Samsung Pay, il servizio di pagamento contactless tramite smartphone, ha deciso di espandersi anche “fisicamente”: in arrivo una carta di debito fisica.
Samsung Pay diventa fisico
Dopo Apple e Google, i cui progetti sono ormai realtà, anche Samsung sarebbe al lavoro su una carta di debito fisica da collegare al suo circuito Samsung Pay. È in corso una collaborazione con la società SoFi, che si occuperà del rilascio della carta. Questa nuova aggiunta non andrà a sostituire la versione digitale del servizio.
Per chi non lo conoscesse, Samsung Pay è quel servizio che permette di effettuare pagamenti tramite gli smartphone Samsung e altri dispositivi dell’azienda dotati di NFC (near field communication), come gli smartwatch. Dopo aver collegato una carta di credito/debito già in nostro possesso a Samsung Pay, basterà avvicinare il nostro dispositivo smart ad un qualsiasi POS per effettuare il pagamento in maniera semplice e veloce.
Sebbene Samsung non abbia fatto alcun annuncio ufficiale sulla disponibilità della nuova carta, i dettagli su quest’ultima provengono da Samsung US. SoFi è un’azienda americana, per cui è probabile che gli Stati Uniti siano una delle regioni pilota di questo nuovo progetto.
Carta Samsung: quando?
Non c’è ancora una data effettiva, ma secondo le notizie provenienti dagli Stati Uniti pare che il servizio e la carta arriveranno la prossima estate.
“Nel 2020 S. Pay si sta evolvendo dall’essere un sistema comodo per fare acquisti e pagare, fino a diventare una soluzione pratica per gestire i propri soldi“, ha affermato Sang Ahn, direttore generale della sezione nordamericana di Samsung Pay.
La motivazione di Samsung dietro la carta fisica è quella di aiutare gli utenti ad avere una migliore gestione delle loro finanze. Ma sarà davvero questa l’unica motivazione o la rivalità con Apple e Google si è fatta sentire anche in questo ambito?