Starfield è il primo nuovo universo in oltre 25 anni di Bethesda Game Studios, i pluripremiati creatori di Skyrim e Fallout 4. I giocatori di tutto il mondo sono entusiasti di tuffarsi in questo universo interstellare ricco di avventure, pericoli ed emozioni. Per dare il via a un nuovo anno di avventure di Starfield, Xbox ha unito le forze con l’ESA per offrire ai fan di Starfield in tutto il mondo la possibilità di vincere la tuta spaziale dei loro sogni, nella vita reale, oltre ad altri incredibili premi Xbox.
Xbox, il concorso di progettazione della tuta spaziale per Starfield: come partecipare
Il concorso si svolgerà dal 24 gennaio al 24 febbraio 2024 e sfida i fan a progettare una tuta spaziale che rappresenti la propria individualità. Per partecipare, bisogna cliccare sul sito web del concorso, verificare di essere idoneo a partecipare, quindi registrarsi e inviare la propria iscrizione.
Chi giudicherà il progetto per Starfield, il videogioco Xbox
Tutte le candidature saranno giudicate da una giuria composta da rappresentanti dell’ESA. I premi per il vincitore del concorso includono una versione fabbricata e indossabile del design della tuta spaziale, oltre a una console Xbox Series X e cuffie e controller wireless Starfield in edizione limitata.
L’ESA spera che questa competizione aiuti a diffondere la consapevolezza delle sfide dell’esplorazione spaziale nella comunità dei giocatori, ispirando la prossima generazione di esploratori spaziali.
Starfield, uno streamer contro la scelta dei pronomi
A proposito di Starfiled, c’è una storia molto interessante successa pochi mesi fa a riguardo. Capita spesso che i videogiocatori si arribino per problemi tecnici, bassi frame rate sulle console o problemi di trama. Ma difficilmente la rabbia si consuma durante la fase di creazione del personaggio. Ma l’idea che il gioco offrisse un’opzione di inclusività di genere sembra aver provocato lo streamer, il cui furore potete vedere su X (Twitter).
Come racconta Multiplayer, il video inizia in modo tranquillo, con lo streamer che esprime la propria eccitazione per il gioco. Ma presto arriva una furiosa esplosione di rabbia quando trova la scelta dei pronomi nell’editor del personaggio, con l’uomo che si lamenta di ciò che chiama “ideologia woke”.
La scelta dei pronomi sembra una scelta voluta da Bethesda per l’inclusività. Lo streamer avrebbe potuto semplicemente scegliere “lui/gli” (“he/him” in inglese) e continuare a giocare. Invece, ha deciso che il fatto che altri utenti possano scegliere pronomi in cui si identificano fosse un affronto. Confondendo la libertà altrui per un’imposizione nei suoi confronti.
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