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Vespa: la storia di una leggenda dalle origini ad oggi

Per descrivere la storia di un paese e di una società nel corso degli anni si prende spesso spunto dai principali fatti storici, politici ed economici. L’evoluzione culturale di un popolo richiede tuttavia ben più attenzione, e fenomeni apparentemente di nicchia, invenzioni tecnologiche o mode “del momento” potrebbero rappresentare molto meglio lo sviluppo e le mutazioni di una società. È con questo spirito che Valerio Boni e Stefano Cordara hanno voluto mettere assieme i tasselli del puzzle con il supporto di Fondazione Piaggio. Nasce così “Vespa: la storia di una legenda dalle origini ad oggi“.

Si tratta di un’edizione illustrata che ripercorre pedissequamente l’evoluzione del mito a due ruote dal 1946 ai giorni nostri. Questa collezione insegue con nostalgia la storia della Vespa introducendo, per i più appassionati, la giusta dose di informazioni tecniche sui vari modelli: i dettagli sono talmente accurati da descrivere ganci, colori, cassettini e materiali di ogni modelli messo in produzione.

La sinergia con il Bel paese

Un’introduzione sinteticamente perfetta in cui l’importanza della figura umana dietro i vari progetti è messa in risalto attraverso una sicura contestualizzazione: si potrebbe tranquillamente utilizzare la Vespa per descrivere l’evoluzione socio-economica del Bel Paese sotto molteplici aspetti. Una delle prospettive che colpisce maggiormente del libro è infatti la sinergia con cui le varie annate vengono descritte esponendo ed inglobando perfettamente le realtà geografiche di produzione, distribuzione ed esposizione il tutto offrendo un quadro artistico, storico, economico e sociale; in altri termini culturale.

Le notevoli citazioni ripercorrono le mode, i gusti ed i bisogni, sia degli ingegneri e dei vertici della Piaggio sia dei consumatori; generazione attiva e spensierata che, dopo aver visto le industrie italiane convertite alla produzione bellica, risorge e più che giustamente chiede il 110% dalla vita. È come se la piccola due ruote fosse uno dei tasselli del puzzle di un’intera generazione, il collegamento sottile tra due filamenti di DNA che mettono in pratica il nostro modo di essere.

Le immagini presenti nell’edizione mettono in risalto in modo impeccabile l’umanità della Vespa e di tutte le persone dietro la sua progettazione; sono presenti molti focus sul lato produttivo. La clientela finale svolge altresì un ruolo centrale: si vede come Piaggio avesse a cuore i bisogni e le necessità dei consumatori, oltre ad aver intravisto in anticipo diverse opportunità di mercato.

I modelli che hanno fatto la storia

Non solo pregi ma anche difetti: pochi o nessun particolare descrittivo viene tralasciato e ciò sposta l’equilibrio della lettura un po’ troppo verso l’elenco descrittivo. Uno dei pochi difetti del libro potrebbe essere il fatto di dilungarsi o ripetersi su alcuni dettagli ma i modelli sono veramente tanti e buona parte del volume tratta anche dello stile Vespa, dal punto di vista artistico, del marketing e della comunicazione dietro il prodotto in sé e di tutta quella serie di raduni, record e competizioni che circondano questo mito.

Appuntato ciò, questo elogio all’iconica due ruote non rappresenta il classico “elenco della spesa”: lo stile del capitolo “I modelli che hanno fatto la storia” può a tratti far perdere la concentrazione ma l’unione dei vari punti, come i modelli sono collegati tra loro, l’accuratezza e la completezza solo di chi ne sa molto rendono la lettura fluida e meritevole; il volume non è un saggio o un romanzo storico, rappresenta una collezione fotografica e testuale che ripercorre la storia di un’icona internazionale.

Tanti gli spunti e le vicende interessanti come, ad esempio, il periodo anni ’90 in cui Vespa combatte contro gli scooter “plasticosi”, di moda tra i giovani, a favore di un rapporto più puro con la tradizione. Ricordiamo che Piaggio è una delle traghettatrici principali, se non la più importante, dello scooter per giovani a livello internazionale.

Difficile non amarla

È proprio grazie al mercato che Vespa viene presentata, in modo quasi presuntuoso, come fenomeno culturale; tale affermazione è supportata abbondantemente dai fatti, primo tra tutti i 19 milioni di esemplari venduti. Un pezzo d’Italia nel cuore di molti, anche dei più giovani: i paragoni economici (Lira-Euro) con il mercato attuale rendono perfettamente comprensibile il valore monetario di un prodotto, come lo scooter, e di tutto l’ambiente circostante.

In conclusione, un volume per i veri intenditori della Vespa adatto anche per una lettura leggera sulla storia della due ruote. Molte le immagini ed i riferimenti storici in grado di far appassionare anche i “non collezionisti” e gli appassionati di meccanica.

Vespa. La storia di una leggenda dalle origini ad oggi. Ediz. illustrata

Pro
  • Abbondanti dettagli tecnici
  • Fedeltà ed accuratezza storica impeccabili
  • Paragoni culturali, sociali ed economici degni di nota
Contro
  • Un po' ripetitivo nella descrizione dei vari modelli
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