fbpx
AttualitàCulturaScienza

Perché devo fare la terza dose di vaccino?

A chi spetta? Come si prenota? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Le ultime notizie parlano di una risalita dei casi di Coronavirus in diversi Paesi, tra i quali il Regno Unito.

In Italia i dati sono tra i più rassicuranti. Dopo il decreto che dal 15 ottobre estende l’obbligo del green pass alla maggioranza dei lavoratori, è cresciuta la percentuale di persone che hanno scaricato il certificato verde (con picchi di un milione al giorno). E la copertura vaccinale aggiornata alle ore 6.15 giovedì 28 ottobre mostra che l’82,52% della popolazione italiana ha completato il ciclo di somministrazioni.

Tuttavia nell’ultima settimana si è registrato un lieve rialzo dell’indice Rt (indice di trasmissibilità), che ha superato l’1. E la nuova variante Delta Plus fa paura. L’idea è di puntare quanto prima a raggiungere almeno il 90% della copertura vaccinale.

Si sta dunque parlando con sempre più insistenza della terza dose del vaccino anti Covid, inizialmente prevista solo per le persone più fragili e le più esposte al virus.

Vediamo tutto quello che c’è da sapere sulla terza dose di vaccino: chi può richiederla, perché farla e come prenotarla. Proviamo a rispondere alle domande che molti dei nostri lettori si staranno facendo.

vaccino covid

Perché fare la terza dose di vaccino?

Perché nel tempo l’efficacia dei vaccini resta elevata contro la malattia da Covid-19, ma cala quella nei confronti dell’infezione, cioè del contagio.

Gli anticorpi diminuiscono e nei mesi invernali cresce la possibilità di contagio. Una terza dose metterebbe al sicuro almeno le persone più a rischio.

Terza dose o richiamo? Che differenza c’è?

La terza dose del vaccino può essere inoculata anche dopo 28 giorni dalla seconda, e rafforza (cioè completa) il ciclo vaccinale degli immunodepressi, che non hanno risposto efficacemente alla prime due dosi.

Il richiamo (o booster) va fatto a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose. È una sorta di secondo ciclo vaccinale che riattiva la produzione di anticorpi.

Cosa si sa del calo dell’efficacia dei vaccini?

L’efficacia dei vaccini diminuisce in media tra i 6 e i 9 mesi. Gli studi dicono che il siero Moderna, che ha una maggiore concentrazione di Rna messaggero rispetto allo Pfizer, nel tempo pare indebolirsi di meno.

Il calo dell’efficacia è più sensibile nelle persone anziane e in quelle immunodepresse. Nonché in presenza di nuove varianti del virus.

Lo Pfizer nei confronti della variante Delta per gli over 60, ad esempio, dà una protezione del 97% contro l’ospedalizzazione dopo 1-2 mesi. Percentuale che scende sotto l’85% dopo 6 mesi dalla vaccinazione.

Quali saranno i calendari dei richiami e delle terze dosi?

Per ora manca l’accordo tra gli scienziati sulla necessità di un richiamo per tutti. Anche se, come vedremo, sull’argomento si è espresso nelle scorse ore il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Per quanto riguarda le terze dosi di vaccino, anche l’Italia seguirà il calendario indicato dall’Ema. Quindi, in ordine di priorità, immunocompromessi, over 80, residenti nelle Rsa, personale sanitario, over 60 fragili.

Si è partiti il 20 settembre con i soggetti fragili, e dal 27 dello stesso mese è toccato agli over 80.

E fare un test anticorpale?

In molti, sentendo parlare di un possibile allargamento della terza dose di vaccino a tutta la popolazione (anche se si tratterebbe di un richiamo, come abbiamo visto), hanno richiesto un test per scoprire la propria difesa anticorpale.

Tuttavia Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, (Agenzia italiana del farmaco), ritiene pressoché inutili questi test.

Palù ha detto: “Quando parliamo di una vaccinazione globale non ha significato dosare gli anticorpi, perché ci sono già gli studi validativi sull’efficacia nella vita di tutti i giorni, che dimostrano se il vaccino funziona o meno. Non viene attribuito ancora agli anticorpi un vero correlato di protezione.

Potrebbe essere, per singoli casi, come è stato per esempio negli immunodepressi, necessaria una valutazione. Ma per studi nella popolazione non è assolutamente raccomandabile, per la tipologia del test e perché l’efficacia nella vita reale si misura in termini diversi”.

Quali vaccini si utilizzeranno per le terze dosi e i richiami?

Quelli di Moderna e Pfizer, cioè gli unici due utilizzati oggi in Italia.

Lunedì 25 ottobre l’Ema ha dato l’ok alla somministrazione di una dose di richiamo del vaccino Moderna nelle persone da 18 anni in su, dopo 6-8 mesi dalla seconda dose. Per questo richiamo, secondo l’Ema, è sufficiente una dose dimezzata.

In precedenza era stato dato il dato via libera per il richiamo con il vaccino Pfizer a distanza di sei mesi dalla seconda dose.

Per la terza dose alle persone con gravi deficienze del sistema immunitario, entrambi i sieri sono somministrabili a partire da 28 giorni dopo la seconda dose.

parisi terza dose vaccino
Giorgio Parisi, Nobel 2021 per la fisica, si fa somministrare la terza dose di vaccino

E chi si è vaccinato con Johnson & Johnson?

Trattandosi di vaccino monodose, chi si è immunizzato con Johnson e Johnson dovrebbe avere una priorità a fare una dose aggiuntiva. Una sola dose, infatti, di solito fatica di più a stimolare quella che si chiama risposta immunitaria.

Quanto durerà il potenziamento assicurato dalla terza dose?

Per ora è impossibile dirlo. Dipenderà da quanto e come muterà il virus.

Quali gli effetti collaterali?

L’Ema ha indicato che i rischi di effetti collaterali dopo la terza dose sono simili a quelli della seconda. L’Agenzia comunque porterà avanti “l’attento monitoraggio di questi fenomeni”.

Cosa dice il Ministero della Salute sulla terza dose del vaccino?

Sulla terza dose del vaccino si è espresso il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Il sottosegretario ha dichiarato che “verosimilmente una terza dose di vaccino servirà per tutti”, con priorità a chi si è immunizzato con Johnson & Johnson. Si potrebbe iniziare già dal mese di gennaio del 2022.

Sileri ha parlato anche, per il futuro prossimo, di una probabile estensione del vaccino per la fascia di età dai 5 agli 11 anni.

Offerta

Come prenoto la terza dose di vaccino?

Ogni regione ha calendari lievemente differenti l’una dalle altre, e diverse modalità di prenotazione. In tutti i casi c’è comunque un numero telefonico dedicato e la possibilità di iscriversi tramite piattaforma online.

Occorre quindi verificare con attenzione, a seconda della regione di appartenenza.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Un commento

  1. Dopo il primo vaccino 1l 30/4/ 2021 ,ho contratto il covid e di conseguenza non necessitavo della seconda dose .Mi e’ stato dato il green pass con validita’ fino al 3/11/2021. Non e’ piu’ valido il green pass dal 4 novembre? Mi chiameranno per somministrarmi la terza dose (che e’ poi la seconda) ,grazie .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button