Spotify permetterà ai suoi dipendenti di rimanere a casa in smart working fino all’anno prossimo. In tutti e 79 i Paesi in cui ci sono attività del gigante dello streaming musicale, i lavoratori non avranno nessun obbligo di rientrare in ufficio.
Spotify concede lo smart working fino alla fine dell’anno
“La salute e la sicurezza dei nostri lavoratori sono le prime priorità. Nessun dipendente sarà obbligato a tornare in ufficio. Chiunque potrà scegliere di lavorare da casa fino alla fine dell’anno” ha dichiarato un portavoce di Spotify a Music Business Worldwide. Tuttavia, “continueremo a lavorare con le linee guide dei governi locali, città per città, ed avremo un approccio in più fasi per la riapertura degli uffici quando riterremo sicuro farlo”.
Più di 5 mila dipendenti potranno lavorare da casa fino al 2021
Alla fine del primo trimestre fiscale del 2020, Spotify riportava di avere 5779 dipendenti a tempo pieno in 79 Paesi di tutto il mondo, sebbene la stragrande maggioranza siano negli Stati Uniti e in Svezia. E si aspetta di aumentarli ancora del 15% entro la fine di quest’anno (sebbene all’inizio dell’anno sperava di arrivare ad una crescita del 30%).
La compagnia attende introiti che vanno dai 7,65 agli 8,05 miliardi di euro nel 2020 (più bassi di 400 milioni di euro rispetto alle stime di gennaio), con i quali si aspetta di assumere nuovi lavoratori. Che non saranno chiamati a lavorare in ufficio fino all’anno prossimo.
- Cancellazione attiva del rumore per immergerti nel suono
- Modalità trasparenza per ascoltare il mondo intorno a te
- Affusolati cuscinetti in tre taglie, realizzati in morbido silicone, per un comfort su misura
- Gli auricolari Galaxy Buds+ hanno un'autonomia massima di 11 ore di riproduzione e 22 ore di autonomia totale; in più,...
- Controlla facilmente lo stato della batteria degli auricolari (sinistro, destro) e della custodia di ricarica e utilizza...
- Gli altoparlanti dinamici a 2 vie e il driver potenziato di Galaxy Buds+ offre bassi profondi e alti chiari; in più,...