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STMicroelectronics investe in Italia, nuovo impianto a Catania

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Continuano gli investimenti nell’industria dei chip in Italia: STMicroelectronics annuncia un nuovo impianto a Catania per il substrato di Silicon Carbide (SiC). Secondo l’azienda serve soprattutto per accelerare la produzione di sistemi integrati per il mondo automotive e per le applicazioni industriali.

STMicroelectronics annuncia investimenti in Italia, nuovo impianto a Catania

La produzione dei nuovi chip dovrebbe iniziare nel 2023, con l’impianto che sorgerà presso la sede di ST a Catania accanto alle attuali infrastrtture. Sarà il primo centro di questo tipo a produrre sottostrati da 150mm SiC, con la possibilità in futuro di svilupparne anche a 200mm.

L’investimento da 730 milioni di euro lungo cinque anni sarà supportato dal PNRR italiano e contribuirà a portare altri 700 posti di lavoro direttamente una volta completato.

ST sta trasformando le proprie operazioni manifatturiere globali” spiega Jean-Marc Chery, Presidente e CEO di STMicroelectronics. Stiamo espandendo le nostre operazioni a Catania, il centro della nostra esperienza nei semiconduttori e dove abbiamo già integrato ricerca, sviluppo e manifattura di SiC con grandi collaborazioni con gli enti di ricerca italiani, le università e i fornitori”.

Il CEO spiega che: “Il nuovo impianto sarà la chiave per la nostra integrazione verticale del SiC, rinforzando l’approvvigionamento di SiC mentre aumentiamo i volumi per supportare i nostri clienti del settore automotive e industriale nel loro cambio di direzione verso l’elettrificazione e l’efficentamento energetico”.

Catania rappresenta da tempo un punto nevralgico della ricerca e della manifattura di STMicroelectronics, anche grazie alla collaborazione stretta con stakeholder come il CNR (Centro Nazionale di Ricerca) e le università.

Al momento ST produce SiC STPOWER a Catania e Ang Mo Kio (Singapore), per poi assemblarli e testarli a Shenzen (Cina) e Bouskoura (Marocco). L’azienda in questi anni sta lavorando per aumentarne la produzione e l’Italia gioca un ruolo importante in questo processo.

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