La nuova generazione di investitori? Risparmia in modo diver...

Chi usa i neobroker? Cosa motiva gli investitori oggi? E come investono? Tutte domande a cui l’Istituto tedesco per la ricerca economica Econ (DIW Econ) ha risposto nel nuovo studio dal titolo “Hype or New Normal? Approfondimenti sulle motivazioni e sui comportamenti di una nuova generazione di investitori”.

L’istituto ha valutato le risposte di oltre 200.000 utenti (!) di Trade Republic e ha analizzato i loro dati di investimento effettivi. Quello che ne è venuto fuori? Il più grande sondaggio rappresentativo al mondo sul comportamento degli investitori al dettaglio. L’indagine certifica come sia emersa una nuova generazione di investitori che investe nel mercato dei capitali per generare sicurezza economica di lungo periodo e integrare la propria pensione.

“Analizzare il modo in cui i giovani reagiscono alla situazione attuale dei mercati dei capitali e dei tassi di interesse negativi, è di centrale importanza. La nostra ricerca mostra che è emersa una nuova generazione di investitori principianti che investe una quota significativa della propria ricchezza privata nel mercato dei capitali. È particolarmente degno di nota il fatto che questa generazione investe in prodotti diversificati e con un’ottica di risparmio a lungo termine”, afferma il Prof. Dr. Alexander Kritikos, economista e Senior Research Associate presso DIW Econ. “Questo studio completo presenta, per la prima volta, approfondimenti sui bisogni, gli obiettivi e le motivazioni di una nuova generazione di investitori”.

Una nuova generazione di investitori: i dettagli sullo studio e le dichiarazioni “dei protagonisti”

Lo studio è stato condotto nell’estate 2021, non più tardi di otto mesi fa quindi. Trade Republic ha fornito a DIW Econ pieno accesso ai dati di investimento degli utenti in forma anonima. Inoltre, a tutti i clienti è stato inviato un sondaggio di 15 minuti, a cui hanno risposto più di 200.000 utenti. Ciò ha prodotto il più ampio set di dati sui motivi di investimento e sul comportamento degli investitori privati a livello globale. Lo studio è stato commissionato da Trade Republic al fine di indagare in modo indipendente e scientifico il perché e il come le persone oggi investono i loro soldi digitalmente.

“L’analisi del rinomato istituto di ricerca indipendente DIW Econ mostra quanto sia urgente il problema del divario previdenziale per molti giovani che investono una quota significativa del proprio patrimonio privato nel mercato dei capitali. Mostra inoltre chiaramente che queste persone stanno risparmiando in modo indipendente, ben informato e soprattutto a lungo termine”, afferma Christian Hecker, co-fondatore di Trade Republic. “Con questo studio speriamo di contribuire al dibattito pubblico. Si dice spesso che soprattutto i giovani investano i loro soldi alla cieca, con un alto rischio di perderli. I dati raccolti contrastano nettamente questa tesi”.

Uno dei risultati più importanti dello studio evidenzia che il 47% degli intervistati afferma di investire per la prima volta nel mercato dei capitali, e non sorprende che questa nuova generazione di investitori sia più giovane: circa il 70% degli investitori principianti ha un’eta inferiore ai 35 anni.

Una parte fondamentale dell’analisi è stata comprendere le motivazioni che spingono gli utenti a investire nel mercato dei capitali:

Il 72% degli utenti investe per contribuire a lungo termine al proprio piano pensionistico
Il 77% degli utenti investe perché non esiste un’altra alternativa redditizia per risparmiare

Queste affermazioni sono supportate dalla struttura del loro portafoglio:

Circa l’85% del capitale è investito in azioni ed ETF. Per gli investitori inesperti è quasi il 90%
I derivati, che sono più rischiosi delle azioni e degli ETF a causa della leva finanziaria, rappresentano solo il 2% dei portafogli. Per gli investitori inesperti, il numero è ancora più basso con solo l’1,2%

Gli investitori principianti investono più spesso in prodotti diversificati e meno rischiosi. Ciò è supportato anche dai risultati del sondaggio tra gli utenti, in cui gli investitori inesperti affermano di essere meno disposti ad assumersi maggiori rischi per rendimenti più elevati rispetto agli investitori più esperti. In effetti, più del 19% degli investitori esperti afferma di avere un’elevata tolleranza al rischio, mentre meno dell’11% degli investitori principianti lo fa.

Questo comportamento di investimento si traduce in rendimenti sostenibili. Il rendimento medio annualizzato degli utenti intervistati di Trade Republic tra gennaio 2019 e aprile 2021 è stato superiore al 7%. E ci sono stati effetti di apprendimento: il rendimento annuale medio aumenta a oltre l’11% per gli utenti che hanno investito per più di dodici mesi con Trade Republic.

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