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World Backup Day: Toshiba e le soluzioni per archiviare dati in cloud

Con Toshiba Mobile Zero Client è possibile impostare livelli specifici di autorizzazione di accesso ai dati

Il prossimo 31 marzo si terrà il World Backup Day, un’intera giornata dedicata alla sicurezza IT e alla protezione dei dati. In effetti sia i privati cittadini che le grandi aziende dovrebbero ciclicamente salvare una copia dei loro dati, in modo tale da riuscire a preservarsi dagli attacchi informatici sempre più frequenti.

Spesso i danni degli attacchi informatici pesano sopratutto sulle aziende che ne soffrono sia dal punto di vista economico che lavorativo. Le aziende non devono, infatti, trascurare le proprie strategie e policy di sicurezza e backup, soprattutto perché la perdita di file e informazioni sensibili compromette fortemente la produttività. Toshiba potrebbe avere la soluzione!

World Backup Day: Toshiba propone la soluzione

Secondo una recente ricerca oltre la metà delle aziende italiane ha dichiarato di aver affrontato almeno un attacco informatico negli ultimi 24 mesi e le conseguenti problematiche per quanto riguarda le loro attività. Per proteggere dati e reti aziendali dagli attacchi hacker, i decision maker in ambito IT dovrebbero investire in infrastrutture di sicurezza complete. Non solo notebook protetti da password, ma soluzioni cloud per l’archiviazione delle informazioni, all’esterno del dispositivo.

Dal momento che, però, in molti casi le copie di backup non sono sufficienti, Toshiba Client Solutions offre Toshiba Mobile Zero Client (TMZC), l’innovativa soluzione cloud che rende disponibili i dati attraverso un’infrastruttura di virtual desktop, offrendo massimi livelli di sicurezza, mobilità e gestione.

I vantaggi di Toshiba Mobile Zero Client

Per prevenire i danni, Toshiba sviluppa soluzioni per il settore business che garantiscono un elevato livello di sicurezza ITToshiba Mobile Zero Client (TMZC) è, infatti, una soluzione cloud-based per desktop virtuali che offre un’elevata protezione a tutta la rete così come ai dipendenti e ai singoli dispositivi. I dati sono archiviati centralmente su cloud o server e scambiati digitalmente: non è più necessario salvarli sull’hard disk locale del notebook, eliminando così una potenziale superficie di attacco per gli hacker. TMZC supporta anche tutte le principali soluzioni VDI, come Citrix e VMware, semplificandone l’installazione e l’integrazione nelle infrastrutture IT già esistenti.

Oltre al login personale, i processi di registrazione di TMZC prevengono gli accessi esterni. Il software del BIOS non solo avvia il dispositivo, ma ne effettua la registrazione sulla rete grazie all’autorizzazione di accesso. Inoltre, recupera il pacchetto crittografato Big Core, con cui la soluzione client viene eseguita sul dispositivo. In questo modo i dati sono accessibili dal cloud attraverso lo scambio con il server di “Virtual Desktop Infrastructure” (VDI). Questo significa che TMZV richiede uno sforzo minimo di client management, dal momento che il livello del sistema operativo è stato completamente eliminato.

 

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Valeria Schifano

Passo le mie giornate a leggere e scrivere. Vivo in costante simbiosi col mio smartphone, o meglio con quello di turno: è a tutti gli effetti un'appendice del mio corpo. Nulla sfugge all'occhio attento della mia fotocamera: amo scattare. Sì, specialmente il cibo.

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