Microsoft annuncia una partnership con Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) e IRCCS Ospedale San Raffaele (Gruppo San Donato), per guardare al futuro della sanità con l’intelligenza artificiale. La tecnologia al servizio della medicina.
Microsoft e San Raffaele, l’AI e il futuro della sanità
L’intelligenza artificiale permette di effettuare predizioni prognostiche, classificare meglio i pazienti per trovare le giuste cure. Ma spesso queste tecnologie non arrivano alla pratica clinica, per diversi fattori.
Per questo arriva una nuova piattaforma digitale pensata per gestire, catalogare e classificare i dati dei 1.500.000 accessi dell’Ospedale San Raffaele. Valorizzando i dati stessi e velocizzando i processi diagnostici. Questa piattaforma nasce durante la pandemia Covid-19, da un’idea di Antonio Esposito e Carlo Tacchetti, per analizzare il rischio clinico.
La sperimentazione con l’AI già oggi aiuta nella cura cura del cancro al polmone, valutando chi è candidabile all’immunoterapia. Inoltre la si usa per il Value Base Healthcare, permettendo un accesso pià ampio a cure mirate. E poi serve per patologie come il tumore del rene, il diabete e le patologie cardiovascolari.
I professori Carlo Tacchetti e Antonio Esposito spiegano: “Parola chiave del successo di questo progetto è sinergia: la creazione di team multidisciplinari, ove far confluire competenze cliniche, tecnologiche e di Data Science, non solo permetterà di proseguire a passi veloci e decisi verso la medicina personalizzata, ma consentirà al nostro polo universitario e di ricerca di attrarre competenze specifiche anche nel campo informatico, in stretto collegamento con l’eccellenza sanitaria che da anni è nostro punto di orgoglio“.
Il valore aggiunto di Microsoft
La partnership con Microsoft consentirà a UniSR di usare servizi di Cloud Computing (Machine Teaching, Digital Twins, HPC e Quantum Computing, OpenAI). Ma anche di internalizzare le migliori competenze e tecnologie AI.
Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, spiega: “Siamo felici di ampliare la nostra collaborazione con Università Vita-Salute San Raffaele e IRCCS Ospedale San Raffaele e siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre soluzioni di Intelligenza Artificiale e le dirette competenze di Microsoft Consulting al servizio del miglioramento della cura dei pazienti.“.
Paolo Rotelli, presidente dell’Università Vita–Salute San Raffaele e vicepresidente del Gruppo San Donato, sottolinea: “Il Gruppo San Donato è il primo centro italiano di ricerca biomedica, che punta su giovani cervelli del nostro Paese. Il nostro obiettivo è diventare in due anni il punto di riferimento, italiano ed europeo, dell’healthtech, la medicina del futuro che coniuga Intelligenza Artificiale e salute.“
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