Twitter ha sospeso oltre 25 account che tenevano traccia degli aerei di agenzie governative, miliardari e altri individui privati: fra questi anche quello che seguiva il nuovo CEO Elon Musk. Il ban arriva sebbene Musk avesse detto di non voler bannare @ElonJet per difendere la libertà di stampa.
Twitter sospende gli account che tracciano gli aerei dei miliardari, compreso il suo
Jack Sweeney, secondo il New York Times, è lo studente 20enne che aveva creato un account automatizzato per tracciare il jet privato di Elon Musk. Negli ultimi mesi, aveva raggiunto oltre 500 mila follower, postando la posizione dell’aereo di Elon Musk sull’account @ElonJet. Gli aerei, privati e non, devono registrare l’arrivo e la partenza da un aeroporto: le informazioni postate erano publbliche.
Dopo aver comprato Twitter per 44 miliardi di dollari, qualcuno aveva chiesto a Musk se avrebbe bannato l’account che segue il suo jet: una pratica legale ma di certo controversa. Il CEO di Twitter aveva risposto: “Il mio impegno per la libertà di parola si estende anche al non bannare l’account che segue il mio aereo, anche se è un rischio di sicurezza personale”. A quanto pare, non era vero.
Oltre a sospendere l’account @ElonJet, Sweeney ha ricevuto un ban anche sul suo profilo principale, così come è successo agli altrei utenti che hanno creato account per seguire i jet di Jeff Bezos e Bill Gates. Il ban arriva per aver violato le regole “contro la manipolazione della piattaforma e lo spam”, secondo la email inviata da Twitter agli utenti.
In un’intervista con il NY Times, Sweeney ha spiegato di non aver cambiato in alcun modo il meccanismo con cui postava e seguiva l’account. “Sta facendo l’opposto di quanto ha detto” ha commentato.
Le motivazioni di Musk
Musk non ha voluto rispondere ai giornalisti, tuttavia ha tweettato che “postare la posizione in tempo reale di qualcun altro viola le policy sul doxxing, ma postare le posizioni con un certo ritardo è ok”. Stando agli analisti del New York Times, nelle ultime 24 ore Twitter avrebbe modificato le regole sulla privacy impedendo di postare la posizione live delle persone se non per assistenza durante una crisi umanitaria.
L’account @ElonJet è stato riammesso dopo che Sweeney ha promesso di postare in ritardo la posizione. Tuttavia, nella notte di ieri Musk ha spiegato che farà causa a Sweeney. Prima di diventare padrone di Twitter, Musk aveva offerto 5.000 dollari a Sweeney per chiedere la rimozione dell’account, per poi bloccarlo a metà della negoziazione.
Per come si è messa la situazione, un giudice valuterà se si tratta effettivamente di doxxing, visto che le informazioni sono tecnicamente pubbliche ma non così facilmente reperibili senza l’account Twitter. Nel frattempo, però, su Twitter le informazioni sulla posizione potranno arrivare solo in ritardo.
- Girola, Alessandro (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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