A dare l’annuncio è stato lo stesso Musk: Twitter è pronta a procedere con la cancellazione di un miliardo e mezzo di account.
Quali account verranno eliminati su Twitter
Musk ha specificato che si tratta di account che non effettuano il login o twittano da anni. In questo modo la piattaforma si appresta a diventare più leggera, guadagnano spazio per le nuove implementazioni che il CEO ha pensato nel corso degli ultimi mesi.
Ovviamente l’annuncio dell’imprenditore sudafricano ha alimentato nuove curiosità e sollevato, tanto per cambiare, diverse polemiche.
Difatti gli ultimi mesi sono stati cruciali per Twitter: dall’abbandono della piattaforma in favore di altre, ai cambiamenti di Twitter Blue, fino al down che nelle scorse settimane aveva reso il social network quasi inutilizzabile.
Per non parlare poi dei film pirata caricati illegalmente, la mole di licenziamenti che ha reso Twitter più vulnerabile, fino al ritorno in pompa magna di personaggi allontanati solo l’anno prima come Donald Trump.
Insomma, Elon Musk qualunque annuncio faccia è destinato a far innalzare brusii degli utenti, che adesso si guardano preoccupati le spalle. Non è stato specificato, infatti, se anche chi regolarmente accede al proprio account senza aver mai twittato potrebbe essere a rischio di cancellazione.
Probabilmente solo il tempo darà una risposta a questa domanda, ma andando per logica potrebbero salvarsi sul filo del rasoio.
Chi potrebbe gioire dell’eliminazione degli account
Sembra assurdo, per certi versi, ma potrebbero esserci utenti ben felici della mossa di cancellare 1 miliardo e mezzo di account inattivi. Parliamo di coloro che magari, in fase di registrazione, hanno visto il nome utente scelto essere già utilizzato da un’altra persona.
Così facendo non solo Twitter arriverebbe a “liberare spazio“, ma molti potrebbero finalmente prendere possesso di nickname fino ad allora adottati da altri.
A ogni modo bisogna riconoscere che l’ultima parte del 2022 è stato un periodo molto particolare per Twitter. L’era Musk ha gettato infatti la piattaforma nel caos più totale, con piccoli spiragli di anarchia che faticosamente il social ha tentato di contenere.
In tutto ciò abbiamo solo un’unica certezza: qualunque cosa accada, compreso il possibile fallimento di Twitter annunciato settimane fa dallo stesso CEO, scatenerà sempre clamore sul web e sullo stesso social.
Gli interrogativi però restano, i punti oscuri anche e non si può non chiedersi quali saranno le prossime mosse di Elon Musk per il 2023.
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