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TikToker convince bambina di 10 anni a donare 2.500$: il caso Telegraph

La notizia è divenuta di dominio pubblico grazie ad un articolo di Katie Morley, giornalista della testata britannica Telegraph. Morley ha accolto un appello di un genitore, la mamma di una bambina di appena 10 anni che avrebbe donato ingenti somme ad un TikToker, all’insaputa del genitore. Parliamo di più di 2000£ (circa 2.500$) attraverso 23 piccole transazioni. La madre, accortasi delle spese folli della figlia, ha chiesto ad Apple di bloccare i pagamenti e ricevere il rimborso, senza ottenere alcuna risposta da parte della società dalla grande mela. La svolta è avvenuta dopo la pubblicazione del Telegraph, quando l’azienda ha accettato di rimborsare il denaro.

La vicenda: TikToker convince bambina a donarle 2500$

La lettera aperta pervenuta al Telegraph è firmata da un genitore anonimo che ha usato solo le iniziali A.H. La donna si presenta come madre di una bambina autistica, raccontando di averle regalato per Natale un iPhone. Di seguito la lettera originale pubblicata dalla testata britannica.

“Il 29 dicembre mia figlia più piccola, che ha dieci anni e ha problemi di apprendimento, stava giocando con il suo smartphone, quando è finita vittima di un ragazzo che posta video dei suoi balli su TikTok. L’ha ingannata, convincendola a donarle in poco tempo oltre 2.000£”.

La madre accusa quindi il TikToker di aver “rubato” il denaro a sua figlia. La frustrazione del genitore si è quindi manifestata con numerose email di protesta verso TikTok prima, e Apple poi. Dalla piattaforma social le hanno fatto sapere che le politiche del sito non prevedono rimborsi, mentre dall’azienda hi-tech nessuna risposta. La donna ha persino provato a contattare la sede irlandese di Apple, con scarsi risultati.

“Apple mi ha deluso. Non è riuscita a rilevare l’attività insolita sul mio account e non ha bloccato quelli che erano palesemente dei pagamenti sospetti. Inoltre il loro servizio clienti è stato letteralmente inesistente” ha continuato il genitore nella lettera pubblicata dal Telegraph.

Chi è il TikToker in questione?

Nella lettera la donna riferisce che il TikToker in questione sarebbe Ohidur247, un utente con profilo TikTok verificato e oltre 4 milioni di followers. Il Telegraph riferisce che l’utente non avrebbe subito alcuna punizione, nonostante TikTok abbia appurato che il suo comportamento violi le linee guida della piattaforma in materia di frodi e truffe. Nel caso specifico Ohidur247 avrebbe chiesto denaro in cambio di followers. Ad oggi l’account di Ohidur247 risulta ancora attivo e verificato, nonostante TikTok abbia annunciato di aver bloccato l’utente dalla possibilità di effettuare dirette streaming.

Il lieto fine: Apple rimborsa il denaro, ma abbiamo tutti qualcosa da imparare

Dopo la risonanza mediatica del caso, Apple e TikTok hanno approfondito le dinamiche dell’accaduto. Da un lato la piattaforma, come detto, ha condannato il TikToker per il suo comportamento (senza però adottare provvedimenti definitivi). Apple ha invece accettato di rimborsare l’intero importo, invitando il genitore ad attivare le opzioni di parental control sull’iPhone della bambina. 

Tutto bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. Tuttavia il Telegraph sottolinea che il sistema di pagamenti di Apple “avrebbe dovuto rilevare attività sospette e bloccare immediatamente i pagamenti”. Più facile che rubare le caramelle ad un bambino? Si, ancor più facile di quello c’è quello di rubargli i soldi del genitore in cambio di qualche followers.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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