La startup leader nella gestione degli affitti a breve e medio termine Sweetguest ha da poco segnato un nuovo traguardo del suo piano di sviluppo in Italia, concludendo un round da ben 8 milioni di euro.
Il round di sviluppo di Sweetguest
Quest’ultimo round, seguito di una prima fase del 2016 da 1 milione di euro e di una seconda da 1,5 milioni del 2018, è stato finanziato da Indaco Ventures I.
Il fondo, lanciato lo scorso maggio da Indaco Venture Partners SGR, dal fondo Italia Venture I e da un gruppo di investitori composto da operatori professionali e business angel italiani, ha creduto fin dall’inizio nel piano della startup, permettendole di decuplicare il proprio fatturato.
Molto contento di questo aumento di capitale è Rocco Lomazzi, CEO e Founder di Sweetguest, secondo cui il supporto degli investitori permetterà alla startup di potenziare la struttura aziendale e continuare a innovare per offrire il miglior servizio sul mercato.
A condurre l’operazione finanziaria sono stati i due fondi di Venture Capital, insieme ai due fondatori e al CFO della startup e agli dagli studi legali advisor Orrick e Bird & Bird.
L’obbiettivo del progetto di sostegno è quello di sostenere la leadership dell’azienda sul territorio nazionale, potenziare gli asset aziendali e ampliare le aree di business, così da garantire una gestione a tutto tondo degli affitti a breve e medio termine.
Alla base dei finanziamenti
A spingere i fondi ad investire nelle potenzialità della startup sono stati i traguardi raggiunti proprio da quest’ultima che, nata soltanto nel 2016, ha subito offerto un nuovo servizio di gestione degli immobili a 360 gradi.
Questi tre anni di attività hanno permesso all’azienda di arrivare a vantare ben quattro sedi, a Milano, Firenze, Roma, e Venezia, team di oltre 40 dipendenti e 50 collaboratori, oltre 12 milioni di euro di valore generato per gli immobili gestiti, più di 90.000 ospiti accolti e più di 1000 immobili gestiti su Airbnb.
Sergio Buonanno, AD di Invitalia Ventures SGR, ha dichiarato: “Sweetguest è la prima startup italiana del settore che ha dimostrato grandi capacità commerciali che le hanno consentito di diventare il primo operatore sul mercato italiano in meno di tre anni”.