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La tecnologia da indossare: quali sono i wearable devices del momento

La wearable technology è la tecnologia da indossare. È un fenomeno che corrisponde a una categoria di dispositivi, digitali e connessi, da indossare su corpo e vestiti. Possono anche essere disposti all’interno di un oggetto di uso quotidiano, come gli orologi e gli occhiali. La tecnologia da indossare è spesso legata al proprio smartphone, tramite l’app correlata. Vediamo i dispositivi più usati del momento.

Tecnologia da indossare: i dati che incoraggiano il mercato

Secondo i dati forniti dall’Ansa, il mercato della tecnologia da indossare crescerà fino a raddoppiare dal prossimo anno. Gli auricolari, gli smartwatch e altri dispositivi aumenteranno le consegne globali fino ad arrivare a un incremento del 14,5% su base annua.

Su segnala anche l’aumento della richiesta della wearable technology durante la pandemia. Anzi, la domanda è rimasta stabile. I device più venduti sono stati gli auricolari, seguiti dagli smartwatch e dai bracciali. Oltre ai dispositivi, a fare capolino tra i trend si trovano i servizi abbinati, come Fitness+ di Apple, Halo di Amazon e Fitbit Premium. Stando alle previsioni, le consegne di prodotti tecnologici da indossare raggiungeranno i 631,7 milioni  di unità nel 2024.

Aprendo una parentesi letteraria, il tema della tecnologia che può essere indossata è trattato nel libro Il diavolo veste tecno di Carlo Mazzuccheli. Parla di tutti quei devices che sono stati resi intelligenti, come orologi, bracciali, occhiali, scarpe, magliette e molto altro. L’autore fa anche una riflessione sul rapporto dell’uomo con la tecnologia, descrivendo la wearable technology come una rivoluzione che porterà dell’essere umano in cyborg.

Tecnologia da indossare: gli SmartWatch

Inizialmente utilizzati dai runner e dai maniaci del fitness, gli smartwatch sono nati per il tracciamento e la misurazione di alcuni parametri relativi all’attività fisica e sportiva, come ad esempio il tempo, la distanza e le calorie bruciate. Così come per la rilevazione di alcuni parametri vitali, come il battito e la frequenza cardiaca. La diffusione sempre più capillare degli orologi intelligenti porta le persone che lo acquistano ad avere una maggiore consapevolezza nella cura del proprio corpo e del benessere fisico.

Col tempo, gli smartwatch sono diventati un’estensione dello smartphone. In questo modo, è possibile gestire le notifiche, le app e le chiamate direttamente dall’orologio. Questa funzione è risultata talmente comoda che i consumatori preferiscono un orologio smart al posto di quello tradizionale. Lo smartwatch più venduto al momento è Apple WatchOS, seguito da Google Android WearOS e TizenOS.

Welt Smart Belt Pro

Il Welt Smart Belt Pro è un interessante esempio di tecnologia da indossare. Il suo scopo principale è quello di ridurre il rischio di caduta di chi la indossa.  Secondo il Center for Disease Control and Prevention, le cadute sono la principale causa di lesioni mortali e visite ospedaliere non fatali legati a traumi.

La cintura intelligente utilizza sensori e algoritmi incorporati per misurare l’andatura instabile di chi la indossa, come la velocità e la simmetria. Tramite un’app collegata allo smartphone, la Smart Belt avvisa l’utente di potenziali rischi di caduta. L’app tiene traccia anche del girovita per indicare un potenziale aumento di peso e può seguire l’attività fisica di chi la indossa.

 Ōura Ring

Non solo gli orologi e i braccialetti, ma anche gli anelli rientrano tra i wearable devices. Ōura è un anello dotato di LED a infrarossi, sensori di temperatura NTC, un accelerometro e un giroscopio. Inoltre, è in grado di catturare la frequenza cardiaca, la temperatura e i movimenti del corpo di chi lo indossa, come i passi e la regolarità del sonno.

L’anello Ōura è realizzato in titanio, costa €419, è acquistabile online ed è possibile trovarlo in vari colori: oro, argento e bianco.

Norm Glasses

Pensati per la vita quotidiana, gli occhiali Norm possono essere utilizzati tramite comando vocale o touch, ma anche con i gesti della testa per interagire con il device. Consentono a chi li indossa di effettuare chiamate telefoniche, leggere e rispondere ai messaggi. E non solo: è possibile scattare foto, girare video in HD, ascoltare musica, ausiliari, video e fornire una navigazione visiva collegata con Google Maps.

Il display degli occhiali Norm ha un campo visivo di 20 gradi ed è possibile vedere il display in maniera chiara anche con una forte esposizione del sole e della luminosità. Prodotto made by Human Capable, gli occhiali costano $469, con la variante della scelta della capienza della memoria.

Calze smart per il running

Tra le wearable technologies troviamo anche il vestiario smart, composto da sensori inseriti all’interno del tessuto. Realizzate dall’azienda Sensoria, le calze per il running sono in grado di controllare la salute del piede durante l’attività fisica e se vi sono patologie dovute alla corsa.

Le calze smart sono dotate di funzioni per il conteggio dei passi, del consumo calorico e della distanza percorsa tramite un’app sullo smartphone. Il costo di questo device è di $199 ed esiste anche la taglia non solo per adulti, ma anche per bambini.

Reggiseno smart

Rimanendo in ambito sportivo, l’azienda Athos ha prodotto abiti smart da indossare in palestra. Sono in grado di rilevare l’attività fisica effettuata da un muscolo in particolare e serve proprio per gli allenamento mirati. Per le donne, Omsignal propone il reggiseno sportivo per tenere sotto controllo battito cardiaco e tempo di recupero.

Pensato sempre per le donne, il reggiseno smart iTbra è un dispositivo indossabile ideato e prodotto dall’associazione Cyrcadianhealth, in collaborazione con i ricercatori delle università Ohio State e Stanford. L’obiettivo che si sono posti è quello di fornire rilevamenti mensili della salute del seno. In questo modo, viene effettuato uno screening completo in tutta comodità e riferisce la presenza di forme tumorali. È importante ricordare però che questo device non sostituisce il controllo medico senologico.

Giacca riscaldante

Perfetta per le giornate umide e per i viaggi nei posti freddi, la giacca riscaldante si basa su una tecnologia semplice. Per utilizzarla, bisogna collegare una batteria o un power bank portatile con prese USB con i meccanismi riscaldanti delle giacche.

Una volta attaccato l’USB alla power bank, sarà possibile scegliere uno dei livelli di temperatura presenti nel tasto dei comandi del giubbotto. Dunque, all’interno della giacca vi sono pannelli realizzati di solito in fibra di carbonio o grafene in grado di produrre calore.

La maggior parte delle giacche ha tre livelli di riscaldamento e la temperatura può raggiungere dai 20 ai 45 gradi. Alcune tra le marche più diffuse di giacche riscaldanti sono: Conqueco, Sidiou Group e Prosmart. Il prezzo si aggira dai 40 ai 120 euro.

Scarpe smart

Nell’ambito della tecnologia da indossare, l’azienda Under Armour incorpora nella suola delle sue scarpe HOVR Infinite un sensore Bluetooth Energy collegato allo smartphone. Inoltre, la scarpa è dotata di tecnologia Record Sensor finalizzata ad analizzare e memorizzare ogni dato della corsa.

Il dispositivo nella scarpa permette di raccogliere dati tramite l’app che permettono di migliorare la precisione della misurazione dell’attività fisica e un’analisi approfondita post corsa.

Rimanendo nell’ambito delle scarpe, Nike ha lanciato sul mercato le Hyper Adapt 1.0, le prime scarpe che si allacciano da sole. Ispirate liberamente dal film Ritorno al Futuro – parte II, sono il frutto di undici anni di ricerche. Nel 2019 è stato realizzato il modello 2.0, che elimina ogni pulsante e si collega allo smartphone.

Una volta indossate le scarpe, dei sensori di pressione rilevano il piede e iniziano a stringere seguendo un algoritmo preciso. Fin qui i due modelli hanno le stesse caratteristiche. La differenza tra il primo e il secondo modello è che quest’ultimo ha la possibilità di essere controllato tramite un’app. Sono presenti anche delle modalità reimpostate, a seconda dell’attività fisica da svolgere. Il prezzo varia dai 350 ai 720 dollari.

Tecnologia da indossare: cosa ci si aspetterà dal futuro?

Quelli visti finora sono dispositivi appartenenti alla categoria della tecnologia da indossare presente oggi nel mercato. Ma vi sono dispositivi che si diffonderanno in un futuro prossimo. Il primo tra questi è l’esoscheletro Hyundai Vest, progettato da Hyundai Motor Group. Realizzati per aiutare i lavoratori in fabbrica a ottenere prestazioni fisiche  più sicure, l’esoscheletro è un abito robotico indossato da chi deve fare sollevamenti pesanti e pericolosi. Inoltre, aiuta a ridurre la pressione sul collo e sulla schiena.

Un altro dispositivo tecnologico che lascerà tutti stupiti è l’intelligenza artificiale per il cervello umano realizzato da aziende come Facebook. L’obiettivo è quello di sviluppare interfacce cervello-computer che potrebbero consentire di digitare l’aggiornamento di stato di Facebook usando solo la mente.

 

 

 

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