Twitch ha aggiornato la sua politica sui nome utente, dal primo marzo saranno infatti banditi i nick con riferimenti a droghe pesanti, al sesso e molto altro. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Da marzo entreranno in vigore le nuove regole di Twitch sui nome utente
Si sa, Twitch è un luogo che prende molto sul serio la tutela della propria community, e la piattaforma ha appena annunciato nuove linee di condotta in merito alla scelta dei nome utente. Le nuove modifiche, stando a quanto dichiarato dalla società, imporranno “standard più elevati pensati per migliorare l’esperienza degli utenti”. Le nuove regole saranno attive dal 1° marzo, momento dal quale i nomi utente su Twitch non potranno includere riferimenti a:
- Terrorismo, sfruttamento minorile e infrazioni della legge
- Violenza o minacce
- Condotta molesta
- Informazioni personali relative a terzi (senza autorizzazione)
- Furto d’identità
- Glorificazione di violenze o catastrofi naturali
- Comportamento autodistruttivo
- Droghe ricreative e droghe pesanti (con eccezioni ad alcol, tabacco e marijuana)
- Atti sessuali o apparati genitali
Gli utenti già registrati riceveranno un invito a modificare il proprio nome
Gli utenti che infrangeranno le nuove regole dal momento dell’entrata in vigore delle stesse saranno bannati a tempo indeterminato, come previsto dalla policy del sito. Twitch spiega che questi ban istantanei saranno finalizzati al miglioramento della piattaforma: “la stragrande maggioranza degli utenti che creano nomi offensivi è spesso coinvolta in incursioni dannose, brigate e campagne di molestie sul web”.
I nome utente già registrati che violeranno le nuove linee guida saranno saranno invitati ad eseguire un ripristino del proprio nick. “Una volta rinominato il tuo account, sarai in grado di utilizzare Twitch normalmente e la cronologia del tuo account (a parte il nome stesso) verrà interamente preservata” ha spiegato l’azienda.
Twitch continua spiegando che i nomi utente sono “la parte più rilevabile di un account e, in alcuni casi, possono anche essere rappresentativi del contenuto o del focus dell’attività di un canale”. Il sito spiega anche con un esempio pratico l’attuazione della nuova policy: “Su Twitch non tolleriamo la pornografia, ma l’uso del termine ‘pornografia’ in chat non comporta sanzioni. Tuttavia gli utenti il cui nome utente contenga la parola ‘pornografia’ saranno invitati a modificarlo”. Ricordiamo che chiunque ritenesse di essere stato bannato ingiustamente potrà inviare un ticket di contestazione.
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