però non è un grosse limite. Chiaramente non tutti facciamo il medesimo utilizzo dello smartphone e chi punta molto su foto e video sarà più in difficoltà ma ricordatevi che esiste il caro vecchio Google Photo. In più la collaborazione con Microsoft, ormai consolidata, porta su S21 OneDrive e 5 GB di spazio gratuito online. Non moltissimo ma comunque un valido aiuto.
Sul fronte connettività invece abbiamo tutto il necessario, compreso ovviamente il 5G, mentre il software è Android 11 con la nuova One UI 3.0 di Samsung. L’azienda coreana ha lavorato moltissimo su interfaccia e funzionalità ma non parliamo solo di macro-cambiamenti. Qua e là abbiamo trovato piccole modifiche che agevolano coloro che hanno meno famigliarità con lo smartphone o con il mondo Galaxy. Il filtro luce blu, ad esempio, ora si chiama Protezioni occhi. Sembra una piccolezza ma, se vi mettete nei panni di una persona meno esperta, vi accorgerete quanta differenza possa fare.
Grande attenzione anche alla privacy. Da anni ormai Samsung si affida ad una tecnologia proprietaria: Knox. All’inizio era un modo a sé, oggi invece è profondamento integrato nel sistema per tenere al sicuro i vostri dati, complice anche la presenza di una memoria sicura a prova di manomissione. Se poi siete particolarmente attenti alla privacy, sappiate che con Samsung Galaxy S21 avete la possibilità di eliminare i metadati dalle fotografie, ossia informazioni aggiuntive come il luogo in cui sono state scattate.
Promossi infine i metodi di sblocco. Potete avere sia il riconoscimento del volto sia il lettore d’impronte sotto il display, più grande rispetto a quanto visto su S20. Entrambi i sistemi funzionano molto bene e possono essere attivati contemporaneamente.
- La confezione contiene anche il caricabatterie Samsung da 25W per la Ricarica rapida, per ricaricare il tuo Galaxy S21...
- Fotocamera da 64MP per immagini nitide. Milioni di pixel per catturare tutti i dettagli, anche quelli che non vedi ad...
- Con lo Space Zoom 30x e l'intelligenza artificiale cogli i dettagli in maniera nitida, anche da lontano. Sfrutta lo zoom...
Autonomia
Abbiamo usato Galaxy S21 per qualche giorno e con un uso medio abbiamo coperto un massimo di 24 ore prima di doverlo mettere in carica. Sfruttandolo invece intensamente arriverete comunque a fine giornata senza troppe difficoltà. Il miglioramento rispetto ad S20 quindi c’è ed è palpabile. Considerate poi che Samsung sfrutta l’intelligenza artificiale per studiare il comportamento dell’utente e adattare al meglio i consumi. Dovete però dargli almeno 10-15 giorni per apprendere a pieno la vostra routine prima di vedere questa funzionalità davvero all’opera.
In vostro aiuto poi c’è un’ulteriore funzionalità, il Risparmio Energetico Adattivo. Attivandolo lo smartphone potrà decidere quando attivare o disattivare la modalità Risparmio energetico in base al tipo di utilizzo che fate, così da conservare più energia.
A proposito di batteria, vi segnaliamo che Samsung Galaxy S21 è il primo smartphone dell’azienda coreana ad essere venduto senza alimentatore. All’interno della confezione infatti trovate solo il cavo USB-C/USB-C. La motivazione è analoga a quella fornita da Apple: diventare più green. Qui però la transizione sembra ancora più semplice: mentre la Mela prevede un cavo proprietario, Samsung ha adottato ormai da anni l’ormai comunissimo connettore Type-C. È molto più probabile quindi che abbiate a casa qualche alimentatore già adatto allo scopo, senza dover affrontare una nuova spesa.
Si chiaro: non tutti i caricabatterie sono uguali. Più Watt significa più velocità ma anche il cavo fa la differenza. Non tutti supportano la stessa potenza. Non stiamo però parlando di differenze abissali. Si va da circa 50 minuti a un’ora e mezza. Se siete soliti ricarica lo smartphone durante la notte non vi cambierà praticamente nulla.
Samsung Galaxy S21 recensione: Fotocamera
Arriviamo a quello che probabilmente è il capitolo più atteso della nostra recensione, quello dedicato al comparto fotografico che su S21 è così composto:
- fotocamera principale da 12MP
- ultra grandangolo 12 MP
- teleobiettivo 64MP con zoom ottico ibrido 3x + 30x space zoom
- fotocamera frontale da 10 MP
La fotocamera primaria può contare su 12MP, Dual Pixel AF, ampia apertura f/1,8 e stabilizzazione ottica dell’immagine. Stessa risoluzione anche per la fotocamera grandangolare, mentre il teleobiettivo può contare su 64 milioni di pixel, AF a rilevazione di fase e zoom ottico 3x. Non manca anche la modalità Space Zoom 30x.
Le migliorie che abbiamo riscontrato sono evidenti nella maggiore incisione dei dettagli, un’ottima tenuta al rumore e migliorate performance degli zoom. In generale rimane il classico look molto saturo e molto luminoso di Samsung che può piacere o no, ma nel complesso si tratta sicuramente di un ottimo smartphone fotografico.
Per quanto riguarda le prestazioni degli zoom apprezziamo lo sforzo fatto da Samsung. Se S21 Ultra è ancora di un altro livello sotto questo punto di vista, sono notevoli i risultati ottenuti fino con il 3x, ma anche quando si passa alla versione digitale dello zoom fino al 10x la qualità è buona. Parte del merito va anche all’intelligenza artificiale integrata, che cercherà di riconoscere il soggetto inquadrato e di stabilizzare al meglio l’immagine per risultati più nitidi.
E i video? Torna anche su Samsung Galaxy S21 l’8K a 24 fps. Rispetto al passato l’abbiamo trovato migliorato ma ancora imperfetto. Non escludiamo però aggiornamenti software futuri che possano potenziare questo formato.
Nell’attesa potete “consolarvi” con gli ottimi filmati in 4K a 60 fps, una risoluzione finalmente supportata da tutti i sensori.
I più creativi possono contare poi sulla nuova Vista da regista. Galaxy S21 può mostrarvi contemporaneamente ciò che catturano le diverse fotocamere. Questo vi permette di controllare prima l’inquadratura e poi passare da una camera all’altra. Proprio come un regista. Non è esattamente uno strumento professionale, sia chiaro, ma potrebbe aiutarvi a creare video più originali e dinamici.
Se poi volete migliorare anche l’audio, sappiate che è possibile usare le Galaxy Buds Pro (di cui trovate qui la recensione) come microfono esterno. Probabilmente non è una funzionalità che interesserà a tutti ma se volete lanciarvi nel mondo del vlog potrebbe fare la differenza.
Samsung Galaxy S21: scheda tecnica
Dimensioni: 151.7 x 71.2 x 7.9 mm
Peso: 169 g
Display: 6,2″ Dynamic AMOLED 2X – 1080 x 2400 pixel – 48-120 Hz
CPU: Samsung Exynos 2100
RAM: 8 GB
Memoria: 128/256
Rete: 5G – Dual SIM
Connettività: Wi-Fi ac, Bluetooth 5.1, USB-C, GPS, NFC
Batteria: 4000 mAh
Fotocamera posteriore: 12 + 64 + 12 MP
Fotocamera anteriore: 10 MP
Video: 8k @24 fps
Sistema operativo: Android 11 con One UI 3.0
Samsung Galaxy S21 recensione: acquistarlo oppure no?
Sono due a questo punto le domande a cui rispondere: 1) vale la pena acquistare Samsung S21? 2) ha senso passare dall’S20 all’S21?
Partiamo naturalmente dalla prima domanda. Samsung Galaxy S21 è un top di gamma e sì, vale la cifra richiesta per l’acquisto. Si comporta bene in ogni situazione e in più è un primo passo all’interno dell’ecosistema del colosso coreano, un ecosistema ormai sempre più completo ed intuitivo.
Sappiate che l’acquisto tradizionale non è l’unico metodo per avere un S21. Potete infatti noleggiarlo pagando un canone mensile, richiedere la permuta del vostro vecchio smartphone oppure pagarlo a rate sfruttando la partnership con Klarna. Per saperne di più potete visitare la pagina dedicata a Galaxy S21 sul sito di Samsung.
Questo vale anche per coloro che desiderano passare da S20 a S21. Le differenze, a nostro avviso, non sono però tali da obbligarvi al passaggio. Non c’è infatti un enorme salto generazionale e molte novità software riguardano la One UI 3.0, già disponibile su S20.
Samsung Galaxy S21
Pro
- Design contemporaneo
- Ottima qualità costruttiva
- Display eccellente
- Prestazioni da top di gamma
- Fotocamere ulteriormente migliorata
Contro
- Niente memoria espandibile
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API